La noia del day after, del giorno dopo

- di: Luciano Scateni

Il chiacchiericcio post elettorale merita l’aggettivo di fastidioso, a volte di insopportabile. Non ne è esente quello in corso, a ridosso della amministrative. Esulta chi ha vinto o presume di aver vinto (è vittoria andare al ballottaggio, con tutte le incognite del voto futuro dei perdenti?), finge di non aver perso chi ha perso, o […]

L’inchino di San Giovanni

- di: Luciano Scateni

Fosse la prima scandalosa provocazione mafiosa passi, si potrebbe invocare l’elemento sorpresa, il “non sapevamo”, ma il rito ignobile dell’inchino di Santi e Madonne quando la processione passa dinnanzi alla casa di mafiosi è accaduto più volte e non si può spendere l’alibi della sorpresa. A Corleone, nel covo dove storicamente si è annidata la […]

Giocghi violenti – Rischio emulazione

- di: Luciano Scateni

No alla maggior parte dei cartoni animati, perché gli indici d’ascolto di bambini e ragazzi s’impennano se il racconto è dominato da ominidi tecnologici armati di laser incendiari, lame rotanti, raggi paralizzanti, se si anima con lotte furibonde, dei del maligno distruttivi, duelli devastanti. No a troppi telefilm, fiction e film in cui il miracolato […]

Mediocrità pre-elettorale

- di: Luciano Scateni

Le ultime battute della campagna elettorale sono al vetriolo e l’estrema asprezza dell’insulto, politico s’intende, ha il ritmo del ping-pong, rimbalza da un campo all’altro in crescendo di denigrazioni che appagano l’obiettivo dei media di trarre profitto dalla rissa. Per fortuna domani taceranno, domenica finalmente si vota e lunedì sapremo com’è andata ma è angosciosa […]

Sara, per Feltri “arrostita”

- di: Luciano Scateni

Il mondo dei telespettatori fibrilla, l’attesa è spasmodica, il fiato è sospeso, la curiosità dilaga, le testate giornalistiche di carta stampata e radiotelevisive mobilitano il meglio delle redazioni a caccia di primizie, indiscrezioni, mezze notizie, esternazioni a tutto volume, scoop, interviste e svelamenti con il contagocce in conferenza stampa. La domanda assillante, quasi urlata è: […]

Salvini… chi?

- di: Luciano Scateni

Se ne va in giro e, com’è ovvio, sceglie mete di viaggio fautrici di credito politico nelle paludi della destra. Il tour di Salvini globetrotter da intenzione di consanguineità ideologica con presunti omologhi, cioè razzisti, omofobi, socialmente retrò, euroscettici, frana tentativo dopo tentativo. In particolare hanno preso le distanze Marine Le Pen, la pasionaria del […]

Est-Ovest: la produttività espropriata

- di: Luciano Scateni

Indossa il giacchino blu di metalmeccanico, stinto dalla fatica, sbiadita la scritta “Ilva”, gli occhi a percorrere lo svettare della ciminiera, residuo dello sventramento che ha raso al suolo le strutture dell’acciaieria nata al sorgere del millenovecento. Daniele Sepe chiede al suo sax le note dell’Internazionale, soffocate dal boato della stele industriale che va giù, […]

La camorra di “Gomorra”

- di: Luciano Scateni

Non sono un napoletanista, anzi mi rammarico da sempre di non conoscere come vorrei la lingua di Eduardo. Mi sono imposto di guardare la prime puntate di Gomorra, pubblicizzate ossessivamente da Sky, soprattutto per antico e gratificante affetto per Cristina Donadio, artista di straordinario fascino. Se non rimpiango il tempo dedicato all’ascolto della fiction lo […]

Ferilli, star da Renzi a Grillo

- di: Luciano Scateni

Simpatia straripante, sorriso ammaliante, bellezza mediterranea da copertina di un ipotetico rotocalco “E’ qui il Sud”, coraggio raro per gente di spettacolo nel dichiararsi schierata a sinistra, prima con il Pci poi con il Pd: Sabrina Ferilli ha incantato gli italiani e stregato la tifoseria romana annunciando lo spogliarello nell’Olimpico in festa per Totti e […]

Obama, scuse negate ai superstiti di Hiroshima

- di: Luciano Scateni

E’ da psicanalisi il commento di Obama alla tragedia più ignobile dell’umanità che, per chiudere la partita con il Giappone mostrando le dita a “V” di vittoria, uccise più di centocinquantamila giapponesi e prolungò i suoi effetti venefici dell’atomica per molte generazioni: il presidente degli Stati Uniti, il primo a recarsi sui luoghi della strage […]