Il caso Assange è già finito in naftalina. L’arresto nell’ambasciata londinese dell’Equador, gli articoli del giorno dopo, poi una cortina di silenzio.
I media di casa nostra al solito tacciono. Anzi, prendono le distanze da un uomo che del giornalismo, dell’informazione – quelli veri – ha fatto la ragione della sua vita. Esattamente al contrario di quanto, ad esempio, succede nel nostro Paese, dove ormai si masticano solo veline & cloroformio.
Per una breve stagione osannato, Julien Assange, poi sepolto sotto una montagna di fake news ante litteram: è al servizio dei sovietici, il suo lavoro è telecomandato da Putin, è un finto cacciatore di verità.
Perché ha avuto il coraggio – più unico che raro – di contrastare con la forza dei documenti, delle carte che non possono mentire, il Potere Usa.
Di pubblicare una valanga di notizie top secret, di alzare il velo su una fetta degli sporchi affari a stelle e strisce nel mondo.
Di aver fatto in pieno il suo lavoro di giornalista, se volete d’assalto, ma al servizio dei cittadini, della trasparenza, e non di quel Potere che compra e vende tutto e tutti, soprattutto a livello mediatico.
Di seguito pubblichiamo un documento che ci pare significativo sotto il profilo della “memoria” storica. Per rammentarci quel che ha fatto Assange, oggi perseguito e perseguitato come neanche il peggior narcotrafficante colombiano. Un piccolo memo per ricordarci sotto dieci voci quali sono i meriti “storici” di Assange. La fonte è un sito alternativo, l’Antidiplomatico.
Le 10 rivelazioni di Assange
In quasi 15 anni, WikiLeaks ha diffuso oltre 10 milioni di documenti classificati. La maggior parte ha a che fare con piani segreti del governo USA nei suoi programmi di intelligence, sicurezza e guerra.
Nei suoi quasi 15 anni di attività, WikiLeaks ha diffuso oltre 10 milioni di documenti classificati. Tra questi, la maggior parte ha a che fare con piani segreti del governo degli Stati Uniti nei suoi programmi di intelligence, sicurezza e guerra.
La fondazione guidata dal detenuto Julian Assange è stata l’avanguardia in termini di informazioni classificate per anni. Tanto che i suoi principali portavoce sono stati perseguitati da governi alleati con Washington come Svezia e Gran Bretagna. Assange stesso è stato rifugiato dal 2012 in una piccola stanza dell’Ambasciata dell’Ecuador a Londra, fino a quando il governo di Lenin Moreno ha smesso di concedergli questo status.
1. Gli archivi di Guantanamo
Nel 2007, hanno pubblicato migliaia di documenti sotto forma di manuali e informazioni sul carcere inaugurato dall’amministrazione Bush nel 2002 a Guantánamo Bay, a Cuba. Gli archivi sono pieni di dettagli sui prigionieri e sui metodi di tortura utilizzati quotidianamente contro di loro nell’ambito di un programma di procedure per il trattamento di persone sospettate di essere terroristi. La Croce Rossa ha confermato che non tutti i prigionieri di Guantanamo sono terroristi e le critiche al funzionamento di questa struttura sono aumentate nel corso degli anni. Qui puoi controllare l’archivio di WikiLeaks sull’argomento.
2. Notizie segrete sulle guerre all’Afghanistan e all’Iraq
War Diaries è stato lanciato nel 2010 con quasi 400 mila resoconti riguardanti la guerra in Iraq dal 2004 al 2009. Possiamo trovare tutto, dalle attrezzature militari utilizzate dall’esercito USA in dettaglio, alle informazioni sugli obiettivi militari e civili uccisi, più abusi e torture di prigionieri di guerra nei rapporti. Per indagare sui file inviati, clicca qui.
3. Cablegate: una lente d’ingrandimento sulla diplomazia statunitense
Nel 2010, WikiLeaks ha lanciato milioni di cable diplomatici scritti tra il 1966 e il 2010 e pubblicati in diversi media internazionali che mostrano le opinioni dei capi della diplomazia di Washington (tra cui Henry Kissinger) e le istruzioni ai loro diplomatici per spiare politici stranieri, meglio noti come CableGate. I cable confermano la battuta: “Perché non ci sono golpe negli Stati Uniti? Perché non c’è un’ambasciata statunitense”. Puoi controllarli qui.
4. Collateral Murder
Gli archivi filtrati grazie a Chelsea Manning, nel 2010 WikiLeaks hanno portato alla luce un video dal titolo Collateral Murder che mostra come le forze armate statunitensi sparano dagli elicotteri Apache contro obiettivi civili a Baghdad (capitale dell’Iraq), tra cui un giornalista della Reuters, che cadono fulminati al suolo. La registrazione risale al 2007.
