FEDEZ / ECCO IL NUOVO PROFETA DELLA SINISTRA

Miracolo! Nel bel mezzo della pandemia la sinistra risorge come l’araba fenice e ritrova il Profeta perduto. E’ finalmente passata ‘a nuttata, è finito l’incubo, siamo usciti dal tunnel: il Vate che tutti aspettavamo è sceso tra noi, a scrivere il Verbo del Futuro. E lo ha fatto nel giorno più indicato: il primo maggio.

S’è infatti manifestato, in tutta la sua Forza, proprio durante il mitico concertone orchestrano con mano ormai sicura da Ambra Angiolini, lady Allegri.

Ecco a noi l’Uomo che traduce in realtà tutte le nostre utopie da anni sepolte nei cassetti sotto quintali di naftalina. Incarna la nostra ansia di Giustizia, soddisfa la nostra sete di Verità, placa la nostra brama di Eguaglianza.

Il Nuovo Messia Rosso si chiama Fedez. Nel suo corpo porta scolpiti gli insegnamenti di Marx, tra i suoi tatuaggi è possibile leggere le linee guida indicate da Lenin, il suo fisico ci riporta l’energia che solo il Che (Guevara) poteva sprigionare.

E’ vero. Lo abbiamo sempre atteso, con fede laico-messianica. Prima o poi doveva prender forma, palesarsi al popolo in attesa, proprio come succede con il sangue di San Gennaro, che però proprio nello stesso giorno non si è sciolto, per la seconda volta.

Lui invece è ora lì, in carne, ossa e tatuaggi, Super Fedez, che ci accompagnerà per i prossimi decenni a scoprire il Mondo Nuovo che si spalanca davanti a noi.

I rivali politici si stanno subito sciogliendo come neve al sole, consapevoli dell’impari tenzone e dell’ormai improponibile confronto. Chi oserebbe mai, infatti, porsi al cospetto di tanto Profeta? Un Salvinucolo qualsiasi? Una Meloncina tutta meches? Un Letta che pare già matusalemme?

E rimembrando il Pantheon un tempo rosso, ma chi era mai quel sempre tetro Berlinguer? Quella Iotti mummificata?

Torniamo, per finire, con i piedi per terra.

Possibile mai che i brandelli progressisti (mai chiamarli più di “sinistra”, è una bestemmia!) non riescano a partorire ormai più nulla? E si ritrovino costretti ad entusiasmarsi per le cagate di un Fedez qualsiasi?

Possibile che il percorso del nostro Futuro venga scritto da una coppia di ectoplasmi come Fedez e la super influencer Ferragni? Possibile che i cervelli siano ormai finiti tutti all’ammasso, ammaliati da nani & ballerine di tal fatta?

A questo punto, meglio ammainare ogni speranza: l’encefalogramma è ormai piatto, non dà il minimo senso d’uno straccio di vitalità.

Becchiamoci tutto, senza protestare a questo punto.

Il governo Draghi che ci sta accompagnando, giorno per giorno, al massacro.

I saltimbanchi della ricerca che ci riempiono quotidianamente di cavolate e depistaggi ‘scientifici’.

Becchiamoci il lavoro sparito, la scuola volatilizzata, la cultura rasa al suolo, i pensionati ridotti alla fame, le partite iva bombardate col napalm, i malati non covid abbandonati al loro destino.

E’ l’Italia del Recovery e della Resilienza, boys! E proprio la “Resilienza” è il simbolo del disfacimento anche antropologico che ormai regna, come avrebbe osservato un Pasolini. Neanche più la Resistenza si può nominare, altra bestemmia. Ma c’è la Resilienza: sì, perché ormai siamo ridotti a un metallo, ad un congegno o meglio ad un chip, secondo i sogni del miliardario-filantropo Bill Gates.

Che a parole vuole vaccini per tutti: ma nei fatti protegge a denti stretti i brevetti, per la gioia di Big Pharma.

E se gli States hanno i big Gates, noi rispondiamo con i nostri Fedez. O, se preferite, i nostri Ferragnez.


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