Uno dei libri più stimolanti nel desolato panorama editoriale di casa nostra.
Sta per uscire per i tipi di Bompiani “Le parole in gioco” di Stefano Bartezzaghi, che sarà presentato il 3 maggio a Bologna alla Coop Ambasciatori e il 4 maggio al Teatro del Sale di Firenze.
Linguista, enigmista, padrone delle parole, Bartezzaghi – dopo Umberto Eco – è l’ultimo dei Moicani, il più audace performer delle parole in libertà.
E in questa opera ne dà un ampio saggio. “Uno speleologo della parola”, come descrive Michele Smargiassi su Repubblica del 27 aprile in un articolo titolato “E’ nel gioco l’intelligenza segreta della parole”.
E poi così scrive: “Quando giochiamo con le parole, le parole ci giocano. Ecco fatto, basta saltabeccare fra transitivo e intransitivo e siamo già piombati a piè pari nel mondo parallelo di Stefano Bartezzaghi, linguista sorridente: un mondo alla Lewis Carroll dove, dietro lo specchio, le cose (le parole) sembrano ancora ma non sono proprio così. Dove le parole che crediamo di pescare inerti e servizievoli dal sacco del nostro lessico, ne fuggono via per per vivere avventure fantastiche, a noi del tutto ignote e spesso inaccessibili. Difficile capire quando le parole giocano e quando fanno sul serio”.
Continua Smargiassi: “Bartezzaghi somiglia a un giocoliere che, dopo aver finito di far volteggiare in aria clavette e cerchi, li pesa, li misura e li dispone in ordine per scoprirne segrete virtù e poteri”. E poi: “I giochi di parola, come le barzellette, sembrano non essere stati inventati da nessuno, come se appartenessero ad un fondo antropologico, addirittura preesistente alla comunicazione”.
Ancora: “Nelle acrobazie del lessico si nasconde a volte un cortocircuito di senso: quando Marcello Marchesi scrive est modulus in rebus ci regala la migliore sintesi del concetto di burocrazia. Ma qui rischiamo – scrive Bartezzaghi – di cadere di nuovo nella ricerca dell’utilità delle parole: mentre dovremmo ammettere che la pura e semplice arguzia delle assonanze e dei calembour ha una funzione etica, e che in fondo, nel vocabolario, ogni rivelazione è già la rivelazione di una rivoluzione”.
Un lettore ci ha inviato, qualche giorno fa, un doppio calembour, che offriamo ai nostri lettori.
Una persona soffre di rinite allergica. Il medico di consiglia una visita ospedaliera. Un nosocomio.
Una persona soffre di dolori articolari alle mani. Il medico di consiglia una visita ospedaliera. Un manicomio.
Abbiamo pensato di dar vita, con la Voce, ad una sorta di catena di calembour, di nonsense, un vocabolario di parole mobili, di parole elastiche, di parole scioglilingua.
Dalla A alla Z. Parole scrigno, parole capaci di capovolgersi, capriolarsi, ribaltarsi, snodarsi, divaricarsi, spezzarsi, ricomporsi, frammentarsi, esplodere. Mimetizzarsi.
Per dare uno due tre sensi alle parole.
Per arravogliarsi meglio, come dicono a Napoli. Per totoizzarsi meglio, caso mai a cinquant’anni dalla sua morte.
Come nel vagone di quel mitico treno…
Un work in progress. Un lavoro al quale tutti possono collaborare. Con delle acrobazie, con delle capriole linguistiche.
Cominciamo dalla lettera A. Abbiamo buttato giù, a mo’ di esempio, una cinquantina di ‘prove’, una mezza lettera A. Di sicuro ne mancano parecchie. Le aggiungeremo man mano, strada facendo. Così come potremo eliminarne alcune che, ad una seconda lettura comune, riteniamo fuori posto: ‘non riuscite’, abortite (sempre il treno…).
Parole continue, in modo che quando saremo arrivati alla lettera M potremo sempre aggiungere altre B oppure F.
Giusto che un lavoro del genere via fatto via computer, per poter aggiungere meglio. E di continuo.
Una costruzione collettiva, mattone dopo mattone, parola su parola. Come una piramide: che non vede mai la sua punta.
E allora, sotto con la A !
