Giorni fa aveva dato il massimo di sé, sostenendo che la Campania è la Regione più green, più ambientalista d’Italia.
Adesso riesce a fare ancora di più, il super Governatore Vincenzo De Luca, l’uomo che è riuscito a portare per primo la penicillina in Campania.
A proposito di un ecomostro doc, il Crescent di Salerno, struttura megagalattica a un passo dal mare, iper contestata da ambientalisti di tutte le risme, oggi va alla carica: “Ecomostro? No, ecoimbecilli. Il Crescent sarà come piazza San Pietro a Roma, 29 mila metri quadrati, un’attrazione per l’Italia intera”.
La sparata arriva all’indomani delle polemiche scatenate per la nomina di un suo fedelissimo, l’architetto Giuseppe Grimaldi, a commissario straordinario per la ricostruzione post sisma ad Ischia.
Quel Grimaldi che, come membro dell’Autorità di bacino, diede il suo decisivo parere favorevole proprio alla realizzazione del Crescent.
Ora le opposizioni insorgono, parlano di un vero e proprio golpe.
Non vanno meglio le cose, per De Luca, sul fronte sanitario, con una Napoli nel vortice della malasanità, tra barelle fantasma, morti in corsia, fomiche tra le lenzuola.
Ma lui, il super Governatore, minimizza. E passa al contrattacco. Lui una spiegazione per questo ce l’ha, eccome. “Siamo in preda agli sciacalli della disinformazione. Sto abbattendo i santuari del potere sanitario in Campania e per questo mi attaccano. Nessuno scrive delle grandi eccellenze che in sanità abbiamo, dal Cardarelli al Pascale, dal Santobono al Monaldi. Solo a scrivere delle formiche”.
“Che io so bene come arrivano – prosegue come un fiume in piena – sono convinto che quando arrivano le formiche è perchè qualcuno mette a terra qualche goccia di glucosio. Mentre noi lavoriamo per rendere la sanità campana prima in Italia, in molti campi già lo siamo. Per qualcuno è una sfida ambiziosa, per me non lo è”.
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