Super test in Florida: sta per essere liberato mezzo miliardo di zanzare OGM nell’aria per sterminare le zanzare tradizionali.
Un esperimento che fa certo andare in brodo di giuggiole il nostro zanzarologo numero uno, Andrea Crisanti, il quale non è per niente un virologo, come regolarmente strombazzato dai media, ma è un “parassitologo”, rinomato a livello internazionale per la sua profonda conoscenza delle zanzare, in particolare una di origine africana, la “Anopheles gambiae”.
Ma torniamo all’esperimento appena iniziato nelle Florida Keys, isole al Sud della celebre penisola a stelle e strisce.
Un’azienda biotecnologica inglese, Oxitec, sta infatti per liberare nell’aria ben 500 milioni di zanzare geneticamente modificate.
Raccontano gli esperti: “questi insetti ematofagi Ogm sono progettati per uccidere la popolazione locale di zanzare. Si tratta di eradicare le zanzare locali tramite l’immissione in natura di centina di milioni, presto miliardi, di creature bioingegnerizzate”.
Gli abitanti, a quanto pare, quando hanno capito cosa sta succedendo, sono sul piede di guerra, e hanno cominciato a protestare, nonché a denunciare la bramosia di profitti da parte di Oxitec.
L’azienda, dal canto suo, sostiene di lottare per la salvaguardia della salute dei cittadini e dell’ambiente (sic). Spiegano che le zanzare Ogm, tutti maschi (che quindi non pungono gli umani) si riprodurranno con femmine selvatiche. Ma trasmetteranno il gene OX5034, ossia un fattore ereditario che impedisce a qualsiasi prole femminile di raggiungere l’età adulta. In base a tale teoria, più le zanzare geneticamente modificate si riproducono, meno zanzare femmine che pungono ci saranno nell’habitat.
Nel mirino, più in particolare, c’è la zanzara Aedes aegypti, poco diffusa (rappresenta al massimo il 4-5 per cento del totale) ma la più pericolosa, perché capace di trasmettere malattie come la Zika o la dengue.
I precedenti, però, non incoraggiano. Tra il 2013 e il 2015, infatti, Oxitec ha condotto un esperimento molto simile in Brasile, ma il risultato è stato pessimo: alla fine è stata generata una nuova popolazione ibrida genetica capace di sopravvivere e, quindi, di arrecare ugualmente danni. In realtà, Oxitec aveva inventato delle super zanzare: un risultato del tutto opposto a quello sperato.
Commenta il sito di controinformazione ‘Renovatio 21’: “Renovatio segue la storia delle zanzare OGM sterilizzate da diversi anni: è per noi impossibile non vedere il pendio scivoloso che dalla zanzara porta all’uomo. Il nostro primo articolo (“I vaccini come guerra biologica”) che cita l’argomento risale al 2017, quando scrivemmo dell’ipotesi di utilizzo di zanzare geneticamente modificate come vettori per ‘vaccinare’ la popolazione”.
E viene aggiunto: “Tra le varie figure apparse negli articoli che dedichiamo ormai da anni al tema, comparve subito un personaggio ora divenuto centralissimo: il dottor Andrea Crisanti, che, appunto, ora gli avversari accusano di non essere uno specialista ma uno zanzarologo”.
Ed è proprio così: come del resto, per fare un solo esempio, Roberto Burioni non è un virologo ma un allergologo, molto utile in questo periodo per combattere le riniti allergiche primaverili e il raffreddore da fieno.
Riprende ‘Renovatio’: “Crisanti dirigeva a Terni dei laboratori che creavano zanzare GM, create con il nobile fine di sconfiggere la malaria, per un progetto dell’Imperial College di Londra (quello che ha fornito dati sballati che hanno indotto Boris Johnson a mutare idea e a instaurare il lockdown più draconiano d’Europa), lautamente finanziato dalla Fondazione Bill e Melinda Gates”.
E ancora: “Se non credete a Renovatio 21, credete a Netflix: guardate la serie di documentari ‘Selezione innaturale’, che è tutta incentrata sulla tecnologia del gene drive, applicata non solo alle zanzare ma anche ai ratti, e respinta da intere comunità come quella neozelandese. Lo stesso Crisanti appare, nella serie, nei suoi laboratori in Lazio”.
Nella foto Andrea Crisanti
LEGGI ANCHE
ANDREA CRISANTI / IL PARASSITOLOGO SUPER FINANZIATO DA STATI UNITI & BILL GATES
29 Giugno 2020 di Andrea Cinquegrani
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.