A
abboccamento – visita otorino
abborracciato – assetato tipo deserto
abile – senza soluzioni epatiche, sereno
abigelato – furto di capre attirate con un Algida
abitante – grazie, la via per il confino
abisso – lontano da isso, ‘o malamente
abito – se ne va vestito
ablativo – colluttorio, senza aggiunta di acqua, assoluto
accise – tasse, ammazzate
acquinozio – pioggia estiva, nozze fortunate
acefalo – pesce senza testa, aspigola, aorata, arombo
acerrimo – pancake doppio murple
acetosa – acqua laziale indigesta ai tottiani
aculeo – zanzara depressa
addendo – morso matematico
adunata – combriccola di viziosi
afa – si muore di caldo comunque
affettato – prosciutto di San Daniele, dolce e dai modi gentili
affetto – domino, un bacio tira l’altro
affitto – al cuore, sindrome da canone non pagato
affresco – murale di giornata
aggettivazione – abbondante, da eccesso di loquacità
agnostico – in brodo filosofale
ala – come la giri come la volti vola sempre
allah – è al bar
album – professionale, con tanto di foto segnaletiche
albume – tutto sullo stomaco, dopo una nottataccia
albumina – disumana
alieno – venduto da un pianeta all’altro
aleteia – five ‘o clock truth
arnia – vespa di origine friulana
alligatoria – dove si va per fare le raccolte di giornali con pelle di coccodrillo
alluminazione – quando vi vedono tutti i metalli in sogno
altimetro – per misurare il tasso alcolico degli alpinisti
alticcio – mezzosangue ubriaco
ambiente – persona con pochi mezzi, dedita ad espedienti, usa vivere in contesti equivoci
ambasciatore – non porta penna, viaggia sempre con il segretario personale
amore – senza tregua, senza fragole, appassionatamente
astinenza – licenza premio per militari a Cuneo
anacoluto – clistere per intestini difficili (indicato per eremiti)
anacoreta – vedi alla parola anacoluto (trattamento più radicale)
analogico – dicevasi di montaggio eseinstainiano; filosofia del cazzo, o del culo
analisi – a Napoli: ho fatto gli analisi, ‘o diabeto
antelucano – orario campano
ansa – paura di nuotare nei fiumi; paura delle novità, del nuovo, delle notizie
annona – grassa funzionaria municipale
apolide – chi non mangia carne bianca
apocrifo – il vero autore del Vangelo
aorta – salubre valle nel nord ovest dell’Italia
apostola – bistecca di maiale moldavo; apostoletta, di minori dimensioni
appunto – e riferisco
archetipo – tizio sospetto sotto un portico
arcidiocesi – parrocchia gay
arcigno – gay duro e puro
anacoluto – occhialuto signore che si aggira per i percorsi intestinali
anal – trapanator del pianeta, vecchia pellicola porno
arido – pazzo di sete
arista – pezzo di maiale che prepara un drink
aringa – l’affondo dell’avvocato
arringa – salmonata in salsa legale
ascia – e martello, poi raddoppia
ascissa – piaga gengivale
artrite – rapporto non buono con una persona, tizio è in artrite con caio. Quando trascende diventa
deformante
assioma – pezzo base dell’apparato frenante di un’auto
assise – tribunale francescano
assetto – seduto, assettato, pronto per la guerra
assiderazione – overdose alla mela
astenia – intolleranza visiva al vino
astigmatico – professore di matematica piemontese
artroscopia – lettura astrofisica della mano
atterrito – la paura di essere sepolto vivo
avvallare – siglare un patto in pianura
azzanno – giocatore senza scrupoli, mordi e fuggi
avulsa – tosse continua
B
bacino – porto della memoria
baio – cavallo in gamba, il baio oltre la siepe
bagaglio – a mano o in lavatrice
balenare – apparire di grossi cetacei all’orizzonte
banditi – concorrenti ad una gara d’appalto
bardotto – mulo ubriaco
baricentro – locale non di periferia
barone – localone malfamato
bargiglio – locale per i tifosi della Fiorentina
bastiglia – pillola francese
bassorilievi – minisculture nelle abitazioni povere napoletane
bastione – metodo educativo rigido; si compensa con la carota
battesimo – cerimonia d’iniziazione tra i fornelli, il battesimo del cuoco
biada – locale low cost, biada & breakfast
bestemma – marchiato a fuoco
biliosa – donna sempre focosa
bigotta – sindrome che colpisce le ginocchia della sempre genuflessa cattolica
bifolco – due volte tipico
bischero – renzi
bolero – abitante delle costiera amalfitana, originario di Ravello
borioso – tropicale
bolo – boccone incazzato
botto – fuoco d’artificio; tric trac, bottino; bomba Maradona, bottone
branchia – settore (ad esempio, della medicina)
brama – voglia orientale
branda – sistemazione accorsata, un bed and brand a 4 stelle
brevetto – bravo, in gamba, un brevetto pilota
breccia – l’ingresso di casa della nonna, la breccia di porta Pina
bonzo – l’età del ferro, l’età del bonzo
bucato – lavaggio con fori
bacata – brutta scivolata, sdrucciolata
budino – dolce nepalese
budello – strada pericolosa, soprattutto per possibili attacchi, anche intestinali
bus-sola – come sempre quando non passa mai
burrone – margarina gigante; asino di enormi dimensioni
C
caccia – faticosa, una sbattuta di caccia
cabala – gioco noioso, ripetivo, che balla
cadavere – a Napoli dopo un omicidio: cadda ve’ ancora?
