Giornata nazionale in memoria delle vittime del covid, oggi, 18 marzo.
E proprio 4 anni fa esatti sfilavano per le strade di Bergamo interminabili file di camion con le salme delle povere vittime innocenti.
VITTIME INNOCENTI & FACCE DI BRONZO
Vittime che non hanno mai avuto uno straccio di giustizia visto, ad oggi, il clamoroso flop delle inchieste giudiziarie di Bergamo e di Roma.
Visto che non caverà un ragno dal buco la Commissione parlamentare d’inchiesta sul covid appena varata: solo fumo negli occhi, per depistare ancora.
Visti i colossali guai combinati dal governo di allora che impose il diktat killer ‘Tachipirina e Vigile Attesa’ firmato da Roberto Speranza, ministro della Salute (sic) nell’esecutivo Conte.
Ministro ed esecutivo che, soprattutto, vietarono, impedirono quelle cure, l’uso di quei farmaci che avrebbero potuto salvare tante di quelle 120 mila vittime (nei primi dieci mesi di pandemia), come ad esempio – per citarne solo due – idrossiclorochina e invermectina, allora poco cari e disponibili in tutte le farmacie. Ed invece utilizzati con efficacia in tante nazioni, dalla Francia agli Usa.
Il tutto con l’avallo di quel ‘Comitato Tecnico Scientifico’ (CTS) che ne ha combinate di tutti i colori sulla pelle della gente, sfornando numeri taroccati; e criminalizzando, poi, chi osava opporsi a quei vaccini ancora del tutto ‘sperimentali’, ‘inefficaci’ e soprattutto ‘insicuri’.
E ha avuto la faccia di bronzo di ‘celebrare’ quei morti, oggi, proprio il componente e poi portavoce di quello scellerato ‘CTS’, Franco Locatelli, il ‘ventriloquo’ che ha seminato terrore in tutti gli italiani, con tutti i componenti della band CTS, per mesi e mesi.
Come ha perfettamente documentato nel suo libro uno dei pochi virologi autentici in circolazione, Giulio Tarro, autore a pochi mesi dallo scoppio della pandemia, cioè a giugno 2020, di un imperdibile e profetico “Covid 19 – Il virus della paura”, in cui ha ricostruite per filo e per segno errori, orrori & omissioni della classe politica e di quella scientifica (sic), per non parlare dei media, totalmente cloroformizzati e genuflessi davanti ai colossi di Big Pharma, ‘Pfizer’ e ‘Moderna’ uber alles. E poi ha rincarato la dose (soprattutto sugli ‘effetti avversi’) nel secondo libro di due anni dopo, “Covid 19 – L’incubo è finito”.
Fianco a fianco, nella commemorazione di Bergamo, con il pediatra (certo non un virologo) Locatelli, il nostro commissario europeo Paolo Gentiloni del PD. Ecco le sue parole, che prendono spunto da quelle lugubri file di camion: “Quelle immagini hanno risvegliato qualcosa nella coscienza dell’Europa, la necessità di un grande intervento comune di solidarietà dopo le prime settimane di chiusura e di egoismo nazionali. E’ stato un vero miracolo della solidarietà europea”.
Fanno eco quelle pronunciate dal capo dello Stato, robot Sergio Matterella: “Una pagina dolorosa nella storia recente del nostro Paese e del mondo intero. La crisi è suonata terribile esperienza delle sfide di fronte alle quali può trovarsi l’umanità e di come solo una risposta coordinata a livello globale sia stata in grado di farvi fronte, con un’accelerazione della messa in opera delle più recenti scoperte scientifiche in cui protagonista è stata l’Unione Europea”.
Con un incredibile superficialità e calpestando la verità dei fatti (nonché svariate risultanze scientifiche successive), sia Gentiloni che Mattarella elevano un inno all’Unione europea che ci ha salvati tutti, a quella scienza rappresentata da ricercatori taroccati e, soprattutto, dai colossi di Big Pharma; nonché a quegli organismi o associazioni ‘globali’, una su tutte l’Organizzazione Mondiale della Sanità (eterodiretta da Bill Gates) che tra pochi mesi gestirà ‘a modo suo’ la salute di tutti tramite il ‘Trattato Pandemico’ altrettanto killer, nel più totale silenzio politico, scientifico e mediatico!
Sono storie più e più volte raccontate dalla ‘Voce’ in questi 4 anni di pandemia. Dove i cittadini sono stati letteralmente subissati di fake news capaci di sollevare polveroni in cui è stato molto difficile, se non impossibile, leggere la verità dei fatti.
