Un lupo solitario per l’attentato al premier slovacco Robert Fico?
O che?
Proprio ieri mattina, prima della notizia, abbiamo messo in rete un pezzo sui folli aumenti decisi dagli Stati Uniti per i prodotti made in China, auto elettriche in pole position.
E scritto come i moventi bellici nascono quasi sempre da ragioni ‘economiche’. Nonché di ‘cause occasionali’, la miccia per scatenare il conflitto.
A poche ore di distanza i tre colpi che hanno ridotto in fin di vita Fico.
La vicenda rammenta non poco il famigerato attentato di Sarajevo che fu l’inizio della prima guerra mondiale.
Una scintilla in un mare di benzina ormai senza fine.
Dal sempre bollente scenario mediorientale all’Ucraina.
E un war maker – gli Usa, che hanno acceso ben 47 focolai di guerra in tutto il mondo nell’ultimo decennio – sempre più sull’orlo di una crisi di nervi.
Ed in piena campagna per le presidenziali di novembre, un vero spartiacque per le sorti del nostro pianeta.
Con un Joe Biden e una Casa Bianca che le studiano di tutte per alimentare la tensione.
Un Segretario Generale della NATO, Jens Stoltenberg, ormai agli sgoccioli (il suo mandato già rinnovato scade definitivamente a settembre), che tenta gli ultimi colpi di coda.
E i due protagonisti degli scenari di guerra – da un lato il pupazzo Volodymyr Zelensky, dall’altro il boia Bibi Netanyahu – sempre più invasati: sanno bene di essere ai titoli di coda.
E proprio per questo sono oltremodo pericolosi per le sorti del pianeta.
O delle sue macerie.
In tale ‘pandemonio’, che abbiamo più volte cercato di dettagliare in questi ultimi mesi di tensione ormai al diapason, riteniamo opportuno fornirvi più notizie ‘alternative’ possibili, ossia di quel che resta del giornalismo d’inchiesta.
In questo caso per ragguagliarvi sul giallo slovacco che rischia di deflagrare in modo dirompente e di scatenare una serie di reazioni a catena incontrollabili.
Proprio mentre, a Pechino, si incontrano (è il quarantesimo meeting tra i due leader) Vladimir Putin e Xi Jinping.
Ecco quindi, a seguire, un pezzo che la sempre utilissima ‘bussola geopolitica’, ossia l’osservatorio di ‘Piccole Note’, ha appena messo in rete, il 16 maggio appunto, L’attentato a Fico, l’amico di Putin
Da ‘Renovatio 21’, poi, l’articolo titolato Hanno sparato al primo ministro slovacco Robert Fico, nemico di obbligo vaccinale, aiuti all’Ucraina e ‘Trattato Pandemico
Dai siti esteri, invece, lo stimolante pezzo messo in rete da ‘ZeroHedge’ e firmato dal suo animatore, Tyler Durden, Slovak PM Robert Fico Expected To Survive; UK Media Appears To Justify Assassination Attempt
Infine, dal francese ‘Observateur Continental’, l’articolo Le premier ministre slovaque Robert Fico blessé dans un attentat
Lo stesso attento sito transalpino ha anche pubblicato, nelle stesse ore, un pezzo che tira in ballo Hunter Biden, il rampollo del presidente Usa Joe e del quale la ‘Voce’ ha spesso descritto tutti i ‘dirty business’, dall’Ucraina alla Cina. Ecco quindi a voi Home politique ukrainien: un pot-de-vin a été utilisé per Bourisma pour acheter des drones pour l’armée ukrainienne
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.