5. I documenti di Stratfor
Tra il 2012 e il 2013, oltre 5 milioni di e-mail sono trapelate dall’intelligence statunitense Stratfor. I Global Intelligence Files hanno rilasciato numerosi documenti in cui abbiamo appreso alcuni dettagli della rete interna di sorveglianza di massa negli Stati Uniti con la NSA come protagonista, nonché le operazioni segrete svolte da Washington in Siria, tutte tra il 2004 e il 2011, lasciando anche a nudo l’intimo legame che esiste tra l’intelligence americana e la comunità di sicurezza e alcune aziende che funzionano come carri armati e organizzazioni non governative al servizio delle loro élite. Puoi immergerti nel file qui.
6. Svelati TPP, TTIP, TISA
Dal 2013 al 2016, WikiLeaks ha pubblicato documenti successivi denunciando che il governo degli Stati Uniti stava segretamente negoziando accordi di libero scambio noti come Transpacific of Economic Cooperation (TPP, il suo acronimo in inglese), Transatlantic Trade Association e il Investimento (TTIP, il suo acronimo in inglese) e l’Accordo sugli scambi di servizi (TISA, il suo acronimo in inglese).
Prima dell’ascesa di Donald Trump, Washington aveva come strategia un nuovo sistema economico e legale in cui persino i diritti civili sarebbero stati profondamente calpestati in quasi tutto il mondo, sulla base di quegli accordi che non furono mai annunciati fino a quando non ci furono i leak. Controlla le pubblicazioni qui.
7. Alcune corporation a nudo
Dalla sua fondazione nel 2006, WikiLeaks ha pubblicato diversi file declassificati di società multinazionali che contengono informazioni segrete, come le conseguenze della fuoriuscita tossica in Costa d’Avorio da parte della compagnia energetica Trafigura che ha colpito più di 100 mila persone; allo stesso tempo, è stato scoperto che i media britannici erano complici di ciò quando falsificavano gli eventi (scoprilo qui). Inoltre, le attività off-shore della banca svizzera Julius Bär Group (qui) e le connessioni con la Casa Bianca e il complesso industriale-militare della società giapponese Sony (qui) furono anch’esse soggette a fughe di notizie. Pertanto, la politica governativa, ma anche quella imprenditoriale, sono obiettivi della fondazione di Julian Assange.
8. Lo spionaggio globale come strumento geopolitico
Nel 2016, abbiamo appreso che l’Agenzia per la Sicurezza Nazionale (NSA) ha intercettato i telefoni della cancelliera tedesca Angela Merkel e l’ex Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-Moon, rubato cables della diplomazia italiana per conoscere quanto detto dall’ex premier Silvio Berlusconi con il suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu su Barack Obama, ha spiato le comunicazioni dei ministri dell’Unione Europea e del Giappone per apprendere in dettaglio i loro accordi per evitare “l’ingerenza degli Stati Uniti” nel loro relazioni internazionali, tutto con uno scopo: accumulare dati per utilizzarli a vantaggio dei loro interessi come potere geopolitico in tutto il mondo. Tutto questo e altro ancora puoi scrutarlo qui.
9. La caduta di Hillary Clinton
Per tutto il 2016 sono state pubblicate circa 44.000 e-mail dal Comitato Nazionale del Partito Democratico, evidenziando la campagna di sabotaggio contro la candidatura di Bernie Sanders a favore di Hillary Clinton all’interno del partito. A loro volta, 30.000 di queste e-mail appartengono o sono state inviate a Clinton durante il suo mandato come Segretario di Stato, nell’era di Obama. Il suo ruolo nel golpe in Honduras nel 2009, gli affari corrotti della Fondazione Clinton ad Haiti, i suoi piani per intervenire segretamente nella guerra in Siria, i milioni di dollari che guadagna per dare lezioni a banche e compagnie americane, tutte queste informazioni hanno prodotto la caduta di Clinton durante la corsa contro Donald Trump per la Casa Bianca. Ancora molti analisti credono che il magnate sia stata l’opzione migliore. I file sono qui.
10. La CIA cibernetica
Nel 2017 è stato pubblicato Vault 7, la più grande pubblicazione di documenti della Central Intelligence Agency (CIA, il suo acronimo in inglese) fino ad oggi. Puoi leggere gli archivi di come la CIA possieda un immenso arsenale di computer hacking paragonabile a quello della NSA. La cosa più importante è che gli appaltatori e i funzionari dell’agenzia hacker hanno estratto migliaia di strumenti per il loro lavoro come “malware, virus, trojan, attacchi zero-day, sistemi di controllo remoto del malware e documentazione associata”. Tutti questi dati sono ora al servizio degli hacker, che potrebbero persino conoscere il tuo indirizzo IP a causa della irresponsabilità della sicurezza della CIA. Puoi leggere i file qui.
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