Cadice – viaggio triste in Spagna; come bere un cadice amaro
cadetto – geometrico: il cadetto e l’ipotenusa; napoletano, che ha detto?
catodo – il fidanzato dell’anodo (vedi)
calamita – naturale, metallo che attira guai
calamaro – nobile specialità marinara
calamaio – la penna del primo tema di Di Maio
calciostruzzo – i mattonari al vertice delle squadre di calcio
calce – da viva seppellisce quelli che stanno per morire
caldaia – donna focosa, ha le caldaie
candele – quelle greche durano molto di più
calibratore – implicato con spari e scommesse clandestine
calligrafia – mano indurita per il troppo scrivere
calvè – maionese da spalmare sul capo come protettivo solare
campare – bevanda tonificante, il bitter campare
campeggio – tendopoli, vite non al meglio
camerata – dormitorio a destra
canicola – poveri cani dimenticati in auto
canale – figlio di canal grande, padre di canaletto; c’è poi il terzo
candito – da leccarsi i baffi; e le mani
camuso – naso sindacale
canfora – conservante che però buca i vestiti
cantone – angolo indenne da corruzioni
cantonata – abbaglio svizzero; svista sulle corruzioni
capitano – di lungo coso, vedi alla parola capitone
capitone – lo strumento del capitano, dopo la pasta
capitolati – appalti pubblici mandati a ramengo (ad esempio consegnati alle mafie)
capitale – mafia
capiente – organismo pubblico o privato che inghiotte milioni
cardinale – punto; e al capo
cappone – grande caminetto natalizio dove i disumani usano cucinare polli e affini
carato – temperamento difficile, uno che fa il prezioso
capra – la salvezza coi cavoli
cavolo – capra salvifica, soprattutto a merenda
cardiologo – parla col cuore
cariatide – statua greca con problemi gengivali
carestia – penuria di vocazioni
carisma – raro profumo francese
carneficina – macelleria all’ingrosso
carpe – pesci di giornata (carpe diem)
carota – tortura spagnola, fino alla morte
carrugola – impianto di trasporto per insalate
carrozzina – trasportino per infanti inventato dalla scienziato sovietico Eisenstein
casino, casinò – parlamento
caselli – dopo il magistrato delle acque, quello delle autostrade
cartone – guappo napoletano
casale – luogo di nascita per pastori, non pochi dei quali in odore mafioso; ghiotti di zuppe
casato – luogo di nascita per nobili, non pochi dei quali in odore mafioso; solo prelibatezze
casellario – il registro generale del procuratore capo
cassazione – c’è anche chimica
catecumeno – tipo violento che si tuffa nelle piscine d’acqua benedetta
casta – vergine di classe
catetere – strumento non troppo celestiale
catasto – napoletano: chiudere l’impiegato tra montagne di carte, seppellirlo, incatastarlo
cavillo – espediente giudiziario per risolvere liti tra pastori (abigeati) o proprietari di equini
cavia – antipasto prelibato, tipo salmone
cavallone – onda equestre
cauzione – crema protettiva solare, molto costosa
cefalea – quando i pesci hanno mal di testa
ceffone – tipaccio
celiaco – scherzoso
cera – l’ultima è la più brutta
cerino -l’ultimo brucia fra le dita
cetacei – sugo di mare per le linguine
cetra – madre del cetriolo
acchiappare – prendere per il culo
chinato – liquoroso
chimico – quadro, prospetto di analisi
cilecca – preliminare senza conclusione
circonciso – breve discorso di un parlamentare israeliano
circostanziato – quadrivani con servizi
coacervo – incrocio di corna
clistereo – musica lassativa
cocaina – sorella drogata
codardo – se un viagliacco ti freccia alle spalle
colono – profumo campestre, aroma fragrante
colluttazione – combattutto sciacquo orale
compassata – misurata, super precisa; pomodoro d’un tempo
compatè – un tempo fecero pace fra le tartine
complesso – sin group
conato – di gomito, chi l’ha alzato troppo
concistoro – lassativo di maggiore potenza
condizionale – aria viziata
congiuntivite – pericolosa e contagiosa sindrome orale
concussione – pericolosa e contagiosa sindrome dell’apparato pubblico
corruzione – altra pericolosa e contagiosa sindrome dell’apparato pubblico
conclave – violenta assise cardinalizia
cordoglio – spaghetto veloce con peperoncino e prezzemolo per tirarsi su
confesso – chi ammette il furto di una mela al supermercato
confettura – marmellata matrimoniale
congedato – findus smilitarizzato
congettura – dubbio post matrimoniale