UNIONE EUROPEA DI CORRUZIONI & COMBINE
Come si fa, con quale coraggio, con che faccia si può magnificare il ruolo dell’Unione europea e della sua condottiera Ursula von der Leyen, quando proprio i coraggiosi membri di una Commissione parlamentare d’inchiesta europea sul Covid stanno mettendo, nero su bianco, il ‘Pfizergate’, fatto di corruzioni, affari stramiliardari (le commesse per i vaccini Pfizer sono state nei mesi bollenti da ben 71 miliardi di euro!), conflitti d’interesse, depistaggi, tali da sbattere protagonisti & interpreti, a cominciare da lady Ursula per finire con il Ceo di Pfizer Albert Bourla, davanti alla Corte penale internazionale dell’Aja per crimini contro l’umanità?
O pronti per una Norimberga bis?
Perché – lo abbiamo scritto decine di volte e lo ribadiamo ancora – quei vaccini a mRNA griffati Pfizere Moderna erano totalmente ‘sperimentali’ (quindi tutti noi a far da ‘cavie’) dal momento che i ‘trials’, i test dovevano terminare a dicembre 2023 (quindi solo poche settimane fa); e poi ‘inefficaci’ (come ha subito denunciato – sempre nel più totale e complice silenzio scientifico, politico e mediatico, il ‘British Medical Journal’ a gennaio 2021) e, soprattutto, ‘insicuri’, come ha dimostrato un reportage di vero contro-giornalismo scientifico dello stesso ‘Bristish Medical Journal’ ad agosto 2021.
E quei ‘prodotti’ – meglio non chiamarli neanche più vaccini, per rispetto a quelli ‘tradizionali’ – hanno subito cominciato a causare, stanno causando e causeranno una valanga di ‘effetti avversi’, come del resto dopo pochi mesi hanno cominciato a certificare i dati elaborati dal sistema americano ‘VAERS’, lo strumento per monitorare i danni collaterali messo in campo dai ‘Centers for Deseases Control’ negli Usa.
Danni soprattutto al sistema cardiocircolatorio, con un sensibile incremento dal 2021 di miocarditi, pericarditi, ictus, trombosi e infarti; ma non solo, visto l’altrettanto forte incremento, nello stesso periodo, delle patologie tumorali. Come tutti sanno, poi, gli effetti avversi non si manifestano solo a breve termine, ma soprattutto a medio e anche a lungo termine.
E tutto per soddisfare gli appetiti sempre più famelici delle star di Big Pharma, che – non va mai dimenticato – sono sempre in prima fila, insieme all’industria bellica, nel finanziare in modo bipartizan le campagne elettorali sia dei repubblicani che dei democratici negli Usa.
Del resto, tornando in Europa, proprio Ursula von der Leyen, circa un mese fa, si è esibita in un raffronto che calza proprio a pennello: ha usato proprio il paragone tra armi e vaccini, quando ha sostenuto che l’Unione europea d’ora in poi dovrà prevedere appalti congiunti per le forniture belliche destinate a sostenere la guerra dell’Ucraina fino alla vittoria finale contro la Russia; proprio come è stato fatto in occasione della pandemia con gli acquisti di vagonate stramiliardarie di vaccini.
Con ordini – almeno per il contratto più pingue, da 31 miliardi di euro – via sms, sì avete letto bene, un messaggino vocale intercorso tra lady Ursula e Bourla.
Un sms poi addirittura sparito, volatilizzato, come hanno appurato gli stupefatti componenti della Commissione europea d’inchiesta sul Covid, che hanno esplicitamente parlato de “il più grande scandalo da quando è nata l’Unione europea”; e hanno anche verificato come il gentile consorte di lady Ursula, ossia Heiko von der Leyen, sia al vertice di una società americana, ‘Orogenesis’, molto attiva nel settore delle biotecnologie e in affari a molti zeri proprio con Pfizer.
Un conflitto d’interesse grosso come i palazzoni di Bruxelles e Strasburgo, fino ad oggi del tutto ignorato dai media! Ai confini della realtà. Ma ben dentro quella gigantesca macchina d’affari che è l’Unione Europea: la quale – fresca performance – ha appena regalato su un piatto d’argento al dittatore egiziano Abdel Fattah al-Sisi che ha sulla coscienza il nostro Giulio Regeni 7 miliardi e mezzo….
Altro che ideali europei, come quelli sbandierati da mummia Mattarella!
