“Siamo alla vigilia della terza guerra mondiale”.
Lo profetizzava ben sette anni fa, nel 2015, il grande esperto di politica internazionale Giulietto Chiesa, all’indomani del golpe che in Ucraina – già sotto sotto il ferreo controllo Usa – faceva cadere Viktor Janukovyc.
Un golpe in pretto stile nazista, messo infatti in atto da militari di perfetta fede hitleriana, molto attivi non solo in Ucraina, ma anche in Polonia, in Galizia e nelle Repubbliche Baltiche, paesi – sottolineava Chiesa – mai realmente “denazificati”.
E preconizzava ancora, Giulietto: “Nel momento in cui l’Ucraina chiede di fare ingresso nella NATO, succederà qualcosa di grave. La Russia di Putin si sentirà minacciata, colpita al cuore in maniera insopportabile”.
In quella occasione, Giulietto Chiesa sottolineava l’impegno della ‘sua’ Pandora tv, in prima linea sul fronte internazionale e soprattutto proprio in quello bollente dell’Ucraina, e nel Donbass.
“Lo facciamo per poter mostrare ai cittadini quello che realmente succede in quelle aree. Perché la verità è una sola: 60 milioni di italiani sono privati delle notizie, delle informazioni, e vengono quotidianamente ingannati da tutti i canali tivvù. Non potremo mai migliorare le cose, in
Italia, se l’informazione resta sempre in mano agli stessi farabutti”.
Parole stravere sette anni fa e ancor più vere oggi, quando siamo subissati dalle menzogne quotidiane propinate via RA, via Mediaset, via La7 e, of course, via carta stampata: media sempre più genuflessi davanti ai diktat governativi.
Per anni inviato speciale de ‘L’Unità’ e poi de ‘La Stampa’, Giulietto è stato per anni una colonna della ‘Voce’, firmando grandi inchieste. Con un’altra firma della Voce, Ferdinando Imposimato, portò a termine una minuziosa indagine – commissionata dal ‘Tribunale dell’Aja per i crimini contro l’umanità’ – sui fatti dell’11 settembre: un vero e proprio j’accuse contro gli Usa, avendo dimostrato documenti alla mano – per fare solo un esempio – come il capo commando per l’attentato alle Twin Towers, Mohamed Atta, era stato addestrato dalla CIA e per un anno intero si era spostato liberamente in tutti gli States, sotto lo sguardo vigile dell’FBI.
Adesso, non resta che vedere il video con le immagini e, soprattutto, le memorabili parole di Giulietto.
Hanno un gran valore, per CAPIRE (come sottolineava già allora) quello che succedeva nel 2015. E, aggiungiamo, soprattutto quello che succede OGGI.
https://www.youtube.com/watch?v=ZU4KwamQdr8
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2 pensieri riguardo “GIULIETTO CHIESA 2015 / SIAMO ALLA VIGILIA DELLA GUERRA MONDIALE ”