Solfatara killer di Pozzuoli, finalmente il 12 ottobre riprende a Napoli il processo a carico dei responsabili della tragica morte di due genitori e di un figlio, inghiottiti in una bocca di fuoco tre anni fa, il 12 settembre 2017.
A perdere la vita sono stati due turisti veneti, Massimiliano Carrer e Tiziana Zaramella ed il piccolo Lorenzo, undicenne. L’unico superstite è un altro figlio, di sette anni.
Lorenzo si era avvicinato troppo al cratere, che non risultava adeguatamente protetto, con una barriera idonea che ne impedisse l’accesso. Venne inghiottito e persero la vita, uno dopo l’altro, i genitori, corsi per cercare di salvarlo.
Sono state effettuate perizie e controperizie, ma la dinamica pare molto chiara ed evidenti le responsabilità dei gestori della Solfatara.
Le ultime udienze, di marzo e di giugno, sono state rinviate per la pandemia. La prossima è stata fissata per il 16 ottobre presso l’ottava sezione penale del tribunale di Napoli, presieduta da Egle Pilla.
I pm, Anna Frasca e Giuliana Giuliano, terranno la requisitoria, che terminerà con la richiesta delle condanne a carico di Giorgio Angarano, legale rappresentate della “Vulcano srl” che gestisce la Solfatara, e di sei suoi soci.
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15 Gennaio 2020 di Cristiano Mais
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