BLACKROCK E VANGUARD / I NUOVI PADRONI DEL CIBO

Il mondo è sempre più nelle mani dei colossi finanziari, soprattutto quelli che negli ultimi anni sono diventati i Moloch dei Fondi d’investimento, sempre più speculativi.

Un mondo sempre più nel pallone (e proprio il business calcistico è una delle prede più ambite, come documenta la vicenda del Milan che passa da un Fondo all’altro, da Elliott a RedBird, entrambi americani), e a dettar legge sono una decina di sigle, soprattutto, anzi quasi esclusivamente a stelle e strisce, o comunque anglosassoni, a riprova, ancora una volta, che Usa e Regno Unito sono sempre più uniti nell’attrezzare e rafforzare il fortino imperial-capitalistico di stampo globalizzato, ora messo in crisi dalla sempre più palese alleanza Russia-Cina-India (con ottime influenze in Asia e in Sud America, tra i paesi un tempo chiamati ‘terzomondisti’).

Ma torniamo a bomba, ossia ai Fondi. Abbiamo detto una decina a dettare i tempi delle danze a suon di miliardi di dollari sui mercati finanziari internazionali: ma sono due, in particolare, i direttori d’orchestra, due le star indiscusse.

Si tratta di ‘BlackRock’ e ‘Vanguard’, di cui la ‘Voce’ negli anni e nei mesi scorsi ha avuto modo di occuparsi diverse volte: soprattutto a proposito delle ‘mani’ sull’industria farmaceutica, i cui profitti sono cresciuti in modo esponenziale negli ultimi anni e soprattutto con il boom dei vaccini. Ed infatti, le inchieste della Voce (potete rileggerle cliccando sui link in basso) hanno puntato i riflettori sui maggiori azionisti delle star di Big Pharma, ‘Pfizer’ e ‘Moderna’ ma non solo. E abbiamo scoperto che gli azionisti di gran lunga più pesanti – guarda caso – corrispondono proprio ai nomi di BlackRock e Vanguard, che dominano letteralmente la scena della mega industria in pillole.

Adesso scopriamo altri altarini e ulteriori maxi business. Secondo una minuziosa ricostruzione effettuata dall’interessante sito ScenariEconomici.it, infatti, veniamo a sapere che l’industria alimentare degli Stati Uniti è in gran parte controllata dai due colossi dei fondi.

Leggiamo alcuni passaggi dell’inchiesta titolata “BlackRock e Vanguard stanno prendendo il controllo del cibo, e della fame”.

BlackRock e Vanguard si sono gradualmente accaparrati la proprietà dei mezzi di produzione e ora intendono centralizzare buona parte dell’utilizzo delle tecnologie legate al settore alimentare nelle loro mani, e soprattutto negli USA”.

“Tra i primi tre azionisti di ‘CD Industries Holdings’, la più grande azienda di fertilizzanti al mondo, figurano sia BlackRock che Vanguard. I quali sono anche i primi azionisti della ‘Union Pacific’, il gigante ferroviario che trasporta fertilizzanti e altri imput agricoli in tutto il Paese”.

“Anche le dieci principali aziende alimentari al mondo sono in gran parte possedute da BlackRock e Vanguard. Si tratta di Nestlè, PepsiCo, General Mills, Kellogg’s, Associated British Foods, Mondel’z, Mars, Danone, Unilever e Coca-Cola”.

“L’influenza su ‘CF Industries Holdings’ e ‘T. Rowe Price Associates’ sta avendo un impatto importante e diretto sull’agricoltura del Midwest. E’ inoltre importante notare che la ‘Union Pacific’ ha recentemente iniziato a imporre riduzioni del trasporto ferroviario del 20 per cento con un ulteriore impatto sull’agricoltura americana. Ciò avrà un impatto diretto su aree agricole chiave come Iowa, Illinois, Kansas, Nebraska, Texas e California”.

“Un altro importante trasportatore di merci agricole, la ‘Canadian National Rialway’ (CN), starebbe cercando di aiutare il mercato dei fertilizzanti a crescere. Ma il suo maggior azionista non è altro che il miliardario americano Bill Gates, che sta acquistando tutti i terreni agricoli americani su cui riesce a mettere le sue piccole e demoniache mani”.

BlackRock e Vanguard sono anche i principali azionisti di  ‘AppHarvest’, un’azienda agricola con sede nel Kentucky che vanta una delle serre più grandi del mondo con i suoi 2,76 milioni di metri quadrati di superficie. L’impianto coltiva esclusivamente pomodori, che vengono venduti da ‘Kroger’, ‘Walmart’ e ‘Meijer’. E sono anche soci, i due colossi, in ‘Hydrofarm Holdings’, con sede in Pennsylvania, azienda che coltiva in un ambiente controllato con la tecnologia dell’agricoltura verticale”.

Così commenta ‘scenarieconomici’: “Controllare il cibo e le sue tecnologie significa anche controllare la fame, l’altro lato dell’abbondanza. Sareste felici sapendo che una decina di società e di persone viene a controllare la vita e la morte di miliardi di persone? E’ questa l’evoluzione alla quale stiamo andando incontro?”.

 

 

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27 Novembre 2021 di Andrea Cinquegrani

 

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