Il patron della Salernitana calcio, Danilo Iervolino, nel pallone dopo la condanna in primo grado a 4 anni di galera per corruzione di alti dirigenti del Mistero del Lavoro.
Un tonfo improvviso dopo la irresistibile scalata che lo ha portato dai ruspanti, lontani trascorsi all’epoca dell’Istituto recupero anni perduti per i ciuccioni partenopei, fino alla maxi Università telematica Pegaso, poi alla conquista nientemeno che di ‘Forbes’, quindi un passaggio all’Espresso, infine la poltrona presidenziale pallonara a Salerno.
Ora la clamorosa la condanna firmata del gup del tribunale di Napoli Enrico Campoli, al termine del processo con rito abbreviato, con il quale sono state accolta le richieste dei pm Henry John Woodcock e Sergio Ferrigno. Non solo carcere, comunque, perché la sentenza prevede altri 4 anni di divieto per qualsiasi contratto con la pubblica amministrazione.
I fatti risalgono al 2019, quando Iervolino era saldamente al timone della star nel mondo universitario on line, Pegaso. Ma l’inchiesta è cominciata ad inizio 2023 e ha visto coinvolti il Segretario generale al Ministero del Lavoro, Concetta Ferrari, suo figlio Antonio Rossi, la funzionaria ministeriale Fabia Ferrari (tutti e tre hanno chiesto il rito ordinario), il Segretario generale della Cisal Franco Cavallaro (per lui la condanna più alta, 5 anni) e uno stretto collaboratore di Iervolino, ossia Mario Rosario Miele (2 anni e 8 mesi). Assolto dalle imputazioni il legale di ‘Unipegaso’ Francesco Fimmanò.
Tutto parte con l’assunzione di Antonio Rossi a Unipegaso, un contratto triennale per un importo di 68 mila euro, sequestrati dalla Guardia di Finanza. L’assunzione coincide con il periodo in cui Cavallaro chiede e ottiene il parere favorevole al Ministero per poter dividere in due il patronato ‘Encal-Inpal’: da un lato ‘Encal-Cisal’ e dall’altro ‘Inpal’: un modo perfetto per poter ottenere in pratica il doppio sul fronte delle sovvenzioni pubbliche. Nel ponderoso fascicolo giudiziario fanno capolino carte & documenti che attestano una serie di favori elargiti da Cavallaro.
Nel corso degli anni la ‘Voce’ ha più volte documentato le acrobatiche imprese societarie & finanziarie messe in campo da Iervolino. Il quale addirittura, proprio attraverso il suo legale Fimmanò, arrivò a preannunciare una pesantissima azione civile (mai intrapresa) contro la Voce, rea a suo parere di aver non solo leso il suo onore con articoli e inchieste, ma di aver creato un gigantesco danno d’immagine a UniPegaso, tanto da scoraggiare molti studenti dall’iscriversi al ‘prestigioso’ ateneo telematico. Ecco l’articolo messo in rete, quasi dieci anni fa, dalla Voce. Per la precisione il 29 giugno 2016, titolato
UNI PEGASO / UNA CLASS ACTION CONTRO LA VOCE
Per gli anni seguenti vi riproponiamo due pezzi.
Uno è del 26 febbraio 2021,
PEGASO / BUFERA SULLA PIU’ GRANDE UNIVERSITA’ ONLINE DEL MONDO
L’altro del 3 gennaio 2022,
DANILO IERVOLINO / VENDE UNIPEGASO, COMPRA FORBES E LA SALERNITANA
Da rammentare che la Voce ha pubblicato anche, nel corso degli anni, svariati reportage su istituti di formazione, come il ‘mitico’ CEPU, o atenei privati, come la Link Campus University tanto cara all’ex super ministro DC Enzo Scotti, finito anche lui sotto inchiesta, tanto per gradire.
Andando alla casella CERCA, che si trova in alto a destra della nostra home page, digitando CEPU e LINK CAMPUS ne potrete trovare non pochi.
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