Lettonia / Multe e censure ai media indipendenti

Il 28 agosto la Lettonia aveva respinto la richiesta di registrazione dell’agenzia giornalistica internazionale “Rossija Segodnja”, presente in molti paesi dell’Unione Europea. Il 22 ottobre il notaio responsabile del registro delle imprese della Lettonia ha respinto la richiesta di annullare tale decisione. “Il rifiuto della registrazione è legato ai contenuti dell’agenzia, i quali sono in contrasto con la Costituzione della Lettonia e con la posizione ufficiale del governo del paese”, ha dichiarato giovedì il rappresentante del registro delle imprese Evija Ivdra.

E sempre giovedì 22 ottobre ottobre il Consiglio nazionale dei mass media elettronici della Lettonia ha emesso una multa di diecimila euro nei confronti dell’emittente televisiva “Primo canale baltico” per aver ritrasmesso un programma d’informazioni della tivù russa e la sua copertura unilaterale del conflitto in Ucraina. Più precisamente, il Consiglio ha condannato la trasmissione, nelle news del 16 febbraio, delle dichiarazioni di alcuni esponenti della Repubblica Popolare di Donetsk, rei di aver definito le autorita’ di Kiev una “giunta” golpista e di averle accusate di non rispettare gli accordi di Minsk.

In passato era stata la Lituania a decidere per una parziale censura delle trasmissioni del Primo canale baltico. Il ministero degli Esteri della Federazione Russa aveva dichiarato di ritenere tale divieto una grave violazione degli obblighi internazionali di Vilnius e di attendere la reazione di Bruxelles e dell’OSCE.

In aggiunta alla notizia sulla censura politica dei media in Lettonia (che naturalmente ha dato solo pandoratv.it), vi informo: a) che il tribunale di Tallin ha respinto la mia richiesta formale di annullare la decisione di espulsione che mi riguarda; b) Che il presidente del Parlamento Europeo ha dichiarato (rispondendo alla mia richiesta di intervento) che la questione era di competenza del governo di Estonia; c) che la commissione per i diritti umani del parlamento europeo non ha ancora risposto alla mia lettera di protesta per il comportamento delle autorità estoni; d) che la signora Mogherini mi ha risposto che lei si occupa della politica estera, cioè esterna, dell’Unione Europea, e quindi non ha niente da dire in materia di politica interna europea. 
Questa Europa, per i baltici è “usa e getta”. Per noi italiani è solo “getta”. Dunque gettiamola a mare. Extracomunitaria peggio degli extracomunitari.


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