CAMPIDOGLIO / ‘O PM DI PIETRO LASCIA L’AMICO MARONI PER SALVARE LA RAGGI ?

Sbarca in Campidoglio Antonio Di Pietro? Arriva il Salvatore della patria grillina? La notizia, diffusa dall’agenzia di stampa “il Velino”, rimbalza da un paio di giorni nella martoriata capitale, dopo il diluvio di dimissioni.

Sintetizza il Velino: i rapporti tra Grillo e l’ex pm sono stati sempre ottimi; e soprattutto ottimi erano i rapporti con Gianroberto Casaleggio, che organizzò il lancio in rete di Italia dei Valori. Mesi fa Tonino in un’intervista al Corriere della Sera ribadì la sua vicinanza ai 5 Stelle e disse che avrebbe votato per loro. Contemporaneamente, però, svoltava a destra, schierandosi apertamente per Parisi sindaco a Milano. Subito premiato dall’amico Roberto Maroni, presidente leghista della giunta regionale in Lombardia, con la poltrona di presidente della Pedemontana Lombarda, una infrastruttura strategica per la viabilità e tuttora in fase di realizzazione, tra non poche polemiche. Maroni giustificò quella scelta con le competenze acquisite – a suo dire – dall’ex pm ai tempi delle esperienze ministeriali, come titolare delle Infrastrutture, precisando che “aveva particolarmente seguito la nascita del progetto Pedemonatana”.

Non tenne in conto, lo smemorato Maroni, di un piccolo incidente di percorso ministeriale nel pedigree dipietrista: la scelta di optare per l’arbitrato nella vicenda giudiziaria con Edoardo Longarini, una querelle che si trascinava da vent’anni e che quell’infausto arbitrato – fortemente voluto da Di Pietro e tra gli altri gestito dal suo amico avvocato e attuale segretario Idv, Ignazio Messina – ha portato a tragica conclusione per le casse dello Stato, condannato (come succede nel 90 per cento dei casi) a risarcire ben 1 miliardo e 200 mila euro: e quindi costretto oggi, il ministero delle Infrastrutture, a tagliare spese, lavori, posti e ‘dimenticare’ le ferrovie secondarie (ma l’ottimo Messina, pur perdendo la causa, ha intascato un parcella milionaria).

Ora risvolta e abbandona la destra leghista? Arriva il novello San Gennaro in salsa capitolina? Pronto ai miracoli per far sparire la monnezza con un tocco della sua bacchetta magica o per rimpinguare le sforacchiate casse comunali con palate di sonanti danari? Staremo a vedere.

Intanto, per rinfrescare la memoria di tanti che – come abbiamo visto il caso Maroni – l’hanno un po’ persa, ecco a seguire i link delle principali inchieste realizzate negli ultimi mesi dalla Voce sulle performance del super pm. Se li conosci meglio, alla fine, li eviti.

 

LA PREMIATA DITTA ANTONIO DI PIETRO PASSA ALL’INCASSO. IL SUO SEGRETO? LA CAUSA PER DIFFAMAZIONE

 

22 giugno 2015

DI PIETRO E POMICINO / AMICI PER LE BRETELLE (AUTOSTRADALI)

 

29 luglio 2016

AUTOSTRADE IN LOMBARDIA / ARRIVA DON TONINO DI PIETRO…

 

26 luglio 2016

DI PIETRO E IMPOSIMATO / TOGHE A CONFRONTO NELLA MEMORABILE ITALIOPOLI DI BEHA

 

13 luglio 2016


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