Prescrivere, verbo maligno

- di: Luciano Scateni

Qualcuno, giurista, politico, sociologo o semplicemente persona di buon senso, offra ai cittadini onesti una ragione condivisibile che legittimi la prescrizione del reato principe in questa stagione che avrebbe dovuto cancellare i crimini di tangentopoli e si ritrova con una sua riedizione anche più virulenta: spieghino con semplicità e chiarezza a quale capitolo della giustizia […]

Destra-centro>sinistra

- di: Luciano Scateni

La voglia matta di buttarla in satira si dilegua rapidamente a favore di un’esplorazione impietosa. Descrive a dimensione reale, senza i filtri della benevolenza omertosa, i sintomi dell’epidemia perniciosa contratta dal Pd renzista a contatto con virus resistenti a ogni antidoto: scaltri, per tradizione e stato di necessità, gli irriducibili della defunta Dc hanno esemplarmente […]

E’ sagra diffusa dell’ambiguità

- di: Luciano Scateni

Si può condividere l’ambiguità dell’Unione Europea che per interessi economici e/o politici intrattiene rapporti cordiali con Paesi dichiaratamente guidati dalla destra che ripropone comportamenti e scelte ideologiche proprie del fascismo: xenofobia, autarchia etnica, repressione delle libertà? La risposta, un “no” senza se e senza ma, sarebbe immediata, decisa, per ogni cittadino della Comunità che si […]

Ultimi esempi di calcio sport

- di: Luciano Scateni

Negli oratori di ordini religiosi come i salesiani, nelle strade polverose di periferie sconosciute al sistema di tutela sociale che dovrebbe garantire pari opportunità sull’intero territorio urbano, lì si possono osservare gli ultimi esempi del calcio sport, ma prima ancora gioco popolare. Ma solo lì. Nel valutare i curricula degli aspiranti speaker del Meazza, chi […]

Tutti ladri?

- di: Luciano Scateni

Generalizzare è una medaglia a due facce. Il lato “a” , senza porsi limiti, disegna l’identikit di una categoria di pensiero, l’opposto, “b”, lo svilisce, coinvolge tutto e tutti in un’inclusione caotica, perciò arbitraria e spesso mistificante. Uno dei benemeriti magistrati d’assalto che scoperchiarono il calderone dei tangentisti, Piercamillo Davigo, pool di “mani pulite” e […]

Il referendum no-triv e il colibrì

- di: Vitaliano Della Sala

L’aggressione criminale di alcuni anni fa dell’Occidente contro l’Iraq, nonostante la contrarietà della maggioranza del “Popolo sovrano”, espressa nei sondaggi, nella straordinaria partecipazione alle tante manifestazioni e attraverso le numerose bandiere della pace esposte su milioni di balconi italiani; la sceneggiata attorno alla legge 40 sulla procreazione assistita, con un referendum abrogativo senza quorum e […]

Milioni dalla finestra dell’abbandono

- di: Luciano Scateni

L’Italia è terra di eccezionali bellezze ambientali, di un patrimonio artistico e archeologico, museale, senza rivali al mondo. L’Italia è anche primatista nella speciale graduatoria delle opere incompiute. Fra tante (la Salerno-Reggio Calabria è certamente il paradigma di sprechi milionari), spunta da indagini giornalistiche un ennesimo caso di scempiaggine istituzionale. Scandicci, porta toscana d’ingresso e […]

Che delusione, ovvero l’eroe con scheletri nell’armadio

- di: Luciano Scateni

Vatti a fidare delle apparenze e delle apparizioni televisive di personaggi prive di accertamento sulla credibilità degli intervistati: succede che la Rai e moltissimi concorrenti della comunicazione via etere si innamorino di una storia con i crismi dello scoop. Protagonista è Pino Maniaci, direttore di Telejato, emittente siciliana di Partinico, accreditato di giustificata notorietà per […]

CONSOB/BANKITALIA: COME SI DISTRUGGE UNA BANCA

- di: ELIO LANNUTTI

IL CASO DELLA POPOLARE DI VICENZA: LA STORIA CRONOLOGICA DI CRIMINALITA’ BANCARIA, CON IL CONCORSO DEI DISTRATTI (O COLLUSI ?) CONTROLLORI.   La Banca Popolare di Vicenza, nata nel 1866 come prima banca vicentina e prima popolare nel Veneto, ancorata per più di un secolo al territorio, con le azioni da 62,50 euro a 0,10 […]

Calcio e Tv: accordi sotterranei

- di: Luciano Scateni

All’appello, nell’aula dei cattivi che infoltiscono le truppe agguerrite dei corrotti, potevano rispondere “assente” i colossi che monopolizzano il calcio televisivo? E’ un no secco la risposta giusta. Lo dimostra l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che mette a nudo un accordo illecito tra network in competizione per accaparrarsi i diritti di ripresa degli […]