VIAGGI & VACANZE PRESIDENZIALI NEGLI USA / DA OBAMA A TRUMP

Via vai presidenziale a stelle e strisce in Italia. Per un Donald Trump che fa una toccata e fuga nella capitale per incontrare Papa Francesco, Gentiloni & C., una frenetica 18 ore dove comunque la moglie Melania è riuscita anche a gustarsi la moda e la figlia Ivanka le mozzarelle, c’è stato un Barack Obama super guest all’ombra della Madunina un paio di settimane fa, per incontrare la Milano da bere e non solo. Super dinner da tavolata megagalattica fra norcini e coscette di vitellino e super sweet da 8 mila euro. Non poco per uno che ha portato l’Obamacare negli States.

Nota un analista di Casa Bianca: “sta facendo lo stesso percorso di Clinton ma in modo molto più veloce, Obama. Neanche il tempo di lasciare la presidenza che la Fondazione è già bella e pronta, per incassare i tanti dollari che arriveranno dai convegni e soprattutto dalle inziative al solito umanitarie. Come le tante che hanno costellato l’era di Bill Clinton, a partire da quei mega aiuti che sarebbero dovuti servire per risollevare Haiti nel 2010 dopo il devastante terremoto e invece sono finiti a amici & friends, imprenditori e non solo, della royal family, proprio negli anni in cui Hillary Clinton ricopriva lo strategico incarico di Segretario di Stato e preparava la sua sfortunata scalata alla Casa Bianca”.

Il sito di controinformazione Usa – di stampo conservatore – Judicial Watch fa un piccolo calcolo sulle ultime spese per viaggi sostenute dalla famiglia Obama: la bellezza di 100 milioni di dollari che hanno pesato sulle casse a stelle e strisce. Per la precisione 99 milioni 714 mila dollari.

Si tratta, val la pena di precisare, non si trasferte ufficiali, ma viaggi di piacere, tipo fine settimana, viaggi di fine o inizio anno, trip estivi, di tutto e di più per rilassarsi meglio e staccare la spina. A spese dei contribuenti. Da notare, tra l’altro, che vi sono state spese aggiuntive per le nutrite scorte presidenziali, visto che i Servizi segreti dovevano attenzionare, of course, ogni passo presidenziale.

Fior tra fiori, eccoci immersi nelle meraviglie di Key Largo per un ritemprante break primaverile, marzo 2014. La ‘First Family‘ sceglie l’esclusivo ‘Ocean Reef Club’. Il tutto per la modica cifra di 1 milione 133 mila dollari, suddivisi fra viaggi e permanenza.

Una quisquilia, al paragone, la vacanza per Michelle Obama e le sue pargole ad Aspen, febbraio 2015: solo 121 mila dollari, un regalo.

Torniamo al top, in occasione di un Christmas trip, stavolta ad Honolulu. La coppia reale corredata dalla prole al femminile spende 2 milioni e mezzo. Ma ne valeva davvero la pena.

Non è riuscito ad avere conti e fatture, Judicial Watch, per un paio di settimane in Polinesia e una siesta a Palm Springs. Vagoni di dollari, comunque.

E se il buongiorno si vede dal mattino sta seguendo lo stesso percorso il successore Trump. Che tanto per cominciare bene e ricaricare fin da subito le pile esauste dopo la estenuante battaglia presidenziale, s’è concesso con la famiglia allargata due week end a Mar-a-Lago. Ha speso – cioè i cittadini americani spendono con le loro tasse – 1 milione e 281 mila dollari. Come inizio non c’è male. Farà strada.

 

Nella foto Trump e Melania al loro arrivo a Roma


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