Quattro in pista. Come prima, più di prima…

Si scaldano i motori, i meccanici accelerano le verifiche, i serbatoi si riempiono di carburante, i piloti entrano nello stretto abitacolo dei bolidi da formula 1, indossano il casco e scambiano con i box le ultime informazioni sulle condizioni della pista. Lo starter impugna la bandierina dell’ok, si parte. In pole position affiancati Bonaccini e la Schlein, alle loro spalle Paola De Micheli e Gianni Cuperlo.Pina Picierno, vice presidente del Parlamento Ue tifa per Bonaccini, Dario Franceschini e Provenzano, Laura Boldrin, Bettini per la Schlein, ma anche per Cuperlo. La De Micheli non si sa. Cuperlo è l’uomo della sinistra Pd. I sindaci propendono per Bonaccini. La De Micheli punta si relaziona con le donne dem. A sinistra, base riformista inizialmente per Bonaccini, poi, con la candidatura di Cuperlo, si schiera con Orlando. (A proposito di ‘correnti’ da abolire. La pasionaria Schlein brucia gli ‘avversari’ al via. Dice di avere un programma, alleluia, e un coordinatore, è affiancata da Boccia, responsabile della mozione. Va all’attacco. Definisce la manovra di bilancio senza visione strategica, ingiusta: penalizza i più poveri, colpisce il reddito di cittadinanza, aumenta la precarietà di lavoratori e lavoratrici. È debole sugli investimenti che servirebbero a far ripartire il Paese, a supportare gli enti locali e a dare fiato alle imprese in difficoltà, è incerta sull’attuazione del Pnrr, strizza l’occhio a chi evade, allarga le differenze di tassazione tra lavoro autonomo e dipendente, nasconde i tagli alla sanità e alla scuola, discrimina l’accesso a Opzione donna a seconda del numero dei figli, e fa cassa sulle pensioni del ceto medio con tagli dell’indicizzazione, senza alcun confronto con i sindacati. “Il dilettantismo di questo governo è fin troppo evidente e dannoso”. Tutto ok, ma il programma?

Sul fronte di possibili ma problematiche alleanze Pd-5Stellea, Conte spara a zero sul governo della destra: “La vostra visone del lavoro? Schiavismo: Smantellate il reddito di cittadinanza, cuscinetto di protezione per tante famiglie povere. Compromettete la coesione sociale. La manovra è un caotico inventario di misure sbagliate, errori macroscopici, retromarce fatte sulla pelle di famiglie e aziende in difficoltà. Il vostro (governo di destra) è un disegno di giustizia a doppio binario: quella carezzevole per potenti e colletti bianchi, e l’altra, inflessibile per la gente comune. Niente di nuovo:’ fisco fai da te’, condoni fiscali, misure compiacenti per evasori, corruttori, speculatori”.

Guerra. La Russia è pronta a riprendere le forniture di gas all’Europa attraverso il gasdotto Yamal-Europe, che in precedenza era stato interrotto per motivi politici. Lo annuncia il vice primo ministro russo Alexander Novak alla Tass.

Putin: “La Russia è pronta per negoziati, ma Kiev non lo vuole”. Belle intenzioni! Ma come si conciliano con la tragica ‘pioggia’ di missili che anche a Natale ha ucciso civili, distrutto ospedali, impianti dell’energia elettrica, case, monumenti, supermercati?

Zelensky: “Non speriamo in un miracolo. Lo faremo noi”, lo dice mentre il paese è sotto attacco.


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