CALIFORNIA / RIAPRONO I PARCHI A TEMA CON DIVIETO DI RIDERE

La California riapre finalmente al pubblico i suoi mitici parchi-divertimento. Ma impone il silenzio a tutti: sarà proibito urlare, ridere, cantare e anche ‘respirare pesantemente’.

Non è uno scherzo, ma si tratta delle precise linee di condotta previste nel fresco ‘Piano di riapertura responsabile’ varato dal ‘California attractions and Parks Association’ (CAPA).

La rivista americana ‘People’ fornire tutti i dettagli utili.

Dal primo aprile – ma non si tratta di un pesce – i parchi a tema in California possono riaprire ospitando visitatori per il 15 per cento della loro capacità di accoglienza. Disneyland, ad esempio, aprirà il 30 aprile, e solo i californiani (ossia i residenti in California) vi potranno accedere.

I visitatori – viene dettagliato – saranno obbligati ad indossare mascherine durante le giostre al fine di “mitigare gli effetti delle urla”, che d’altro canto non sono permesse.

Non si tratta di novità assolute. Il CDC (Centers for Desease Control and Prevention) ha già pubblicato un vero e proprio vademecum virtuoso, un elenco di comportamenti da tenere, tra cui ad esempio la raccomandazione agli americani di ‘non cantare’ e di limitare al massimo il consumo di alcol durante le riunioni del Ringraziamento.

Un’altra precisa direttiva impartita dall’inflessibile CDC è poi quella di “non esultare durante il Super Bowl”. Non sugli spalti, ma anche da casa.

Gli americani, comunque, hanno copiato e stanno copiando i giapponesi. I quali hanno introdotto per primi, già la scorsa estate, il divieto di urlare.

A quando quello di non parlare più?


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