Non solo missili & maxi forniture militari per l’Ucraina, soprattutto, e anche per Israele nella ricca agenda della Casa Bianca, il cui pacchetto-regalo ha appena ricevuto l’ok finale dal Senato a stelle e strisce.
Ma anche il finanziamento e la promozione di una maxi intesa tra Paesi per prepararsi ad un’altra, prossima Guerra, quella contro tutte le Pandemie, e per poterla combattere gli Usa hanno appena approvato la creazione di un Programma ad hoc e, in particolare, di un super ‘Fondo Pandemico’.
Sapete chi è il gran regista di tutte l’Operazione? Il fondatore di ‘Microsoft’ e oggi il più grande latifondista americano, Bill Gates, che ha trovato nel capo della Casa Bianca, Joe Biden, l’alleato più potente e più fedele.
Di questa controversa story, of course, i media a livello internazionale non parlano né scrivono, ‘tacciono’ in perfetto stile omertoso, oscurano, preferiscono non disturbare i manovratori: i quali, così, possono portare avanti i loro progetti di controllo politico sui cittadini di mezzo mondo senza troppi problemi, né lacci o laccioli, né patemi d’animo di sorta. Una corsia che più preferenziale non si può.
Teniamo ben presente che, proprio fra pochi giorni, a maggio, entra ufficialmente in vigore il ‘Trattato Pandemico’ ideato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), con il quale tutte le nazioni aderenti (sono ben 193) firmano all’OMS una cambiale in bianco, delegando ogni loro sovranità e funzione in campo pandemico-sanitario (ben compresi acquisti di ogni prodotto che servirà in futuro) all’organizzazione ufficialmente guidata da Tedros Adhanom Ghebreyesus (una sorta di pupazzo) ma le cui redini sono saldamente in altre mani.
E sapete quali? Quelle dell’onnipresente Bill Gates, of course, che è il secondo ‘donatore-finanziatore’ dell’OMS, unicamente alle spalle degli Usa, e ben davanti a paesi del calibro di Francia, Gran Bretagna e Germania.
Ma procediamo con ordine e ricostruiamo le tessere del puzzle. Partendo dalle news.
ECCO A VOI IL ‘PANDEMIC FUND’
Mentre i media sono tuffati nell’agone del bollente Congresso Usa alle prese col doppio voto (Camera e Senato) per le maxi forniture militari da oltre 90 miliardi di dollari, passa del tutto sotto silenzio quanto succede alla Casa Bianca negli stessi giorni, per la precisione il 16 aprile.
Una giornata che, invece, in futuro ricorderemo, e non poco.
E’ Biden in persona, infatti, ad ‘aprire’ il cadeau, il pacco regalo che contiene un documento di 64 pagine. Quale la sorpresa? L’accordo raggiunto da 50 paesi (e presto se ne dovranno aggiungere almeno altri 50, secondo le previsioni presidenziali) per stabilire la Partnership operativa del secolo, al fine di “combattere le future pandemie” e “rispondere con efficacia a tutte le minacce biologiche, ovunque emergano”.
Per raggiungere l’ambizioso scopo viene creato un ‘Fondo Pandemico’ ad hoc, finanziato per ora da 27 ‘grandi donatori’, così li ha definiti il numero uno della Casa Bianca, in queste settimane impegnato per la corsa verso il bis alle presidenziali di novembre.
Del resto, è proprio il sito del ‘Pandemic Fund’ ad illustrare in che modo funziona il sistema di raccolta dei finanziamenti. Che – viene dettagliato – saranno convogliati attraverso 13 organizzazioni governative e non governative.
Eccone alcune.
In testa, naturalmente, la corazzata OMS eterodiretta da Super Bill (attraverso la ‘Bill & Melinda Gates Foundation’).
Ad affiancarla, poi, sigle da novanta, come CEPI (acronimo di ‘Coalition for Epidemic Preparadness Innovations’); GAVI, ossia ‘Global Alliance for Vaccin Immunization’; il ‘Fondo globale per la lotta all’Aids, alla tubercolosi e alla malaria’. Tutte sigle finanziate, in misura più o meno consistente, dalla ‘Gates Foundation’. E quindi altre ‘creature’ in qualche modo eterodirette.
