Gli Stati Uniti hanno consapevolmente distrutto interi territori durante le loro guerre imperialiste in mezzo mondo usando come arma di distruzione di massa incredibili quantitativi di uranio impoverito.
Il j’accuse, documentato storia per storia, anno per anno, massacro dopo massacro, è contenuto in un fresco di stampa dal titolo che parla da solo: “Deadly Dust made in the USA: Uranium Weapons Contaminating the World”, ossia “Polvere mortale fabbricata negli Usa: le bombe all’uranio stanno contaminando il mondo”.
A firmare il libro-bomba, è il caso di dirlo, il tedesco Frieder Wagner, che da un lato dettaglia in modo tragicamente preciso tempi e modi dello scientifico massacro perpetrato e perpetuato dagli yankees, e dall’altro rivela come le campagne di disinformazione siano servite per creare una vera cortina fumogena su quelle atrocità, facendo in modo che il mondo “non sapesse”. Cortine e muri di gomma eretti grazie anche alla fattiva collaborazione di esercito, governi, industrie, media e consorterie della più varia foggia.
Ecco cosa sostiene e documenta Wagner in alcune recenti presentazioni del libro.
“Le munizioni all’uranio impoverito sono state usate estesamente durante la Prima Guerra del Golfo nel 1991 contro l’Iraq. I militari hanno ammesso di averne utilizzate circa 320 tonnellate. Poi nella Seconda Guerra in Iraq, nel 2003, ne sono state utilizzate 2000 tonnellate. Nel frattempo erano state utilizzate durante la guerra in Bosnia nel 1995, in Kosovo nel 1999, e poi in Afghanistan dopo il 2001”.
“I serbi ci hanno dato mappe dove erano state segnate le località dove era stato usato l’uranio impoverito. Quando eravamo in Iraq abbiamo parlato con la gente del posto. Abbiamo raggiunto i luoghi dove si erano svolte le gradi battaglie tra carri armati e prelevato campioni di suolo, oltre a campioni di polvere provenienti dai carri armati stessi. Le munizioni all’uranio impoverito rilasciano una polvere che brucia qualunque cosa attorno al foro creato dal proiettile”.
“Siamo stati in grado di dimostrare che i militari, gli Stati Uniti e i loro alleati della coalizione, avevano usato munizioni all’uranio fabbricate con barre esaurite di combustibile per centrali atomiche”.
“Era una cosa orribile e a volte mi perseguita ancora nei miei sogni. C’erano bambini deformi, che abbiamo visto negli orfanatrofi di Bassora e di Baghdad. Alcuni di loro avevano tali deformità da non avere più quasi nulla di umano. C’erano bambini senza testa o senza naso, con un occhio solo o senza occhi, con organi interni in una sorta di ‘sacco’ al di fuori del loro corpo. Queste ‘creature’ potevano vivere solo per poche ore, fra terribili dolori, e poi morivano”.
“Questo è indubbiamente un crimine di guerra”.
“Attualmente in Kosovo un intero gruppo di avvocati sta lavorando ad una causa contro la NATO perché dopo la guerra scatenata da questa alleanza la gente ha iniziato a star male, ad ammalarsi e a morire. Il tasso di mortalità è aumentato dal 20 al 30 per cento e cresce ogni anno”.
“Dei circa 2000 soldati italiani di stanza in Iraq e in Kosovo, 109 hanno in seguito sviluppato un cancro e sono morti”.
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