Altro che ‘miracolo della solidarietà europea’ come afferma quella Vispa Teresa che risponde al nome di Gentiloni!
Ma ci sono o ci fanno?
Nessuna delle due ipotesi è consolante…
Come non è affatto consolante, per i parenti di tutte le vittime innocenti della pandemia, vedere circolare liberi come fringuelli i responsabili di quella tragedia (e delle tragedie che verranno, via vaccini).
Il riferimento, ovvio, è all’ex ministro Speranza, che oggi ha la faccia tosta di gironzolare per l’Italia presentando il suo libro ‘Covid, perchè siamo guariti’ (come se Dracula firmasse un libro sulle donazioni di sangue…), pubblicato a ottobre 2021, poi ritirato in fretta e furia, e ora tornato in auge con qualche piccolo ritocchino. Mentre fa il ‘king maker’ in Basilicata, il ‘compagno’ Speranza, per la scelta del candidato-governatore che sta facendo sbellicare dalle risate mezza (anzi tutta) Italia.
E vogliamo chiudere in ‘bellezza’ (sic) questo tour degli orrori.
Ricordate le parole pronunciate dal Vate internazionale di tutte le economie e le finanze che il mondo intero ci invidia, al secolo Mario Draghi? Quando successe come premier a Conte in piena pandemia, ringhiò: “Chi non si vaccina è un delinquente, un assassino: perché non solo uccide se stesso, ma anche gli altri”.
Avrebbe mai il coraggio di ripeterle, oggi, quelle parole? Non pensa di essere stato lui il killer, insieme agli altri politici e scienziati della band? “In galera”, diceva un comico di tanti anni fa, Gino Bramieri. Come del resto cantava in tempi meno lontani Antonello Venditti: “In questo mondo di ladri”.
A questo punto diamo spazio ad un interessante pezzo appena pubblicato dall’ADN Kronos e relativo ad uno studio sulle vere origini del Coronavirus.
Un argomento sempre bollente, al centro dei lavori di una Sottocommissione del Congresso Usa che da un anno circa ha puntato i riflettori su Anthony Fauci e il suo ‘National Institute for Allergy and Infectuose Deseases’ (NIAID) che ha inviato sostanziosi finanziamenti al famigerato ‘Istituto di Virologia’ a Wuhan, per le più che border line ricerche sul ‘gain of function’, all’origine del Covid.
Stesse indagini condotte da due procuratori generale a stelle e strisce, nella Louisiana e nel Missouri. Stesse accuse mosse in due imperdibili libri firmati da Robert Kennedy junior, “The Real Anthony Fauci” (novembre 2021) e “Wuhan – The Cover Up” (novembre 2023).
L’articolo dell’ADN Kronos messo in rete il 15 marzo si intitola
COVID, può aver avuto origine in laboratorio.
Ecco, comunque, il link che vi porta a leggere il testo originale della ricerca condotta da Xin Che,Fatema Kalyar, Abrar Ahmad Chugthai, Chandini Raina Macintyre, pubblicata dalla rivista ‘Risk Analysis’ e intitolata Use a risk Assessment tool to determinate the origin of severa cure respiratory sindrome Coronavirus 2 (SARS-CoV-2).
Poi, un reportage come al solito stimolante e documentato, pubblicato da ‘The Defender’, ossia la costola informativa di ‘Children’s Health Defence’, l’associazione fondata e animata da Robert Kennedy junior. Firmato dal Ph.D Michael Nevradakis, si intitola New law would make Covid vaccine makers liable for injuries, death, a proposito degli effetti avversi e dei danni prodotti a tanti cittadini
Infine, un pezzo messo in rete il 15 marzo da ‘il Paragone’, Aumento di linfomi e leucemie’, il luminare dell’oncologia lancia l’allarme: ‘dopo la terza dose…’
P.S. Vi ricordiamo che per leggere articoli e inchiesta messi in rete dalla Voce nel corso di questi 4 anni di pandemia, basta consultare il nostro archivio. Si tratta di andare alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page e digitare nomi e cognomi dei personaggi o della sigla che vi interessano: come URSULA VON DER LEYEN o ALBERT BOURLA, ANTHONY FAUCI o BILL GATES, GIULIO TARRO o ROBERT KENNEDY YUNIOR, PFIZER oppure MODERNA, ORGANZZAZIONE MONDIALE DELLA SANITA’ oppure BRITISH MEDICAL JOURNAL.
Buone ri-letture.
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