Di scandalo in scandalo

- di: Luciano Scateni

Sprecare: consumare senza discernimento (Devoto & Oli, dizionario della lingua italiana). Qua e là tra le righe di cronaca, o con più esplicita esecrazione di testate d’assalto, i giornalisti italiani antagonisti dello sciupio nazionale riesumano, ma invano, il paradosso di confezioni di siringhe per uso ospedaliero che costano ics a Bologna e ics più ipsilon […]

Qui, Riina “no”

- di: Luciano Scateni

La Sicilia e una sua piccola, propositiva libreria, è stata l’apripista di una scelta politica significativa. Negli scaffali di “Vicolo Stretto” non c’è e non ci sarà mai il libro del figlio del capomafia Riina, che Vespa, in barba al sentimento diffuso di condanna della criminalità organizzata, ha presentato negli studi di Porta a Porta […]

Questione di libidine (e non solo)

- di: Luciano Scateni

Libido, inguaribile patologia dell’apparire. Il virus infettante è più di ogni altro la faccia nello schermo televisivo. Ne è certamente affetto il signor Vespa che nel percorso di Rai 1 le ha percorse tutte. Prima come conduttore del Tg1, poi con gli speciali, ma soprattutto con l’occupazione plurisettimanale di Porta a Porta, feudo personalissimo che […]

Evasore io? Negano gli “immigrati” di lusso nei paradisi fiscali

- di: Luciano Scateni

Questo Giovedì 7 Aprile del 2016 è giornata esemplare se l’obiettivo del dossier sugli scandali all’italiana è di non trascurare neppure uno dei trecentosessantacinque giorni di un anno del terzo millennio. Oggi c’è di che scegliere e la priorità non è in discussione per par condicio tra notizie di pari rilievo mediatico. Parte dal limitato […]

Urgenza? A pagamento

- di: Luciano Scateni

Eccezione o regola? Si chiama San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. E’ l’azienda ospedaliera di Salerno, nata nell’immediata vigilia del milleduecento. Ospita il policlinico del vicino ateneo di Fisciano, è osservato speciale dei media (praticamente di tutti i giornali) e alimenta la quotidianità degli scandali all’italiana. Nientemeno che il primario di neurochirurgia, Luciano Brigante, […]

Evasione mondiale e non è fuga da Alcatraz

- di: Luciano Scateni

Una tra mille anomalie perniciose del sistema capitalistico, involuto per la cosiddetta globalizzazione, è la violenta divaricazione della forbice tra ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri. Ma questo è tema universale, dei rapporti di forza che i potenti del mondo hanno dosato per imporre la più dolorosa discriminazione sociale, mentre la questione […]

Scandal day d’aprile

- di: Luciano Scateni

Niente male il risveglio del nuovo scandal day, appannaggio di tutti i media che si sono rimbalzati con andamento adeguato il caso di tesori in tutte le monete del mondo, osservati al microscopio dell’anti evasione fiscale da uno studio legale di Panama e offerti in pasto al quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung, ma presto ripresi dalla […]

Captatio benevolentiae, ovvero soldi in cambio di acquiescenza

- di: Luciano Scateni

In campo farmaceutico si chiama comparaggio: le aziende che producono medicinali convincono medici compiacenti a prescriverne in dosi remunerative. In cambio doni (dalla semplice stampa gratuita di ricettari a sofisticati computer) e spesso   crociere con la partner, moglie, fidanzata o amante, vacanze per l’intera famiglia in resort adeguati. Scalando la graduatoria dei medici con maggiore […]

Casa mia, casa mia…

- di: Luciano Scateni

C’è scandalo e scandalo, l’uno più indecente dell’altro: la maglia nera della speciale classifica se la contendono le tangentopoli uno, due, tre e il dramma delle speculazioni sulla pelle dei senza casa. L’Italia della ricostruzione post bellica ha operato per lo più con la spinta decisiva dei palazzinari, che cavalcando l’emergenza hanno cementificato senza qualità […]

Mister Trump è bello (?!!?) sapere che c’è.

- di: Luciano Scateni

Gli Stati Uniti d’America si specchiano nella loro storica promiscuità di razze, religioni, usi e costumi, radicamenti in agguerriti ambiti della politica che vedono gli uni contro gli altri progressisti e conservatori, laici e clericalisti, liberal e socialmente retrò, democratici e repubblicani (questi ultimi di nessuna affinità con gli italiani), razzisti e paladini dell’accoglienza, ricchi […]