UE IN ARMI / I CRIMINI DELLA BANDA VON DER LEYEN-MACRON-STARMER

Come neanche ai tempi di Hitler. Peggio del Reichstag.

La follia di morte, di massacri, di vite spezzate & bruciate sta invadendo, come il più letale dei gas, l’interna Europa, condotta all’Olocausto dai suoi leader che più assassini non si può: da vera Corte Penale Internazionale per i crimini contro l’umanità.

Sono loro a condurre la danza macabra, la corsa verso il baratro come nel celebre ‘I ciechi’ del mitico Bruegel: così sta accadendo al povero Vecchio Continente, guidato da gangster del calibro di Ursula von der Leyen, nazista di origini e di fatto e purtroppo presidente della strategica Commissione UE; del capo Eliseo le roi Emmanuel Macron; e del primo ministro ‘laburista’ (sic) del Regno Unito Keir Starmer.

Un’Europa destinata allo sfascio in tempi brevi, ridotta ormai ai minimi di sempre, alla frutta.

E, da noi, ai Meloni.

Emmanuel Macron. Sopra, l’abbraccio di ieri fra Ursula von der Leyen e Zelensky

La Banda sta discutendo e varando in queste ore a Bruxelles – alla presenza dell’amico Volodymyr Zelensky, il guitto di Kiev – il ‘REARM EU’ da 800 miliardi di euro per produrre armi & missili pro Ucraina, pro industria bellica, per smontare quella trattativa tra Washington e il Cremlino che, invece, potrebbe portare alla pace.

Niente Pace, solo Armi, la Guerra deve continuare fino alla vittoria contro il macellaio Vladimir Putin, è il leit motiv della Gang europea, lo stesso che ha animato tutti gli anni della presidenza ‘democratica’ (sic) a stelle e strisce griffataJoe Biden.

Passiamo alle fresche parole pronunciate dai due capi maximi: la regina & il re…

Ecco la lady d’acciaio von der Leyen, anche alle prese con il ‘Pfizergate’ che le ha permesso affari con la pala, da milioni di euro, sulla pelle dei cittadini di mezzo mondo, ammazzati dal siero anti covid.

Questo è un momento spartiacque per l’Europa e l’Ucraina come parte della nostra famiglia europea. L’Europa affronta ora un pericolo chiaro e presente, e quindi deve essere in grado di proteggersi e spingere per una pace giusta. Vogliamo una pace con la forza e è per questo che oggi presento il ReArm Europe. Un piano che prevede 800 miliardi di euro per equipaggiamenti militari, che dà più spazio fiscale ai Paesi per le spese militari e dà la possibilità di acquisti comuni a livello europeo. E soprattutto è un piano che aiuterà l’Ucraina, perché i nostri Stati potranno investire nell’industria della difesa o potranno procurarsi equipaggiamenti militari e darli all’Ucraina, E’ un grande passo avanti: necessario in questi tempi straordinari”.

Tempi ‘straordinari’ in cui i cittadini europei – secondo il Verbo della leader UE in perfetto stile hitleriano – non hanno bisogno di medicine, ospedali, welfare, aiuti per i pensionati ridotti alla fame, lavoro per i giovani obbligati al nero precariato, riduzione dei prezzi, delle tasse e del cappio al collo quotidiano: ma di armi, solo armi, sempre più armi. A questo punto perfino nonno ‘Adolf’ diventa una giovane marmotta.

Passiamo a le roi Emmanuel, appena uscito con la più gigantesca follia criminale degli ultimi decenni, da autentico guinness dei primati: ha infatti deciso – da magnanimo pater della famiglia UE – di ‘allargare’ a tutti i paesi europei il ‘suo’ ombrello nucleare, visto che la Francia è l’unico tra i partner ad essere in possesso della bomba nucleare che fa piazza pulita di tutto. Quindi, è arrivato il momento di ‘condividerne’ l’uso con ‘les amis’, o i ‘big friends’, come chioserebbe il british ‘progressista’ Starmer.