Come una piovra tentacolare che più provetta non si può, la Fondazione di casa Gates, a sua volta, coltiva (per un latifondista coi fiocchi come Bill il verbo calza a pennello) tutta una serie di altre partnership sullo stesso terreno, come quella – strategica – con ‘DARPA’, vale a dire la ‘Defence Advanced Research Projects Agency’, che fa direttamente capo al Dipartimento Usa per la Difesa. Per fare un solo esempio di più che proficua collaborazione, Gates e DARPA hanno lavorato e lavorano insieme al progetto ‘SENTINEL’, ossia un ‘sistema d’allarme precoce’, bastato sulla sofisticata tecnologia ‘CRISPR’, brevettata per rilevare agenti patogeni mortali in Africa prima che (in teoria) si diffondano.
La formazione che scenderà a breve in campo per combattere le nuove guerre biologiche e batteriologiche, comunque, non finisce certo qui.
Perché ad affiancare le truppe comandate dal tandem Gates-Biden (comunque il futuro numero uno della Casa Bianca) vi saranno degli autentici colossi nella nomenklatura a stelle e strisce: come lo stesso ‘Dipartimento per la Difesa’, addirittura il ‘Dipartimento per la Sicurezza Interna’; e poi l’‘Agenzia per lo sviluppo internazionale’ e gli strategici ‘Centers for Deseases Control’ (CDC) che hanno giocato un ruolo basilare nel corso dei 4 anni abbondanti di pandemia, come la ‘Voce’ ha più volte illustrato nelle sue inchieste.
Ecco alcuni passaggi salienti dell’intervento di Biden (e contenuti nel documento) per presentare il Piano e l’annesso Fondo Pandemico.
“Abbiamo vissuto la peggiore crisi economica dai tempi della Grande Depressione, quando sono emerse le debolezze della nostra catena di approvvigionamento, le piccole imprese hanno faticato a rimanere a galla e 20 milioni di americani hanno perso il lavoro. E abbiamo visto come questa sfida sanitaria globale abbia causato pesanti conseguenze locali per i nostri ospedali, per le nostre scuole e per le nostre comunità. Nessun settore dell’economia e della società ne è rimasto immune”.
E poi: “Ecco perché, fin dal primo giorno, mi sono impegnato a garantire che la nostra nazione sia preparata per una futura pandemia e ad affrontare tutte le minacce biologiche, compreso il rafforzamento e gli investimenti nella sicurezza sanitaria globale”.
Nel concreto: “Finora il Fondo Pandemico (con supporto bipartisan, ndr) ha catalizzato 2 miliardi di dollari da 27 contributori, tra cui Paesi, Fondazioni, e organizzazioni filantropiche, per costruire più forti capacità di sicurezza sanitaria globale”.
MOSCHE BIANCHE ‘CONTRO’
Sentiamo qualche mosca bianca. Ossia qualche rara voce ‘contro’ filosofia e prassi a stelle e strisce (ma non solo) per le future ‘biologic wars’.
Una su tutte, quella della reporter Kim Iversen, che ne ha parlato con la giornalista scientifica (è anche un Ph.D.) Brenda Baletti, firma di punta per ‘The Defender’, ossia la costola informativa di ‘Children’s Health Defence’, l’associazione fondata e animata da Robert Kennedy junior (in corsa per le presidenziali Usa come ‘indipendente’) a tutela della salute dei più indifesi, i bambini, soprattutto sul fronte dei vaccini.
Ecco cosa dichiara Iversen. “Sappiamo esattamente cosa significano le parole di Biden a proposito delle ‘risposte immediate alle minacce biologiche ovunque emergano’. Comincia la caccia alla ‘Malattia X’, come l’ha definita il World Economic Forum durante l’incontro di gennaio a Davos dove hanno detto, ‘Dobbiamo essere preparati per la Malattia X, perché ci prenderà tutti”.
Pari pari le parole pronunciate, proprio a inizio anno e poi ribadite in successive occasioni, da una delle nostre virostar, Ilaria Capua, come ha sottolineato la ‘Voce’ nel pezzo del 19 febbraio 2024, ILARIA CAPUA / LANCIA L’ALLARME X
Del resto il World Economic Forum (WEF) è promosso e organizzato dal banchiere tedesco di simpatie nazi Klaus Schwab, braccio destro l’ubiquo Gates che proprio in occasione del WEF 2010 si esibì nella sua profezia: “Il prossimo decennio sarà caratterizzato da terribili pandemie e quello successivo dai non meno catastrofici cambiamenti climatici”. Aveva davvero la sfera di cristallo, Super Bill!
