Tagli alle spese? Austerità? Ministeri impegnati nella riduzione dei costi? A quanto pare il decalogo della nuova moralità pubblica non è di casa al Viminale, dove sembra che il ministro Angelino Alfano, quando torna nella natia Sicilia, intenda sempre fare le cose in grande.
Il 29 settembre scorso, infatti, a Catania ne sarebbero successe delle belle. Una mega festa per inaugurare un ristorante, “Pitti”, ospiti d’onore – ricostruisce il Post Viola – il sindaco di Catania Enzo Bianco, il capo della Polizia Alessandro Pansa e lui, l’Angelino volante. Le chicche vengono dal parco auto: 48 auto blu al seguito, tra cui una Lamborghini “con i colori d’istituto di proprietà dello Stato”. Per poter parcheggiare tanto ben di Dio, le autorità hanno pensato bene di riservarsi un’intera piazza pubblica, l’adiacente piazza Manganelli, dalla quale sarebbero state rimosse tutte le auto in sosta (evidentemente dei cittadini che abitano in zona). Il sindacato di polizia, in segno di protesta, ha diffuso questo comunicato: “per organizzare i festeggiamenti da giorni sono giunti a Catania uomini e mezzi impiegati per garantire la sicurezza del ministro Alfano, del capo della polizia e delle personalità politiche ed istituzionali che interverranno. Inoltre, per dar lustro alla festa, che si sviluppa in due giornate, sono stati fatti venire gli oltre 90 musicisti che compongono la banda musicale della polizia di stato e l’autovettura Lamborghini con i colori d’istituto. Tutto il predetto personale della polizia di stato fruisce di vitto e alloggio presso strutture alberghiere catanesi”.
Fantasie viola o ciclamino? Visioni dai confini della realtà? O forse Angelino vuol volare più in alto del suo premier Matteo, e del tanto atteso Airbus A 340?
nella foto Angelino Alfano
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