Racconto della Domenica – IO COMUNISTA – TERZA PUNTATA

Stretto nella morsa del comunistese, l’adepto in carriera Pci è preda di una forma ossessiva di immersione nel frenetico agitarsi del partito. Non regge allo stress che i mestieranti della politica assorbono per sospetta vocazione a trarne vantaggi in crescendo e sceglie il mutismo, l’assenza, il peggio della futilità che i bravi compagni condannano perché “non sta bene per un comunista”. La metafora del silenzio ha risvolti sorprendenti.

 

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