I ‘vaccini’ contro il Covid non possono neanche essere definiti ‘vaccini’.
Per il semplice motivo che non riescono nemmeno ad impedire la trasmissione del virus.
Lo ha appena stabilito – ennesima sentenza ‘oscurata’ dal mainstream e soprattutto dai media di casa nostra, sempre genuflessi davanti al potere di Big Pharma – la Corte d’Appello del nono distretto della California, che si è pronunciata in merito ad un ricorso presentato da un avvocato del Wyoming, George Wentz, a nome dell’associazione ‘Health Freedom Defence Fund’, nata per tutelare i cittadini colpiti dagli effetti avversi dei vaccini, sempre più numerosi, e letali, in mezzo mondo.
La Corte, infatti, ha messo nero su bianco che “Il vaccino Covid non è un vaccino”.
E spiega: “Non si tratta di un vaccino perché non riesce a impedire la trasmissione del virus”. Quindi, nella migliore delle ipotesi, abbiamo a che fare con un “trattamento sanitario” in grado solo si “ridurre i sintomi” e “fronteggiare le ospedalizzazioni”. Niente di più.
Ma molto di peggio, appunto, per quel che concerne gli ‘effetti avversi’, non considerati nella sentenza ma documentati da un sempre maggior numero di studi scientifici indipendenti (dalle corruzioni griffate Big Pharma) e autorevoli, a cominciare da quelli pubblicati dal ‘British Medical Journal’, come la Voce ha sempre documentato da tre anni e passa, ossia da quando sono cominciare le campagne vaccinali obbligatorie, in perfetto stile nazi, con i cittadini a far da cavie per prodotti ‘sperimentali’, ‘inefficaci’ e soprattutto ‘insicuri’, stando appunto ai devastanti ‘effetti avversi’.
A carico soprattutto del sistema cardiocircolatorio, ma non solo, visto l’aumento esponenziale, nell’ultimo triennio, delle patologie tumorali.
Ecco l’ultimo pezzo messo in rete dalla Voce l’8 giugno,
VACCINI ANTI COVID KILLER / ECCO LE PROVE SCIENTIFICHE
Per illustrare più in dettaglio la sentenza della Corte d’Appello californiana vi proponiamo la lettura di un articolo pubblicato dal quotidiano francese ‘France-soir’ il 9 giugno, Californie: ‘le vaccin Covid n’est pas un VACCIN… s’il ne protège pas de la transmission’ debriefing avec l’avocat George Wentz
E poi, sempre messo in rete dal sito di ‘France-soir’ lo stesso 9 giugno, il pezzo titolato Anthony Fauci, ‘l’homme des maladies infectieuses’ celui qui ne soigna ni le Covid ni son syndrome d’Hebris
E’ infatti dedicato al Super Virologo, Fauci, che ha affiancato ben 7 presidenti degli Stati Uniti e da un paio d’anni è inquisito sia da un paio di procure federali a stelle e strisce (della Louisiana e del Missouri per la precisione) che da una sotto Commissione del Congresso Usa per ‘depistaggio’ sulla gestione americana della pandemia e per i fondi illegali fatti recapitare all’Istituto di Virologia di Wuhan, vera origine del Covid, come la Voce ha più volte dettagliato in questi anni.
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