È un azzardo, ma non così gratuito: l’età avanzata, se non preserva intatte lucidità e discernimento induce a clamorosi incidenti di percorso. Papa Bergoglio è inciampato almeno tre volte in esternazioni da clero ultraconservatore e non è da meno Sabino Cassese, apprezzato costituzionalista. Succede che per contare su una voce amica nella Consulta Costituzionale ed evitare guai giudiziari di suoi ministri e sottosegretari la Giorgia predatrice trama per eleggere a giudice Francesco Saverio Marini autore del piano Meloni per il premierato, per un’Italia totalmente nelle sue mani e la secondarietà del presidente della Repubblica. Ebbene, Cassese intervistato da la 7 dichiara Marini compatibile con la carica di giudice costituzionale! Boh? Giorgia prova per l’ottava volta a far eleggere Marini. Precetta tuti i parlamentari del centro destra con una chat resa nota da quelli che Giorgia definisce ‘infami’. Il tentativo va di nuovo a vuoto ed è una delle spine che ‘pungono’la premier. Si aggiunge ai rilievi in negativo della Banca d’Italia sui conti pubblici, al grave sgarbo istituzionale subìto come presidente del G7 con il mancato invito al quadrangolare di Berlino tra i Biden, Macron, Scholz e Starmer.
Cultura, staffetta Sangiuliano-Giuli, neo laureato che in parlamento avvisa i colleghi di una sua introduzione ‘teoretica’ e poi così esterna (per farsi capire anche da chi a scuola non è potuto andare!): “La conoscenza è il proprio tempo appreso con il pensiero. Chi si appresta a immaginare un orientamento per l’azione culturale nazionale non può che muovere dal prendere le misure da un mondo entrato nella dimensione compiuta della tecnica e delle sue accelerazioni”. Non vi è chiaro il Giuli pensiero? Ma certo, è colpa di vostri limiti!
Non è fantaterrorismo. Il potenziale dell’intelligenza artificiale, come il nucleare stipato negli arsenali di guerrafondai come Putin, Netanjau, il nord coreano Kim Jong-un, è la più cupa minaccia per l’Umanità dei nostri figli e nipoti. Ma già ora c’è il caso orrendo delle vittime dell’esplosione di smartphone e cercapersone uccise a distanza dalla sofisticata applicazione dell’intelligenza artificiale si Israele, scienza dell’avvenire che premia con il Nobel gli scopritori del machine lerning, l’apprendimento automatico con reti neurali artificiali. Conviene saperne di più per capire se l’intelligenza artificiale è una rivoluzione positiva o una nuova fonte di catastrofi.
Restando ai riconoscimenti del Nobel, proponiamo una petizione che introduca un inedito tema per l’assegnazione: il prestigioso premio onori l’intelligenza per nulla artificiale che ha scoperto come far cassa sulla smania del turismo di massa in vertiginoso aumento, che crea disagio a luoghi di eccezionale attrazione come Napoli, Venezia, Capri. Caso limite è la ressa di fotoreporter dilettanti che immortalano la Fontana dii Trevi. Come impedire l’assalto? Ecco l’idea da Nobel: si potrà ammirare la monumentale fontana di Gian Lorenzo Bernini pagando un ticket. Non è dato sapere se l’autore dell’ipotesi sia del comune di Roma, del sindaco Pd Gualtieri, di un sovrintendente ai beni culturali, del neo ministro della cultura, ma si deve ammettere, è un’idea grandiosa (poveri noi!). Contro idea: non basterebbe graduare l’accesso alla fontana con personale che lo consenta a un numero chiuso di visitatori che si avvicendano?
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