Ne ha combinate di cotte e di crude in mezzo mondo, ‘dirty business’ che vanno dall’Ucraina alla Romania fino alla Cina, ma per ora Hunter Biden se la cava con una ‘condannuccia’ minore ed evita la galera.
Comunque una clamorosa figuraccia della famiglia presidenziale, Joe e Jill Biden, che fino al giorno prima (ma anche dopo il provvedimento giudiziario) avevano giurato sulla trasparenza e lealtà del rampollo. Una brutta tegola con le primarie democratiche ormai alle porte in vista della corsa presidenziale.
Scrive l’Ansa: “Hunter Biden, il figlio del presidente Usa, ha raggiunto un accordo preliminare con i procuratori federali per dichiararsi colpevole di due reati minori di evasione fiscale e di uno legato al possesso di una pistola, in base a condizioni che gli eviterebbero il carcere: lo riferisce il Washington Post. L’accordo deve però essere approvato da un giudice federale”.
Joe e Jill Biden. Sopra, Hunter
E dettaglia la nota Ansa: “L’accordo riguarda la presunta evasione fiscale da 1,2 milioni di dollari nel 2017 e 2018, somma che Hunter Biden ha detto di aver restituito al fisco. Hunter inoltre dovrebbe ammettere di aver mentito nascondendo di aver fatto uso di droga per acquistare un’arma”.
Evasione fiscale, armi, droga: niente male per il pedigree del figlio prediletto del capo della Casa Bianca! Anche se, come detto, si tratta di ‘bruscolini’ – real nuts – rispetto ai colossali affari & corruzioni in salsa ucraina & cinese, soprattutto.
Così continua il dispaccio d’agenzia: “Complessivamente i procuratori dovrebbero raccomandare due anni di libertà condizionata e una misura alternativa che consentirà al figlio del presidente di veder cancellata l’accusa per l’arma alla fine del periodo”. Solo per l’arma, attenzione.
“L’accordo arriva dopo 4 anni di indagini e di forti polemiche da parte dei repubblicani, che accusavano l’amministrazione Biden di essere riluttante nel perseguire il caso. L’intesa è destinata comunque ad avere un effetto sulla campagna elettorale, anche perché Joe Biden si era detto sicuro che il figlio non avesse commesso nulla di male. ‘Il presidente e la First Lady amano Hunter e lo sostengono nel percorso di ricostruzione della sua vita’, ha riferito la Casa Bianca in una nota, precisando che sul caso del figlio di Joe Biden, che ha raggiunto un accordo preliminare con i procuratori federali per dichiararsi colpevole di tre reati, ‘non ci saranno altri commenti’. Sulla vicenda interviene Donald Trump: ‘il dipartimento di Giustizia controllato da Biden ha appena cancellato centinaia di anni di responsabilità penale dando a Hunter Biden una semplice multa stradale’. Nel suo attacco l’ex presidente afferma che ‘il nostro sistema è fallato’”.
Donald Trump
Conclude l’Ansa riportando il commento finale di Joe ‘Sleepy’ Biden: “‘Sono molto orgoglioso di mio figlio’: così Joe Biden ai reporter rispondendo ad una domanda se avesse parlato con Hunter dopo la notizia dell’accordo con l’accusa”.
Ricordate il grande Peter Sellers con le sue mitiche battute da Giardiniere-Presidente in ‘Oltre il Giardino’? Siamo lì.
C’era una volta l’America…
Ma con un Presidente del genere in carica, viene in mente un’altra indimenticabile pellicola sempre griffata Peter Sellers: ‘Il dottor Stranamore’: e in tempi di conflitti nucleari alle porte dove un ‘presidente folle’ può schiacciare un bottone, non c’è proprio da dormine sonni tranquilli…
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