connivente – tresca matrimoniale
convivente – il terzo
colluso – lo zio di uno degli sposi della tresca
camuso – l’esercitato olfatto dello zio
conglomerato – folla estiva al casello autostradale
credenza – culto del cibo conservato
clessidra – misura il tempo attraverso la maturazione delle mele
congiura – tresca tra condomini
conservativo – profilattico nel freezer
consorteria – gang di mogli e mariti
consolazione – avere un ambasciatore a pranzo
concubina – passione geometrica
contravvenzione – multa se uno non è capace
contrappasso – andare contromano
contumelia – invettiva del parroco
convoglio – treno dei desideri
copia – se è deforme non va bene
corbellerie – intestini di svariati mammiferi
corbezzoli – seni a punta
conturbante – donna sexy con il capo coperto
cortina – da npezzo non c’è più quella di ferro
costato – un occhio o un pugno in petto
costola – se un ortopedico bracca l’infermiera
costituzione – sana, robusta, italiana
costrutto – dolce molto burroso
costernato – forte botta al torace
crampi – risotto alla marinara
crollo – nelle zone terremotate, prendere per il crollo
cuccagna – albergo fortunato
cunicolo – campestre, montano; cuniculì cuniculà
crumiro – biscotto antisindacale
cuoio – fabbrica conciaria che non tira più, in stato comatoso
curiali – militari romani papisti in perenne lotta con gli oriali
cutanea – spiaggia lavica siciliana
D
dardo – il dardo è tratto, la freccia è lanciata
daltonismo – rivoluzione mancata, dal rosso al nero
dannata – donna ubriaca
debilitato – coleroso
decenza – diploma di scuola media inferiore
decesso – morto cadendo dal gabinetto
decomposta – marmellata servita come dessert ad un funerale
decrepito – ucciso da un lancio di mortaretti
deflorata – rapina in serra
degenere – suocero riottoso
delatore – chi invia un messaggio, il delatore della presente
deliquio – criminale addormentato
demiurgo – chi opera in pubblico
demaniale – folle amante del pubblico
deperito – c’è quello industriale, magro per mancanza di lavoro
depresso – inglese triste per la mancanza di notizie dal suo paese
difettivo – verbo contagioso
difterite – condizionale contagioso
digitale – impronta di chi non lascia impronta
dilato – apertura a destra o a sinistra
direttiva – apertura al centro; di regola ferrea che ti colpisce alle spalle
discolo – alunno di un quartiere a rischio
discarica – dichiarazione a favore
donde – per la dimostrazione di un teorema, trattasi di mare
E
eccesso – acqua fuoriuscente da wc
eczema – problema di impossibile risoluzione; può essere contagioso
eccetto – gustoso aperitivo, sottolio e sotteccetto
edipo – profugo a Colonia
emancipato – chi si nutre di semi e legumi in prevalenza
emaciato – chi mangia solo quelli e anche in piccole quantità
emendamento – fasciatura stretta, all’americana
embrione – l’inizio della malattia, anche sindrome sportiva, da stadio
emesse – conati di vomito per fatture ritardate
emisfero – mezza terra, il semisfero borreale
entomologia – malattia dello stomaco, anche dentromologia
energumeno – bevanda rinfrescante e energizzante al cocomero
enterite – prolungata astinenza dallo scudetto
equinozio – matrimonio tra cavalli
epistolare – minaccia via lettera
equilatero – la coscia destra del cavallo
eretto – serpente che striscia in verticale
esanime – dotato di sei spiriti, uno a terra
esegeta – vegetariano
esortazione – estrazione di ortaggi dal terreno
espungere – pulizia dei carciofi
estasi – ex funzionario dei servizi segreti
estintore – lavatore troppo a secco
etnologo – cacciatore di vini antichi
F
fallo – se lo tieni a destra o a sinistra, è laterale
falce – azzurra, borotalco per opevai
fame – ha una brutta fame, bulimico
fanattico – tifoso in tribuna super vip
fantasma – militare con problemi respiratori
farneticante – formicolio urticante
famoreggiamento – passione col favor delle tenebre
fava – farcitura di piccione, meglio due
fetiscente – cadente e fetente
fattorino – spedizioniere per il Piemonte
fittizio – canone di locazione in nero
federazione – riunione di cuscini
fervente – che brucia di passione, camminare sui carboni ferventi
fitta – forte dolore per il pagamento di un canone spropositato di locazione
fiaschi – tipiche fregature senesi
fragranza – con le mani nella marmellata, in fragranza di reato
