IN 42 RIGHE – Riderò, riderò, riderò… tu fammi ridere perché…

Carriere a rischio, professionalità in forse di creativi ben remunerati per indubbio talento, geni della satira? Sono in giustificato allarme, il loro protagonismo è un valore in più di quotidiani e paludati periodici.  Al risveglio mattutino, mentre con il viatico di un buon caffè ristretto, lo sguardo corre d’istinto sulla vignetta del giorno e subito dopo sui corsivi graffianti di prestigiose firme che commentano con l’arma pungente dell’ironia la quotidianità dei politici gaffeurs. Potrebbe venir meno il loro buongiorno e il perché addolora, ma è compensato dalla lettura di notizie ‘stravaganti’, (aggettivo generosamente buonista), che offrono ragioni di allegro ottimismo per il resto della giornata: l’umorismo da Zelig apre il cuore a un convinto buondì e va riconosciuto il merito di chi ci invita a iniziare la giornata con un largo sorriso, nella migliore delle ipotesi con una sonora risata. Dispiace per Altan, Elle Kappa e le altre eccellenze della vignetta quotidiana, ma è spasso garantito l’immancabile gaffe degli eletti con il voto o promossi con ruoli dell’esecutivo, che alternano risse parlamentari da wrestling e spassose esternazioni. Si penta chi ha ritenuto insuperabile la cretinata subculturale del ministro Sangiuliano, che per dovere di appartenenza a Fratelli d’Italia citò il sommo Dante come poeta della destra. Il fedele suddito della Meloni aveva in serbo ben altro e merita di essere raccontato. Taormina, nel corso dell’importante evento Taobuk 2024, dedicato all’identità italiana, all’identità culturale, il ruolo della Cultura, ha sconcertato il mondo accademico e non meno gli studenti iscuole medie e licei. Ha patriotticamente dichiarato che Cristoforo Colombo, in cerca con la sua caravella di una rotta per le Indie, avrebbe utilizzato le teorie di Galileo Galilei per circumnavigare la terra. Ma che dice? Colombo salpò per le sue esplorazioni oceaniche nel 1492, Galilei è nato 72 anni, dopo nel 1564. Ecco, rendere pubblica questa divertente, tragicomica notizia, potrebbe indurre gli autori di vignette caustiche a non impegnare le meningi per raccontarla. Ci aspettiamo perciò uno loro vibrata protesta per l’ingerenza nel loro territorio, un elegante rimprovero di Michele Serra, la benevola ramanzina di Diego “Zoro” Bianchi, protagonista in la7 del programma “Propaganda Live”, il rimprovero di Bergonzoni, ‘sadico’, funambolico manipolatore della lingua italiana, ma capite che rinunciare alla narrazione del nuovo inciampo di Sangiuliano equivarrebbe al danno dell’autogol di Calafiori che ha consegnato la vittoria alla Spagna, nostra avversaria degli europei in corso. Comunque, la strepitosa comica è ormai di pubblico dominio, affolla le news on line e le pagine di testate indipendenti dai Meloni-media e in chiusura scegliamo di non infierire. Fingiamo di dimenticare un’altra gaffe del nostro ministro (pardon, del vostro), che ha collocato nel centro di Londra la famosissima Times Square di New.


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