Torniamo alle parole di Iversen. “Gates vuole vendere i vaccini per tutti e vuole una stretta sorveglianza delle malattie ai fine di programmare vaccini per tutti e per ogni patologia. Offrendo ingenti finanziamenti ai paesi poveri, gruppi come la Fondazione Gates acquistano la capacità di manipolare e/o controllare la politica di svariate nazioni. Questo tipo di potere è stato fondamentale per imporre gli obblighi e i passaporti vaccinali in tutto il mondo”.
E fa il caso della Finlandia, citando le inchieste del reporter investigativo Paul Thacker e le ricerche del responsabile del gruppo strategico di esperti sull’immunizzazione dell’OMS, Hanna Nohynek.
Il primo ha scritto di un funzionario OMS il quale ha testimoniato che il governo di Helsinky era ben consapevole che i vaccini non hanno fermato la trasmissione del virus Covid quando è stato imposto l’obbligo vaccinale. Mentre la seconda ha dichiarato di aver informato il governo finlandese che i passaporti vaccinali non sarebbero stati né efficaci né necessari.
Sostiene Iversen: “Sapevano che era una truffa assoluta, ma l’hanno fatto comunque. Non era perché fossero davvero preoccupati per la nostra salute né per la diffusione del virus”.
E aggiunge: “Così anche questa nuova partnership voluta dalla Casa Bianca per la sicurezza sanitaria globale non ha niente a che fare con la protezione della salute pubblica”.
E la stoccata finale: “Sappiamo ormai tutti che si tratta di trovare un modo per sorvegliare le persone. Di brevettare una volta per tutte uno spaventoso sistema di sorveglianza e controllo sui cittadini di tutto il mondo”.
Ai confini della realtà. Ma ben dentro i confini di un mondo che, tragicamente, giocherà il futuro di tutti tra conflitti a botte di missili, guerre nucleari e, soprattutto ‘biologic wars’. Del resto già studiate con successo nei laboratori di Wuhan con un’altra partnership di cui la Voce ha più volte scritto: quella tra Usa & Cina, per la regia di Anthony Fauci…
P.S. Per saperne di più sui personaggi citati nel pezzo e sui protagonisti nazionali e internazionali di questi 4 anni e passa di pandemia, vi raccomandiamo come al solito di consultare l’archivio della Voce. In particolare, andando alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page, e quindi digitando il nome e cognome del personaggio (BILL GATES o JOE BIDEN, ANTHONY FAUCI oppure ROBERT KENNEDY) o della sigla (ad esempio, WORLD ECONOMIC FORUM oppure ORGANIZZAZIONE MONDIALE SANITA’) che vi interessa, potete trovarne a iosa.
Comunque, a seguire, vi proponiamo la lettura di un poker di articoli messi in rete da uno dei siti che più e meglio ha seguito e segue la vera storia di Covid & Vaccini (soprattutto sul fronte dei devastanti effetti avversi, sempre più numerosi in tutto il mondo), ossia ‘RENOVATIO 21’.
Partiamo proprio con un pezzo sul super virologo che ha affiancato ben 7 presidenti Usa, Fauci, da due anni sotto inchiesta per il Wuhangate e per i depistaggi organizzati dalla Casa Bianca sulla pandemia: si tratta di inchieste della magistratura e di una commissione speciale del Congresso Usa. Pubblicato il 21 aprile, si intitola Fauci è un ‘animale politico disonesto ed egoista’: parla il responsabile della Sanità della Florida
Ecco poi, del 22 aprile, Lanciati i vaccini RNA monodose contro Covid e influenza per i bambini. I critici: ‘Livelli di follia senza precedenti
Quindi, pubblicato il 18 aprile, Il rapporto dell’OMS che prevede un aumento del 77% dei tumori entro il 2050 ignora i ‘turbo-cancri’ nei giovani
Infine, è del 12 aprile scorso il pezzo Vaccini contro l’influenza aviaria ‘pronti per la produzione di massa’. Un altro virus fuggito da un laboratorio Gain of Function
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.