Effetti avversi dei vaccini anti covid, ormai è un diluvio.
Soprattutto quelli che colpiscono ‘al cuore’ con miocarditi e pericarditi, in esponenziale aumento da tre anni ad oggi.
Ne dà notizie ormai drammaticamente quotidiane il sito ‘The Defender’ che fa capo alla sempre coraggiosa associazione ‘Children’s Health Defence’ (CHD) fondata e animata da Robert Kennedy junior, prossimo ministro della amministrazione Trump che sta per insediarsi.
Qualche minimo ragguaglio, nel totale deserto informativo & mediatico di casa nostra, arriva da ‘la Verità’. Che però subito si autocensura.
E adesso vi spieghiamo in che modo, partendo proprio dalle freschissime news.
Rassegna stampa del 18 gennaio. Fra i titoli dei giornali cartacei fa capolino quello del quotidiano diretto da Maurizio Belpietro, piazzato in grassetto a mezza pagina, “Boom di miocarditi letali dopo i vaccini Covid”.
Sperate di poterlo leggere? Macchè.
Passiamo al sito, che si annuncia con la fanfara: “Esplosione di miocarditi in Giappone: casi più che triplicati dopo i vaccini”. Pensate forse di potervi accedere per documentarvi? Peggio che andar di notte. Devi solo abbonarti. Perché l’informazione, secondo il Verbo di mister Belpietro e C., va pagata.
Negato, quindi, il diritto dei cittadini ad uno straccio di minima informazione che non siano fake news, prodotte in modo industriale dal sistema mediatico, dal mainstream che ovviamente la fa da padrone nella sempre più ‘sgarrupata’ casa nostra.
Tornando a bomba, per saperne qualcosa di autentico sui letali effetti avversi causati dai prodotti anti Covid spacciati per vaccini, c’è solo da andare alle ‘fonti’ ancora genuine, non taroccate: come quella, appunto, rappresentata da ‘The Defender’, ossia la costola informativa di CHD.
Capita la musica?
Non resta quindi – avrete ormai inteso bene – che rivolgerci a Robert Kennedy, il nipote del mitico ex presidente degli Stati Uniti e figlio dell’ancor più mitico ex ministro della Giustizia a stelle e strisce Robert, per capirci qualcosa di più sui vaccini e, in questi terrificanti anni di pandemia, sui sempre più devastanti effetti avversi dei prodotti anti covid, soprattutto a mRNA come quelli griffati ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, i primi colossi di ‘Big Pharma’ che li hanno ideati, progettati, prodotti e criminalmente commercializzati.
E’ arrivato il momento di una fresca ricerca condotta da un’equipe australiana, sui terrificanti effetti avversi a livello cardiocircolatorio causati da prodotti anti covid, in particolare sulle devastanti (soprattutto a medio termine) miocarditi.
Ecco alcuni passaggi salienti del pezzo messo in rete dall’Associazione e firmato dalla ricercatrice e Ph.D. Brenda Baletti, reporter scientifico di punta di ‘The Defender’. Baletti fa riferimento ad un recentissimo studio condotto da un team australiano, pubblicato dal ‘Medical Journal of Australia’ e ripreso dal sito ‘Trial Site News’ (TSN).
“La maggior parte dei casi esaminati presenta elevati livelli di tropomina, un indicatore del danno cardiaco provocato. Presentano forti dolori al petto e i dati delle indagini di ‘imaging’ cardiaco sono anomali”.
“Questi risultati richiedono una profonda rivisitazione e rivalutazione dell’analisti costi-benefici delle vaccinazioni anti covid, soprattutto sulla popolazione giovanile”, afferma David O’Conner, redattore capo di TSN.
E subito sottolinea: “Anche una lieve miocardite può avere conseguenze cardiovascolari a lungo termine, tra cui un forte potenziale per disfunzioni cardiache e aritmie: cosa che la gran parte dei ricercatori e dei medici oggi nascondono”. In modo che più colpevole e colluso (con Big Pharma, Big Media, Big Tech & non solo) non si può.
Sostiene da anni con vigore e ora a maggior ragione ribadisce il cardiologo e docente universitario a stelle e strisce Peter MaCullough, che la ‘Voce’ in questi anni ha spesso ripreso: “La mio-pericardite non è mai lieve: perché l’infiammazione e la cicatrizzazione nel cuore, non importa di quali dimensioni, possono esporre un giovane al forte rischio di insufficienza e arresto cardiaco per tutta la vita. I prodotti che causano danni al cuore, se lasciati sul mercato, dovrebbero riportare con evidenza il grave effetto collaterale della miocardite”.
Invece il CDC a stelle e strisce, ossia il principale presidio pubblico sanitario americano (‘Centers for Deseases Control and Prevention’) se ne strafotte e minimizza. Così denuncia senza mezzi termini Children’s Health Defence: “Le prove ottenute tramite richieste ai sensi del ‘Freedom and Information Act’ e riportate da ‘The Defender’ dimostrano che il CDC ha cercato di ridurre al minimo la percezione pubblica del rischio di miocarditi. L’agenzia ha perfino discusso se rendere o meno nota la notizia”.
Trasecoliamo, soprattutto di fronte alle sempre più invasiva disinformazione di casa nostra.
Non ci resta che proporvi il pezzo pubblicato da ‘The Defender’ e messo in meritoriamente in rete dal nostro ‘Renovatio 21’ il 15 gennaio 2025, Studio australiano: nuove prove che i vaccini covid causano miocardite
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