Tornando dalla visita lampo a Tel Aviv, il capo della Casa Bianca, il sempre più ‘Sleepy’ Joe Biden, durante l’incontro con i giornalisti ha sottolineato che gli Usa invieranno presto aiuti agli abitanti di Gaza e della Cisgiordania. Urrà!
Sapete di quale importo si tratta? 100 milioni di dollari.
Avete letto bene, 100 milioni di dollari. Ossia l’equivalente del costo di un calciatore, pur di grosso valore, come un Mbappè o un Bellingam, di un Oshimen oppure di un Leao. Niente di più.
E sapete, invece, quanto stanno in queste ore approvando al Congresso Usa come ‘aiuti straordinari’, una sorta di ‘extra budget’, a favore di Ucraina & Israele, con l’aggiunta della ciliegina di Taiwan?
100 miliardi di dollari. Sì, avete letto bene, la stratosferica cifra di 100 miliardi di dollari. Lo ha trionfalisticamente annunciato, nelle stesse ora, l’imperturbabile Biden, con l’avallo del fino a ‘ieri’ rigoroso Segretario del Tesoro Janet Yellen, che per tutto il mese di maggio 2023 ha agitato lo spettro del default per le casse Usa, la prima volta nella storia (non troppo lunga, per la verità) degli Stati Uniti, un paese ben più giovane rispetto al vecchio continente europeo e alla altrettanto anziana Russia.
Quindi, 100 milioni di fronte a 100 miliardi. Un vero pugno nello stomaco. Per la serie: una ridicola mancia a quelle merde dei palestinesi che Israele fa bene a massacrare ogni giorno da mezzo secolo a questa parte.
E invece miliardi di dollari a palate per chi li aggredisce da 50 anni e più, i governi criminali di Tel Aviv; e per il presidente-fantoccio dell’Ucraina, il super corrotto Volodymyr Zelensky, con la sua Ucraina che ha massacrato dal 2014 al 2022 in modo totalmente indisturbato oltre 15 mila abitanti del Donbass colpevoli di ‘sentirsi’ russi; e altre vagonate di miliardi per preparare la guerra del secolo contro l’avversario di sempre, la Cina, con il pretesto di Taiwan.
Uno scenario di guerra che più folle, pazzesco, da autentico ‘Dottor Stranamore’, non si può, imbandito dagli Stati Uniti nel giro di pochi mesi, per la regia del sempre più guerrafondaio ‘Dipartimento di Stato’ (guidato dai falchi Tony Blinken e Victoria Nuland) che ha ormai in mano il sempre più rincoglionito (e quindi facilmente manovrabile) Biden. Il quale, in vista delle primarie democratiche per le presidenziali, deve anche fronteggiare le sue grane giudiziarie da non poco, e di ben maggior peso rispetto a quelle del rivale Donald Trump, visto che per Biden & Son (il rampollo Hunter) si tratta di affari da miliardi di dollari, quando l’allora non tanto Sleepy Joe era il numero due di Barack Obama alla Casa Bianca, con l’Ucraina (e ci può stare, visto che il paese dal 2014 è griffato Usa) e addirittura con le nemiche Russia e Cina: un cocktail davvero esplosivo.
Da un esplosivo all’altro, eccoci alle prese con il massacro all’ospedale di Gaza da almeno 500 morti, ma le cifre sono destinate a salire. Un palleggiamento continuo di responsabilità, nelle prime 24 ore, tra israeliani e palestinesi.
Sostiene a ragione Hanan Ashrawi, storico braccio destro nell’OLP di Yasser Arafat: “Le responsabilità dovrà stabilirle un organismo internazionale terzo, neutrale, sotto la supervisione delle Nazioni Unite. Ma tutto ciò, oggi, ha poca importanza: perché ci troviamo di fronte a un massacro che dura da sempre di Israele contro i palestinesi, che continua ancora oggi e fa centinaia e centinaia di vittime di cui nessuno o pochi parlano. E le autorità internazionali non hanno mai fatto niente in questi anni e continuano a non far niente per mettere una buona volta fine a questo genocidio”.
Parole sacrosante.
Sulle responsabilità del fresco massacro – ancora ovviamente non chiarito del tutto circa la sua preparazione e la sua dinamica – si esprime comunque il ‘Wall Street Journal’, un noto quotidiano a stelle e strisce che non può essere certo essere arruolato tra le file dei fans di Hamas.
Ecco cosa scrive l’ottimo sito ‘Controinformazione’ a tal proposito “Il quotidiano americano ha rivelato che il bombardamento effettuato martedì notte contro l’ospedale battista di Gaza, che ha ucciso più di mezzo migliaio di civili, è stato effettuato con una munizione Mark 84 (MK-84), una bomba aerea libera e con un grande potere di distruzione. Di fronte agli appelli internazionali per punire i responsabili, il regime israeliano ha rifiutato il proprio coinvolgimento nel brutale attacco e ha incolpato, senza alcuna prova, il movimento palestinese della Jihad islamica: anche se è noto che la bomba MK-84 può essere lanciata solo da un aereo e la Resistenza palestinese non dispone di alcun aereo”.
Continua ‘Controinformazione’: “Da parte sua, Sait Ersoy Bereketlioghu, direttore della società Troy Technology Defence, che si occupa delle tecniche di produzione di testate di livello militare, microrazzi e prodotti chimici altamente esplosivi, ha affermato che i segni dell’arrivo delle munizioni all’ospedale, il suono e l’intensità dell’esplosione indicano che può trattarsi di una bomba MK-84 da 2.000 libbre e certo non di un semplice razzo, come conferma l’agenzia di stampa turca Anadolu”.
A questo proposito, e come stiamo facendo da diversi giorni per il tragico conflitto israelo-palestinese, a seguire vi proponiamo la lettura di alcuni reportage che ci possono aiutare a capire meglio la più che complessa situazione.
E quindi, tanto per restare in Turchia, ecco un pezzo pubblicato sempre da ‘Controinformazione’ e titolato “Il centro turco per la lotta alla disinformazione respinge le affermazioni israeliane sull’attentato mortale all’ospedale di Gaza”.
Quindi, sempre da ‘Controinformazione’, un altro pezzo sull’orrendo massacro all’ospedale di Gaza, titolato “Per amore della verità… Smascherare le bugie di Israele riguardo al crimine del Baptist Hospital”.
Ed infine, tratto da uno dei migliori siti internazionali sui fronti della politica estera, ‘Global Research’, fondato e animato dall’economista canadese Michael Chossudowsky, ecco un drammatico reportage da Ramallah. In cui emerge un dato ‘statistico’ impressionante: i militari israeliani, dal 7 ottobre, stanno uccidendo 1 bambino palestinese ogni 15 minuti. Leggere per credere: vale più di cento video taroccati delle tivvù occidentali, tutte a favore del pluridecennale genocidio dei palestinesi per mano dei governi d’Israele.
LINK
Il centro turco per la lotta alla disinformazione respinge le affermazioni israeliane sull’attentato mortale all’ospedale di Gaza
Per amore della verità… Smascherare le bugie di Israele riguardo al crimine del Baptist Hospital
One Palestian child in Gaza killed every 15 minutes by Israeli forces
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