Carto e chiromanti, unti del signore, indovini, profeti (per lo più di sventure), imbonitori, maghi da strapazzo, fattucchiere, stregoni, truffatori, presunti eredi di Nostradamus, speculano senza ritegno sull’ ingenua ignoranza di “clienti” in fase di depressione, di nero pessimismo, reduce da delusioni amorose, da immodificabile sfiducia di trovare lavoro, da rabbiosa ritorsione contro l’ infedeltà, da infruttuosa caccia all’uomo o alla donna della vita: insomma quesiti su amore, soldi, salute.
Quando non c’è di mezzo la parcella, i millantatori ricorrono al panico per catturare poveri cristi da spellare promettendo l’impossibile. Come? Per esempio informandoli di essere prescelti dal cielo per garantire la continuità della specie umana, dunque risparmiati da meteore che squassano la Terra e da altre apocalittiche sciagure. A dare ascolto ai millantatori, in questo giorno di rigogliosa rinascita primaverile della natura, entro le 24 di questo giorno, sì proprio del 23 Aprile 2018, il pianeta Nibiru dovrebbe caderci sulla testa. Negli ultimi quindici anni l’annuncio della fine imminente del mondo ha tenuto in ansia per quattro volte gli sprovveduti che credono al rischio Nibiru (pianeta inesistente), ovvero vera bufala planetaria.
Altre celebri fake news: “La Terra sarà distrutta ad Agosto, no, ad ottobre, una volta scansata la precedente previsione del capodanno 2017 (dalla Bibbia)” e i milionari del pianeta pagano architetti e ingegneri per costruire bunker anti meteore, con tutti i comfort. Su cosa scommettano i “veggenti” non è un mistero, Prima o poi potrebbero far centro, se è vero che pochi giorni fa la sofisticata tecnologia spaziale non è riuscita a prevedere dove sarebbero caduti i frammenti di una stazione orbitale cinese andata in pezzi. E la pioggia di meteore che minacciano di piombare sul nostro Pianeta? Meglio affidarsi al calcolo delle probabilità. Il cosmo è immenso e allora perché una meteora dovrebbe scegliere proprio il nostro pianeta e spazzarlo via?
Pessima anche la previsione dei due bellimbusti Di Maio-Salvini, certi di confermare in Molise il buon esito del 4 Marzo, tanto da influenzare la nascita del governo. Hanno toppato tutti e due: i 5Stelle rispetto alle politiche di marzo perdono quasi sette punti e la Lega ottiene l’8,3 % contro il precedente 8,7. Zero in condotta agli esperti in previsione dei due aspiranti premier: non ne azzeccano una alla lotteria degli accordi di governo e lo stallo premia gli aventiniani della sinistra, che dicono (almeno tre volte al giorno): “Siete i vincitori? Bene fate il governo se ne siete capaci”.
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