fobia – terrore di cadere in un dirupo; può essere contagioso
focalizzare – di mare, mirare ad una foca
fondina – untuoso contenitore per armi
folgorato – aereo kamikaze su Damasco
fortuito – prurito circolante
forsennato – pazzo per i fiumi francesi
franca – far-la, scopare con la moglie del vicino, signora Franca
franco – porto, far venire anche un amico, sempre dal vicino
fregola – passione, il posto della fregola
freno – a mano o in lavatrice, inibitore del calcare
frenesia – conturbante inibizione all’accelerazione
fucina – Masterchef, una cucina di talenti
funerei – morti impiccati
fusoliera – scompartimento per quelli che soffrono di mal d’aria, praticamente cotti
fustigati – sadici felini
G
gallico – vado debello e torno
galateo – il saper gustare gli aperitivi
gastrica – pulizia radicale dei frutti di mare
garzone – robusto infermiere con bende e cerotti
gemmito – crescita sofferta
gassata – dolce a base di aromi siciliani
giaculazione – litania prima che i fatti accadano, precoce
Giobbe – la pazienza di aspettare un lavoro, degna di Job
ginestra – thriller ecologico, la ginestra sul cortile
globuli – quando non va bene sono alternati, bianchi e rossi, rossi e bianchi
gnorri – fai gli gnorri al sugo?
gotta – malattia di difficile diagnosi, gotta ci cova
grafia – scrittura acida
granata – bomba carta degli ultrà del Torino
grafite – istinto compulsivo alla scrittura
grata – sbarra riconoscente
groppa – fenomeno tiroideo
I
iconocalsta – black bloc, sfasciatore di vetrine
identici – perchè due pesci sono uguali? Perchè sono le spigole
idrofobo – cotone per cani
idroelettrica – sedia ad acqua bollente
ignavo – ritratto di un lontano parente gettato al fuoco
illibata – di ragazza, è ben illibata
imbandita – tavolata di gangster
imperialismo – la dittatura delle pere
impeachment – impiccio all’americana
impeto – scorreggia provocata da una forte arrabbiatura
impostore – che sistema le finestre ed evade le tasse
impoverito – ricco d’uranio
incuria – quando i preti se ne fregano
innoculare – far sentire in modo continuo il canto nazionale del Paese avversario
insabbiare – terapia termale per casi difficili
inquirente – inquilino inglese in subaffitto
integrale – stato di difficoltà di una impresa, cassa integrale
internato – parto interista in cattività
intonacato – ha preso la via talare
invasata – pianta molto recalcitrante all’interramento
introverso – sorso d’acqua andato per storto
inventiva – di chi lancia un’idea dissacrante
inventario – raccolta di invenzioni eoliche
invitto – non s’è mai perso un pranzo o una cena
ipoteca – museo equino
Ippocrate – il primo veterinario per cavalli
ipotenusa – difetto di respirazione
ippocampo – ippodromo di paese
istigatto – sesto senso felino
isotopo – innocente cavia
L
labbra – grandi, per mangiarti meglio
lacchino – uno che fa solo salamelecchi, un grande lacchino
labora – ad ora, lavoratore a cottino
laguna – gap culturale
laido – ci sono i preti e i laidi, soprattutto a Venezia
lardo – ottimo quello di tua cognata
lapis – ottimo quello freudiano
lanquorino – spiritello, digestivo
lascivia – rapporto fugace
latrato – cane incazzato chiuso in un gabinetto
laura – il finale della tesi
lattico – locale per vip all’ultimo piano
luteranese – patto tra religioni
latritudine – sporcizia equatoriale
latifondista – chi percorre di buon passo i suoi terreni
lecco – in schedina contro il benfica
lava – a secchissimo, fino a bruciare
lazzarone – biscotto per i poco di buono
legumeio – chi interpreta la legge dei ceci
legiferire – il mestiere del Parlamento
legintimare – di norme incomprensibili ma da applicare
lestofante – rapido ma lento, tanto la legge se ne fotte
letale – terribilmente pericoloso per l’olfatto
ligio – gelli, fedele alla P2
lingeria – forno molto caldo, se doppio bulingeria
loculo – basso per nullatenenti
locazione – fitto da castrazione chimica
lotizzazione – terreno per cachi abusivi
lupanare – sporta per vivande di dubbia provenienza
M
magnanimo – buono da mangiarsi il cuore
manicomio – ospedale per chi soffre alle articolazioni
mandolino – o, se preferisci, mando nello
manganello – uno dei centri sociali da mettere a posto, nello
marinato – fatto apposta per la vita a bordo
mascelle – quando sono sudate per il caldo
marziale – legge di un altro pianeta
