Un fastidioso ronzio, sarà di una v(V)espa?

Tale Toffanin, donna del Berlusconi Piersilvio, alias Mediaset, leggiadra e delicatissima conduttrice del pomeridiano “Verissimo”, programma plagio del mitico Grand Hotel, ma molto più melenso e gossiparo, ha riversato ampia gratitudine sul multi milionario Vespa per i servigi Tv resi al suocero. Lo ha intervistato con delicatezza compiaciuta, con toni latte e miele, ma superbamente enfatici, per pubblicizzare il suo ultimo libro. Che spettacolo! Vespa, asso pigliatutto della Rai trasformata rapidamente in ufficio stampa della destra e socio ad honorem del circolo Meloni, si è beato per i generosi elogi. In perfetta armonia con gli attuali ‘datori di lavoro’ non ha fatto mancare il suo entusiastico like per la nascita del sindacato Rai al servizio della destra, ovvero di un soggetto che nasce con il compito di spalleggiare il vertice aziendale sovranista, in contrapposizione con l’Usigrai, vero e storico sindacato della televisione pubblica. Al via, consistente la presenza di politici meloniani, di direttori variegati di recente nomina ‘governativa’. Benedizione del celebrante Vespa, conduttore di programmi strapagati. Applausi e soddisfazione del ministro Sangiuliano, coautore della gestazione e del parto voluto dal direttore generale Giampaolo Rossi, che per il suo ruolo, sarebbe invece la controparte dei lavoratori e della loro rappresentanza sindacale. Ma c’è di più. Per consolidare lo status di portavoce della Rai totalmente asservita al governo in carica, Vespa ha usato lo spazio di ‘Porta a Porta’ come nuovo attestato di benevolenza verso i nuovi padroni della Tv pubblica, così poco Bbc. Ha invitato la premier e nella speranza di camuffare l’invito poco rispettoso della par condicio, ha ospitato anche Ely Schlein del Pd, l’ha fatta cadere nella trappola.  Per la segretaria Dem era decisamente meglio declinare l’invito e rendere così impossibile la presenza di“Yo soy Giorgia”. Risultato? Il monologo della Meloni pro domo sua, in risposta all’assist di Vespa, che le ha chiesto un commento sulla decisione del magazine ‘Politico’ di eleggerla a leader più influente d’Europa.E lei: Ho banalmente smentito i pronostici, lavorando e dimostrando che puoi essere credibile e rispettato se dici quello che pensi e che gli altri non hanno il coraggio di dire. Si diceva che l’Italia sarebbe stata isolata a livello internazionale. Hanno detto che l’economia italiana sarebbe crollata: abbiamo le nostre difficoltà ma sempre dei record occupazionali che non si erano mai visti prima abbiamo registrato nell’ultimo anno a tutti i livelli”. Niente male come spot di propaganda elettorale in vista del voto europeo.


Scopri di più da La voce Delle Voci

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.

Lascia un commento