Il suo Verbo: “Rispondendo alla storica richiesta del futuro Cancelliere tedesco (Friederich Merz, ndr), ho deciso di aprire il dibattito strategico sul nostro ruolo di deterrente per proteggere i nostri alleati nel continente europeo. Qualunque cosa accada, la decisione è stata e rimarrà nelle mani del Presidente della Repubblica, capo delle Forze Armate”.

Capito?

E l’auto-incoronazione di le Roi come supremo ‘protettore’ di tutta l’Europa, baluardo estremo contro la barbarie russa, vessillo perenne della Libertà e della Democrazia. Faranno le trottole nelle loro tombe i veri rivoluzionari che tanti anni fa assaltarono la Bastiglia!

Continua le Roi: “Indipendentemente dal fatto che in Ucraina la pace sia raggiunta rapidamente o meno, gli Stati europei devono essere in grado di difendersi meglio e di dissuadere qualsiasi nuova azione. Dobbiamo aumentare la nostra difesa. Il futuro dell’Europa non deve essere deciso a Washington o a Mosca”.

E l’affondo: “La minaccia arriva da Est. E, in un certo senso, l’innocenza degli ultimi trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino è ormai finita. Il mondo continua ad essere più brutale: la nostra prosperità e la nostra sicurezza sono in pericolo. Entriamo in una nuova era. La minaccia russa tocca tutti, chi può mai credere che si fermerà? Dobbiamo agire”.

Il generale Marco Bertolini

Non sono le parole di un ubriaco o di un folle al bar. Ma del presidente della nazione che – unica in Europa – possiede la bomba atomica. Un Eliseo, quindi, abitato da un perfetto ‘Dottor Stranamore’.

Ai confini della realtà.

Per tirarci un po’ su di morale, vi proponiamo adesso alcune riflessioni firmate un ex vertice militare, il generale Marco Bertolini, all’epoca capo del Comando Operativo Interforze e della Brigata Folgore, e del 2017 presidente dell’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia. Non proprio un bolscevico.

Rendiamocene conto prima, soprattutto per il bene dei nostri figli e di chi verrà dopo di noi, perché dopo sarà troppo tardi. La UE di Ventotene, di Altiero Spinelli e della Pace, non esiste più, se forse è mai esistita. E’ morta con il sostegno guerrafondaio all’Ucraina e con la guerra contro la Federazione Russa. Ora è nelle mani di luridi avventurieri che, per proprio tornaconto e vile denaro, si riconoscono sotto il comando di una nazione, il Regno Unito, che ha ripudiato l’Europa fuoriuscendone con un referendum e ora, mettendosi a capo dei paesi europei, vuole portarci tutti in guerra per realizzare il suo obiettivo storico, quello di distruggere la Russia per smembrarla in tanti piccoli stati vassalli e depredarne, con il loro classico spirito colonialista, le sue immense risorse”.

Prosegue il j’accuse del generale: “Le elites europee, immemori delle catastrofi verso cui sono andati incontro tutti coloro che, dalla Confederazione polacco-lituana del 1632-1634 all’impero svedese nel 1788-1789, da Napoleone nel 1813 ad Hitler nel 1941, hanno tentato di conquistare i territori russi, oggi vorrebbero di nuovo attaccare la Russia portando ancora una volta guerra e distruzione in Europa”.

ll paradosso è che questa guerra la vogliono tutti coloro che hanno sbandierato fino a ieri i colori della pace e ciarlato di Europa e di Pace, di Libertà e di Democrazia, proprio nel momento in cui   Stati Uniti e Federazione Russa stanno trovando un accordo di pace. Falsi, più falsi di una banconota da 1 euro”.

Così conclude: “Per questo motivo spero vivamente che questa orribile UE, oligarchica, guerrafondaia, autoritaria e antipolare, fallisca presto e Stati veramente sovrani trovino forme di collaborazione e di cooperazione diverse da quelle attuali, tendenti alla pace e al benessere sociale ed economico dei loro cittadini”.


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