massone – grande pietra triangolare
materasso – permaflex, rettangolare, massonico
mattone – pazzo per le costruzioni
mattatoio – pazzi per il sangue
melanomane – pazzo per le annurche
melanconico – triste per la fine della stagione delle mele
mentite – ladro di pasticceria, agisce sotto copertura di sfoglie
menzogne – macedonia di stupidaggini
mentecatto – bugiardo a buon mercato
messalina – o, se preferisci, nella
metafora – e metà dentro
metafisica – e metà spirituale
metacarpo – e metà faenza
metodista – centromediano di stretta osservanza
mirra – il terzo dono dei magi, dopo oro e vincenzo, la birra
mistificatore – travestito
moggio moggio – terreno biarso
mola – barese con un dolore di denti
monaca – foca devota
monnezza – copia malriuscita di un Leonardo
monade – monolocale senza finestre
mona – bella vacanza friulana
monco – persona fredda, non alla mano
moratoria – conflitto a fuoco per un cespuglio di frutti selvatici
mormone – alterazione dei globuli
mordace – di cane aggressivo
morfeo – il padre della morfina
moschea – luogo di culto per insetti
mugolio – terapia sussurrata per via rettale
mozzo – marinaio a metà
movente – bruciante motivo
mutilato – sub azzannato da un pescecane
mutuo – e sordo per il livello dei tassi
N
nau-sea – inglese che soffre il mal di mare
necroforo – buco nero stile Fontana
nitrato – eruttazione equina
nocivo – liquore andato a mallo
nosocomio – ospedale per chi ha problemi di olfatto
notifica – ufficiale giudiziario molto sexy
nottambulo – piccolissimo commerciante notturno
novena – quando la religione ti entra dentro
nutriente – ministero
numismatico – esemplare di mummia con problemi respiratori
O
obiettatore – doppio portatore di sfortune
occluso – discorso terminato
occipite – la parte terminale di una porta dove si rischia di dar craniate
oleodotto – esperto di oli
oligarchia – la top five degli oli
omertà – frittata girata con paura
onanista – piccolo suonatore di pianoforte
ondivoro – non sa bene cosa mangiare
ontologico – bisonte dubbioso
opinare – pensare di farla dietro una siepe
orata – pesce credente
ordinanza – quando i militari scelgono il menù
orifizio – ufficio dove si parla molto
ormeggio – posto di polizia per rilasciare le impronte digitali
orografia – scrittura aulica
ornitorango – uccello scimmiesco
ortodosso – traumatologo di origine russa
ortografia – scrittura campestre
orticaria – affezione dentale per chi ingerisce troppe verdure
ostica – chi ha difficoltà ad ingerire la comunione
ostracismo – chi tenta di bruciacchiare un estraneo
ostinato – partorito per forza sul litorale romano
ottomano – portiere turco paratutto
ovazione – gran festa per il parto multiplo
P
pachiderma – pellame per impaccare
palombaro – chi imbroglia sulle profondità
paramedico – infermiere volante
partigiana – pietanza di melanzane resistenti ad ogni infornata
passito – d’annata ma non troppo, il passito prossimo
patè – d’animo, stretta al cuore
perniciosa – invasione di uccelli
piantone – militare triste
prensile – giardino onnivoro
permuta – tacito accordo
perquisizione – spesso attesa da una vita, la santa perquisizione
pigioni – dal primo inquilino vessato, Pellico, le mie pigioni
pignorare – prendere le parti di qualcuno, pignorare la causa
pitale – quando la situazione non cambia, pitale e quale
pizzo – merletto soffocante
pneumatico – affezione alle vie respiratorie, si accusa soprattutto guidando
postura – fa male quando viene obbligata, diventa un’impostura
pozione – fetta di torta corretta
prescrizione – lista sanitaria
presbite – prelato con problemi di vista
presupposta – tesi di difficile ricezione
primate – scimpanzè in camice bianco
profilassi – schedatura di polizia, lato destro e sinistro
prolusione – quando si fanno molti figli
prognosi – malattia non contagiosa, ma solo se è riservata
prugnatismo – deformazione della bocca per chi mangia troppe susine
promiscuo – gelato di vari gusti
prostata – la sindrome che affliggeva Giuliano Laprostata
Q
quacqueri – i nipotini di qui quo qua
quintino – sella, la sua poltrona alla Camera: quando viene mi alzo
R
radiazione – medico espulso dall’ordine trattato ai raggi x
radicali – liberi se non rompono troppo le scatole
rancio – pasto tra felloni
ratto – Sabrina in fuga tra i topi
