Coca Cola e Pepsi sempre più assetate di soldi in tempi di coronavirus.
Secondo un’indagine condotta da “Consumer Report”, infatti, i due colossi delle bevande inghiottono sempre più miliardi di dollari non solo con le loro specialità, ma anche con l’acqua imbottigliata, la cui vendita negli ultimi tre mesi è cresciuta addirittura del 57 per cento.
Un business col trucco. Dal momento che viene imbottigliata l’acqua che esce dal rubinetto, né più ne meno. I cittadini cadono nel trabocchetto e pagano.
Non si fidano, gli americani, di quanto i governatori dicono circa la sicurezza e potabilità dell’acqua pubblica. E cadono nella trappola allestita da Coca & Pepsi.
Ma c’è un’altra beffa. I normali cittadini che non sono in regola con il pagamento delle bollette si vedono staccare la fornitura. Anche solo per pochi dollari.
Non così accade ai due big delle bevande. Che – documenta cifre alla mano Consumer Report – hanno accumulato debiti per centinaia di migliaia di dollari senza che nessuno abbia mai pensato di intervenire. Neanche la sempre inflessibile Food and Drug Administration.
Beffa nella beffa, tanti americani che si sono visti tagliare le forniuture ora devono comprare a caro prezzo bottiglie d’acqua di rubinetto dai due colossi, molto abili nel truffare i consumatori.
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.