ENNIO CASCETTA / CONDANNA PER IL NUMERO UNO DEI TRASPORTI

Il Super Esperto di tutti i Trasporti, Ennio Cascetta, condannato dalla Corte dei Conti della Campania a risarcire l’Università Federico II di Napoli per un totale di 570 mila euro.

La clamorosa sentenza fa seguito ad un meticoloso lavoro investigativo delle Fiamme Gialle che hanno quantificato un danno erariale da circa 900 mila alle casse universitarie, in un periodo compreso tra il 2012 e il 2015.

In quel periodo Cascetta era sia alle prese con impegni accademici che con incarichi professionali.

Del tutto incompatibili gli uni con gli altri.

Per anni potente assessore ai Trasporti della Regione Campania sotto il regno di Antonio Bassolino, Cascetta è il padre del nuovo metrò di Napoli. Un anno e mezzo fa è diventato presidente onorario della società MetroNapoli.

Un’opera infrastrutturale eterna (cominciata addirittura nel 1976!), capace di inghiottire valanghe ormai incalcolabili di danari pubblici e killer dell’ambiente, in particolare del martoriato sottosuolo di Napoli.

Nel corso degli anni per la realizzazione del nuovo tracciato si sono verificati crolli in mezza città: dalla centralissima piazza Municipio passando per l’area di Pizzofalcone fino alla Riviera di Chiaia, dove cinque anni fa è collassata un’intera ala dello storico Palazzo Guevera, che ha messo in crisi l’intera zona (il processo penale per accertare le responsabilità è ancora in corso).

La Voce, nel corso degli anni, ha più volte denunciato quei lavori assassini; come ha fatto, mai ascoltato, il geologo Riccardo Caniparoli che ha dimostrato, carte e documenti alla mano, quanto pericolosi siano per i già precari equilibri del sottosuolo partenopeo quelle super movimentazioni.

 

Nella foto Ennio Cascetta


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