rattoppo – rammendo di un buco provocato dai morsi di roditori
rassetto – preparativi bis per la guerra
razzolamento – pasto velocissimo
recesso – gabinetto imperiale
recondito – se di nascosto aggiungi molto olio
referto – oggetto molto antico
reperto – c’è quello arbitrale
reprobo – imperatore giusto
repulsione – attrazione verso la monarchia
reticente – alla leva, chi non si vuole arruolare
retaggio – antica arte dei pescatori
retrogrado – soggetto a sangue freddo
retta – fitto di casa per i serpenti
rettilineo – pista da corsa per serpenti
rettifilo – strada da passeggio per serpenti
retrocesso – finito nel gabinetto posteriore
rettitudine – affezione alle vie anali
rettorato – dottorato in gastroenterologia
revolver – tornare e ritornare sul luogo del delitto
ricreazione – la seconda opera di Dio
rifiuto – annusare due volte e poi dire no
rimorso – azzannato due volte
rimonta – accoppiamento bis
rimpasto – di governo, abboffata bis
rinomato – conosciuto per il naso
ringhiera – balcone mordace
riottoso – fiume semibloccato
risibile – tipo di riso ottimo per il fegato
risoluto – tipo di riso che si scioglie nell’acqua
ritenzione – galera per chi non fa la pipì
retrattile – serpente che si raggomitola
ritrosia – gelosia morbosa per le parti posteriori
rogatoria – bruciare tutte le carte di un processo
ruggito – molto forte quello notarile
rododendro – struggimento interiore
ruota – quella sacra può tutto, quella di scorta meno
ronzino – fastidioso suono di corse equestri
rovente – organismo che brucia sterpaglie e fascine
rovinato – caduto fra le sterpaglie
roulotte – molto pericolose quelle russe
ruga – insalata, quando è piccola dicesi rughetta
S
sabatico – anno dedicato agli studi esoterici
sacente – esperto di assicurazioni internazionali
sagacia – la capacità di organizzare fiere, sagre, saghe
sagomare – scolpire sulla spiaggia
salario – stipendio di sete
salnitro – sale per cavalli
salmone – cadavere di grosse dimensioni
saporifero – chi sviene per eccesso di aromi e profumi
sbadato – non essere tenuto in molta considerazione, negletto
sbiancare – lasciare senza il becco di un quattrino
scafoide – imbarcazione sgangherata
scalpore – l’imbarazzo corale per il sollevamento di un parrucchino
scellerato – afflitto da frequenti sudorazioni ascellari
scettico – tipo solitario, un soggetto ascettico
scempio – sciocco, vuoto, infedele
schizzato – preso sempre a secchiate in faccia
sciabica – sciatrice ipovedente
scia – orma persiana
scoliosi – sindrome che affligge chi si stende sugli scogli
scoreggiare – indurre a diversa opzione per via olfattiva
secrezione – ricreazione a porte chiuse
sedazione – pacificazione via sedano
sedotta – se ignorante, comunque innamorata
segugi – eliminare ogni perplessità, rompere i segugi
seno – quello di poi, post lifting
seriale – abitudinario postmeridiano
sentinella – senti, nella
serbatoio – contenitore di origine ex slava
sermone – di particolare efficacia quello affumicato
sevizio – tortura militare
serraglio – piante bellicose
sessione – esame erotico
setticemia – malattia che si contrae nei luoghi nascosti
sgozzare – rottamare un motoscafo
sgravo – esenzione fiscale in materia pediatrica
silicone – prodotto dell’alta tecnologia di Silicon Valley
silos – chiedere protezione, un silos politico
silfide – ragazza di costumi border line
sicario – fumatore incallito
sierale – killer postmeridiano
sintomo – malattia non contagiosa
sinodo – misura elettromagnetica, con anodo e catodo
sinologo – ginecologo egiziano
sinottico – oculista egiziano
sistole – traffici illegali, ma di minor gravità delle trastole
smaltimento – traffico illecito di rifiuti tossici, in particolare pitture e smalti
scirocco – venticello che porta all’imbecillità
smarrita – vedova
sodomita – persona solitaria che si nutre solo di uova
sofista – filosofo bulgaro
sogliolo – pesce del Vaticano
solaio – soffitta piena di scarpe
solfeggio – musiche in zona vulcanica
solstizio – tregua alla luce del sole
sopori – un panforte calmante
soprassalto – attacco dal piano superiore
sordina – alice silenziosa
speculare – fanno affari prendendoti da dietro, alle spalle
spezie – condimento ligure
spiacente – bella 007
spioncino – piccolo 007
spettrometria – la tecnica di misurare i fantasmi
sporadico – pieno di batteri
