PARLAMENTO / I GRANDI ANNUNCI GRIFFATI PADOAN

Siparietto alla Camera tra il numero uno dell’Economia Gian Carlo Padoan e l’ex Scelta Civica Enrico Zanetti. Al centro un caso non poco caldo: quello di una consigliera ministeriale, Susanna Masi, che secondo le accuse della magistratura avrebbe fatto da gola profonda per la società di consulenza Ernest Joung, rivelando dati sensibili.

Grande annuncio di Padon: la consigliera non lavora più al Ministero. Ma da quando? Ci si aspetta da un anno o almeno sei mesi, tanto per diradare i sospetti. E invece, proclama il ministro, dal 23 novembre! Appena sei giorni fa 6, quando lo scandalo era abbondantemento scoppiato e i buoi da tempo allegramente usciti dalle stalle.

Ma ecco il secondo annuncio da brividi: il ministero, se sarà il caso, si costituirà parte civile!

Zanetti, che poco si intende di economia e ancor meno di grammatica, dà il colpo finale, calpestando la lingua (quella italiana): “le situazioni che si stanno perpetrando da tempo sono molto gravi”. Ma forse voleva dire proprio così, il coraggioso ex montiano di ferro: non perpetuando, ma realmente ‘perpetrando’, come un vero crimine. E i reati finanziari, si sa, non sono noccioline…

 

Nella foto Enrico Zanetti


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