Trumpisti di tutto il mondo uniti nella lotta. E, of course, anche di casa nostra.
“Riprendiamoci le chiavi di casa”, è il motto del neo costituito movimento tricolore, Italians4Trump, che ha cominciato subito con feste & meetings romani, in concomitanza con l’insediamento ufficiale di Big Donald alla Casa bianca.
In prima fila, tra i fans, l’economista Antonio Maria Rinaldi, che già annuncia la disponibilità delle neo truppe per “scendere in campo in occasione delle prossime politiche”.
Poi altri fondatori e animatori di Italians4Trump, come Alfredo Esposito, Leo Zagami e Gianmario Ferramonti, il leghista che faceva capolino nell’inchiesta Phoney Money a base di maxi rapporti internazionali, dal Cremlino alla massoneria passando per una sfilza di faccendieri (inchieste ovviamente finite in bolle di sapone).
Ma l’entusiasmo più sentito e contagioso per le nuove avventure a stelle e strisce e i prossimi scenari internazionali, ha trovato il suo Vate in Gianfranco Rotondi, che si è concesso per pochi istanti agli ansiosi microfoni del Tg1 di domenica 22 gennaio. Queste le precise parole dell’ex Dc, ex tutto e ora non si sa cosa: “Gli italiani la libertà l’hanno avuta servita sulla punta delle baionette americane”.
E “hanno avuti serviti” politicanti, ladri & mentecatti di tutte le risme.
Nella foto Gianfranco Rotondi
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