Circoli, che cuccagna. La Corte dei Conti di Napoli, dopo lunghe indagini e approfonditi accertamenti, ne sta scoprendo delle belle sui ridicoli canoni di affitto pagati a Palazzo San Giacomo – sede del Municipio – dai più prestigiosi Circoli partenopei mollemente distesi sul lungomare di Caracciolo-Posillipo.
Due in pole position: il Circolo del Tennis e il Circolo Posillipo. E a gestire l’affaire – per diversi anni – nientemeno che la Romeo Gestioni, la società tuttofare (‘multiutility’, in gergo) del protagonista dello scandalo Consip, Alfredo Romeo.
Ecco subito una cifra da brividi: secondo le indagini, il comune guidato dal Masaniello arancione Luigi de Magistris, che pensa quotidianamente “ai bisogni del popolo”, applica un piccolo sconto, fino ad un massimo del 90 per cento, ai due nominati Circoli. Con un occhio particolare al Posillipo.
Una vera bazzecola, neanche cifre per un mini stabilimento dei carabinieri in pensione a Licola. Forse per questo – sottolineano alcuni abitanti della zona – i vicini lidi ‘popolari’, come il “Bagno Elena” e il “Bagno Sirena”, riescono a loro volta a pagare cifre bassissime, intorno ai 7-8 mila euro l’anno, infliggendo però legnate da 15-20 euro per l’ingresso di un qualsiasi bagnante (né garantendo una decorosa spiaggia libera limitrofa, come la legge prevede).
Ma torniamo ai canoni d’oro. La Corte reclama una cifra complessiva non pagata per circa 3 milioni di euro. Negli atti dei togati si parla di “negligenza” con cui gli uffici di palazzo San Giacomo si occupano della gestione dei propri beni (fino al 2012, come detto, era la Romeo Gestioni, la quale, in una nota, si dichiara “estranea ai fatti”).
Pensate addirittura che al Comune ci hanno impegato la bellezza di due anni solo per rendersi conto che “il contratto con il Tennis Club è scaduto”, non è rinnovabile e quindi a tutt’oggi si tratta di una vera e propria “occupazione abusiva”.
Cosa potranno dire a questo punto gli abusivi di necessità delle periferie e non solo minacciati di sfratto continuo o con le ruspe sotto il portone?
Passiamo a raggi x le risibili cifre. Il Circolo Posillipo, forse il più accorsato a Napoli, sul lato estremo di Mergellina quando appena inizia la mitica via Posillipo, versa un canone mensile da 5.900 euro mensili, quanto pagherebbe un villa di tre piani. E infatti, i prezzi di mercato parlano un bel diverso linguaggio: il canone dovuto è pari a 92 mila euro. Incredibile ma vero.
Comunque diversa la situazione al Circolo del Tennis, che versa mensilmente 9 mila euro mensili, invece dei 42 mila previsti dai calcoli di mercato.
S’incavoleranno al Tennis per il minor sconto rispetto al Canottieri che fa Bingo? Al Tennis, comunque, avrebbero realizzato anche opere abusive, questa volta contestate da palazzo San Giacomo e in parte confermate da una sentenza del Tar.
La conclusione del Tar è drastica e trae spunto dalla situazione prefallimentare che da mesi ormai il Comune di Napoli sta vivendo: “La omessa riscossione di un importo dovuto in un Comune quale quello di Napoli già connotato da notorie difficoltà finanziarie, in stato di pre-dissesto, concretizza la mancata immissione di liquidità da ritenersi per il perseguimento delle finalità istituzionali”.
Rogne giudiziarie e contabili a parte, a questo punto sarebbe interessante sapere quanto pagano soci e iscritti dei due Circoli. Ricchi e spilorci come sono, gli roderà un po’ saper di magrissimi fitti…
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