stagnino – artigiano dei laghi
stazionario – ferroviere in attesa
stipo – un brutto angolo, ancor più brutto è lo stipaccio
stereotipo – qualcuno che sente la musica
stentoreo – colpevole con dubbio
stoccata – partita di baccalà
stiria – la patria dei ferri
storione – la grande epopea dei pesci
stomatite – affezione gastrointestinale per l’ingestione di gratife
stordito – rincoglionito per essersi chiuso il pollice
strabiliante – bello da farsi venire una colica
strambo – tripla vittoria doppia al lotto
strapuntino – aperitivo sul tappeto
stratosferica – superificie tondeggiante
strangolatore – calciatore che mira sempre al sette della porta
strazio – il massimo per un nipote
strigliata – pesce sulla brace alla livornese
stricnina – lassativo
stringato – indossa scarpe con laccio
strofa – poesia da porcile
stronzio – stupidaggini che entrano nelle orecchie
strutto – accasciato, afflitto da struggimento
subdolo – sommozzatore che inganna sulla profondità raggiunta
subaffitto – sommozzatori che si scambiano di casa
successo – esito positivo dopo un periodo di stitichezza
suddito – abitante di seconda classe, dei sud
sudore – fatica meridionale
suppellettile – serpente di uso domestico
supplente – tecnico di laboratorio per la produzione di arancini, crocchè e supplì
supplica – preghiera per favorire una maggior produzione di supplì
supplizio – tortura del digiuno, di fronte ad una frittura mista
superfetazione – tetto di casa pieno di escrementi di volatili e non solo
sunto – concentrato, untuoso
svignarsela – scappare in mezzo all’uva
T
taglione – legge delle salumerie
tangenziale – la strada più facile per le tangenti
tangente – un modo per imboccare la tangenziale
tarmare – impedire di volare, tarmare le ali
tartara – la salsa per il deserto
tartina – adatta per la tartara
teleologia – fede assoluta nella televisione
tellurico – sommovimento marino provocato da vongole, lupini e telline
tendìne – le più spesse per Achille, per consentirgli un quieto riposo
termiti – isole del Gargano piene di formiche
tergiversare – buttare acqua sul parabrezza dell’auto
termoforo – semaforo basato sul calore
terrina – scodella per i terroni
testicolo – testimone del cazzo
testardo – testimone postdatato
tettoia – casa di piacere
topografia – mappa sulle residenze dei ratti cittadini
toponomastica – anagrafe dei ratti
timoroso – allergico ad una serie di piante
tomo – libro sui formaggi
topica – abitazione per ratti
tonnellata – enorme raccolta di pesce azzurro e tonni
tornio – esercitazione metallurgica, vado e tornio
tortuoso – percorso dolce ma scivoloso
trapelare – far capolino nella peluria
trascendente – ascensore per grattacieli
transgressione – atti di violenza fra trans o su un trans
trattativa – accordo tra lo stato di mafia e la mafia di stato
trattore – gestore di una locanda, il suo nemico è il detrattore
tresca – pasticcio di tonno
trippolitania – la regione nordafricana della trippa
tritolo – intingolo, pesto fortissimo
trivio – dopo il bivio, prima del quadrivio, a Napoli
turbante – donna ammaliante e seducente se ce l’ha
turlupinare – raggiro mediante il commercio di semi e sementi, arachidi e lupini
U
ulcera – di bell’aspetto, ti vedo con una bella ulcera
uopo – meglio se è sodo
urologo – storico della Mongolia
usbergo – locanda situata in una località lontana
usucapito – dialetto stretto sardo inteso con l’utilizzo
V
valigiano – commesso viaggiatore
venale – piccolo peccato pecuniario
ventriloquo – cardiologico, c’è quello destro e quello sinistro
veranda – anagraficamente avanzato, ha una veranda età
verificare – analisi ginecologica
viattico – lussuoso ultimo piano sulla strada principale
veterano – culo antico
vidimare – lasciapassare per la navigazione
vipera – droga per pezzi grossi
vituperato – condannato e avvolto tra i serpenti
vocabolo – parola indigesta, di difficile assimilazione
vorace – vongola di particolare appetito
volubile – deglutibile anche in aereo
voluttuosa – grande mangiata dopo un funerale, stile americano
Z
zizzania – guerra tra donne in calore
zigoti – ominidi di antiche tribù, tra gli unni e i visigoti
zoccolo – duro, soprattutto quello olandese
zottico – oculista per animali
aggiornato al 15 giugno
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