La veggente sparita

Con questa nota si chiude la parentesi sulle speculazioni in danno di credenti sprovveduti.

Si può immaginare ed essere perfino solidali con le migliaia di ingenui che nonostante numerosi precedenti di truffe operate inventando il pianto di lacrime e sangue sul volto di statue della Madonna, hanno trasformato la fede in attività illecite, in profitto personale o collettivo. Ero evidentemente presuntuoso nel ritenere che lo scetticismo della ragione, esplicita nel ‘post’ che giorni fa lo denunciava su Facebook, social visibile a tutti gli aderenti, potesse scoraggiare le migliaia di fedeli buggerati da Gisella Cardia, finta veggente con precedenti penali, che si è arricchita con donazioni e lasciti intestati a lei e alla onlus creata per incassarli.

Sconcerta che la Chiesa, rappresentata anche da cervelloni, non stronchi sul nascere iniziative illegali come il ‘culto’ della Madonna di Trevignano, statuetta comprata a Medjugorje e malamente imbrattata di rosso (sottoposto ad analisi è risultato compatibile con il sangue dei suini), e sicuramente consapevole della truffa, non la denunci, la proibisca, e lasci credere ai truffati che la Madonna di Trevignano, tra sette miliardi di esseri umani abbia scelto di parlare al mondo con la Cardia a scadenza fissa, il giorno tre di ogni mese.

La ‘miracolata’ è uccel di bosco, si è dileguata dopo la denuncia del regista Luigi Avella, fervente cattolico, che ha dichiarato di averle versato 123mila euro: “Con i soldi della donazione è stata acquistata la recinzione del terreno delle apparizioni panche e altro. Mi hanno nominato responsabile dei lavori, cosa che mi ha turbato, perché conoscevo il vincolo del terreno in cui si radunano i fedeli, esclusivamente ad uso agricolo e che l’Ente Parco di Bracciano e Martignano li ha denunciati”. La Cardia è in fuga anche in seguito all’inchiesta del detective che ha fatto analizzare il presunto sangue della statua.

Con tutto il rispetto per il ‘rivoluzionario’ Bergoglio, che tipo di pressione subisce nell’intra moenia del Vaticano per tollerare che imbroglioni speculino su inesistenti intercessioni di santi e madonne, stimmate e apparizioni inventate, guarigioni che la scienza nega come ‘miracolose’?

Con grave e sospetto ritardo, la diocesi di Civitacastellana, territorialmente competente, ha istituito una commissione per “un’indagine finalizzata ad approfondire l’eventuale fenomenologia dei fatti”. Da non credere: la Cardia racconta di polli e i conigli che si moltiplicano, di essere rimasta incinta per opera e virtù dello Spirito Santo” s’indaga sulla fenomenologia dei fatti?


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