ROBERT KENNEDY / IL GIALLO DI LOS ANGELES OSCURATO DAI MEDIA

La campagna per le presidenziali Usa del 2024 sta entrando nel vivo, con la corsa per le primarie tra repubblicani e democratici.

A gettare ettolitri di benzina su fuoco i possibili ‘impeachment’ per i due favoriti nella corsa finale, ossia Donald Trump e Joe Biden. Strombazzatissimo dal mainstream quello del primo, con i 4 capi d’accusa, ben compreso l’attacco a ‘Capitol Hill’, una vera sceneggiata all’americana con tanto di indiani al seguito.

Ben più gravi le accuse a Biden padre e figlio, per via dei tanti ‘dirty business’ portati avanti da Hunter Biden quando il padre era il vice di Barack Obama alla Casa Bianca: affari che vanno dall’Ucraina alla Russia fino alla Cina, come la ‘Voce’ ha tante volte dettagliato. Ma i media a stelle e strisce, in questo caso, minimizzano.

Come hanno del tutto minimizzato, praticamente ‘oscurato’, un giallo da non poco, raccontato solo da ‘The Epoch Times’ e in Italia unicamente dal sito ‘Maurizio Blondet & Friends’, che però, stranamente, dopo alcune ore lo ha ‘rimosso’: cosa è successo?

Si tratta di quello che Epoch Times ha definito ‘tentato assassinio di Robert Kennedy junior’, il figlio di Robert e nipote di John Fitzgerald Kennedy che lo scorso aprile ha deciso di correre per le primarie dem contro Joe Biden.

Cosa è successo? Ad un comizio-evento che si è tenuto il 15 settembre al ‘Wilshire Ebell Theatre’ di Los Angeles, la polizia ha fermato e arrestato un uomo in possesso di una pistola e che indossava proprio la divisa da poliziotto. Un fatto inquietante, un giallo tutto da chiarire.

Il Wilshire Ebell Theatre di Los Angeles. Sopra, Robert Kennedy

Da tener presente che sono settimane e settimane che Robert Kennedy chiede, finora inutilmente, di poter ottenere una adeguata protezione da parte del ‘Secret service’, ossia le cosiddette ‘guardie presidenziali’, una prassi che accompagna i candidati particolarmente a rischio. E il cognome Kennedy dovrebbe rammentare qualcosa da non poco, almeno ai vertici della Casa Bianca, cui spetta la decisione circa il rilascio dell’ok per la protezione.

Dopo il ‘giallo’ di Los Angeles, riceverà finalmente una risposta il candidato Robert Kennedy?

Più volte la Voce, in questi anni, ha sottolineato il suo fortissimo impegno civile, soprattutto attraverso la battagliera associazione ‘Children’s Health Defence’, creata per tutelare la salute dei più indifesi, i bambini: soprattutto sul fronte, sempre più bollente, dei vaccini. Ma l’associazione lo ha sempre fatto, ben prima dei ‘prodotti’ (meglio non chiamarli neanche vaccini) anti-covid: predicando sempre la massima cautela e invocando il principio di ‘massima precauzione’ nel loro uso, come sempre consigliato, ad esempio, dal premio Nobel francese Luc Montagnier (per la scoperta del virus HIV) e da noi Giulio Tarro, l’allievo di Albert Sabin che scoprì l’antipolio e lo regalò a tutti i cittadini del mondo (al contrario di ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, che dai loro brevetti hanno raccolto profitti con la pala e ora continuano nelle loro stramilionarie fortune con i nuovi ordinativi di vaccini per la campagna d’autunno!).

Ma torniamo a Robert Kennedy per ricordare, oltre a quella contro il moloch di ‘Big Pharma’, anche un’altra battaglia che lo vede in prima fila: stavolta contro i colossi degli hedge fund, i fondi speculativi che ormai dominano la scena finanziaria internazionale, ad esempio possedendo grosse fette azionarie (spesso di maggioranza) nelle compagini societarie di tante star, appunto, dello straricco settore farmaceutico.

Ebbene, a fine agosto, per la precisone il 27, Robert Kennedy ha rilasciato un’interessante intervista al canale tivvù ‘Newsmax Eric Bolling’, dove ha lanciato un vero e proprio j’accuse contro quei colossi. Ecco, a seguire, alcune tra le sue frasi più significative.

Queste tre società giganti, cioè BlackRock, State Street e Vanguard, possiedono l’88 per cento dell’S&P 500”, ossia sono ai primi posti della special hit stilata da ‘Standard&Poor’s’.

C’è qualcosa di profondamente sbagliato in tutto questo. E ora hanno preso di mira le case unifamiliari: è questo è il motivo per cui vedete queste case andare fuori scala in termini di prezzo”.

E ha proseguito spiegando: “Tante persone che voi e io conosciamo bene, hanno avuto l’esperienza che stanno per fare un’offerta per la casa o ne hanno fatta una, quindi c’è qualcuno che piomba con un’offerta in contanti e gliela porta via e se provano a capire chi è, scoprono che è una LLC”, ossia una società molto simile alle nostre SRL.

Bene, quelle LLC sono in definitiva di proprietà di queste tre grandi aziende. E sapete che ora sono sulla buona strada per possedere il 60 per cento delle case unifamiliari di questo paese entro il 2030”.

Chiedo al governo federale di agire per tutelare i cittadini americani contro i loro comportamenti, e di utilizzare il codice fiscale, in modo tale che non possano fare una strage, prendendo tutte le case e poi facendo aumentare gli affitti”.

Kennedy si è dichiarato favorevole a una politica di “mutui del 3 per cento agli americani con garanzie federali”, proprio per aiutare tutti i cittadini a poter comprare una casa.

Esiste una collusione corrotta tra il governo e queste grandi società private, una collusione che sta estraendo la ricchezza della classe media americana e distruggendo la vita dei lavoratori poveri in questo Paese”.

E l’affondo finale: “L’intero sistema è truccato contro di te. E quelle aziende, a causa della collusione del governo con questi ricchi uomini a nord di Richmond, hanno i loro stivali sul collo di ogni americano. La ricchezza viene rubata dalle aziende con la cooperazione di queste agenzie governative”.

Colpire, con j’accuse tanto forti, il potere finanziario – incarnato dai colossi degli hedge fund – equivale a dichiarare guerra aperta contro quel ‘Deep State’ che ha (s)governato gli Stati Uniti negli ultimi vent’anni almeno.

Se aggiungiamo i fortissimi attacchi a Big Pharma, la miscela diventa davvero esplosiva, soprattutto in vista del voto presidenziale.

E un terzo Kennedy può vivere davvero mesi a venire molto pericolosi…

A seguire, vi proponiamo il link del pezzo pubblicato dalla Voce sui veri proprietari delle star di Big Pharma alle prese con i business ‘alla vaccinara’. Ricordandovi sempre che se volete leggere articoli e inchieste della Voce su personaggi e sigle citate nel pezzo, basta andare alla casella CERCA che si trova in alto a destra della nostra home page, e quindi digitare il nome del personaggio (ad esempio ROBERT KENNEDY junior) o della sigla (ad esempio BLACKROCK o VANGUARD).

 

 

 

LINK VOCE

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