MAXI SGOMBERO A ROMA / IL MISTERO DELLA PROPRIETA’: SCARPELLINI ?

Bagarre a Roma. Nella centralissima area della stazione Termini maxi sgombero di un edificio occupato da anni. Sloggiati 500 inquilini, nella stragrande maggioranza immigrati.

Le cronache danno poco risalto alla vicenda, forse perchè siamo nel dopo ferragosto. Viene unicamente fornito un minino di dettaglio sull’ubicazione dell’immobile, in via Curtatone, e viene appena accennato che le stesse 500 persone verranno ospitate in strutture ricettive pagate dalla “proprietà”.

Sorge spontanea la domanda: come mai nessuno dice e neanche si chiede chi saranno mai i misteriosi proprietari? Boh.

Svolgendo qualche minima ricerca, risulta che “l’immobile è stato oggetto di sequestro preventivo da parte del tribunale di Roma”. E secondo un’altra fonte lo stesso mega edificio farebbe capo alla lunga sfilza di palazzi dell’immobiliarista capitolino Sergio Scarpellini (nella foto).

Si tratta del costruttore finito nelle maglie dell’inchiesta che coinvolge il Campidoglio e la cricca di funzionari-faccendieri che hanno ruotato intorno al sindaco Virginia Raggi nei suoi primi mesi sulla poltrona di primo cittadino.

La Voce ne ha appena scritto all’interno di una lunga inchiesta dedicata ai fondi immobiliari, visto che parecchi palazzi d’oro targati Scarpellini sono finiti nell’orbita di fondi stranieri e anche italiani, come Feidos, che fa capo a Massimo Caputi.

Sorgono a questo punto spontanee un paio di domande: come mai proprio adesso questo maxi sgombero? E perchè tanto mistero intorno alla proprietà?


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