Cinismo: “Comportamento di chi ostenta indifferenza e sprezzo verso gli ideali e le convenzioni della società”. Cinismo disumano: “cancro inguaribile in di metà del mondo”. Il malvagio che l’America ha permesso di occupare per la seconda volta la Casa Bianca preleva i sudditi dal peggio della società americana ammalata di antidemocrazia. Al vertice della Sicurezza interna degli Usa ha piazzato tale Kristi Noem che perché non ci siano equivoci sul suo disprezzo per la dignità degli umani si è fatta fotografare sorridente per un video propagandistico, con alle spalle lo scempio di detenuti seminudi, rapati a zero, malmenati, ammassati dietro le sbarre, uno addosso all’altro in letti a castello, nella prigione di El Salvador, dove Trump ha fatto rinchiudere presunti trafficanti di droga e migranti, trattati con brutale cinismo.
Di Kristi Noem, ex governatrice del South Dakota è noto che per liberarsene uccise un suo cane e una capretta. Altrove è impunita da 20 anni la detenzione nel carcere lager di Guantanamo, dove è praticata la tortura nelle forme più brutali. Va detto che neppure Obama e Biden lo hanno impedito. Negli Stati Usa 2.300 persone vivono nel braccio della morte, in attesa di un’esecuzione. Quasi tuti soo poveri e spesso di pelle nera. Tra i metodi utilizzati per ucciderli il gas, la sedia elettrica, l’impiccagione, iniezione letale. E denuncia Amnesty International: “In 101 paesi del mondo casi di tortura e maltrattamenti”. Stati fortemente repressivi: la Cina che soffoca con la violenza le proteste, la Corea del Nord, l’Africa Subsahariana e settentrionale (Angola, Senegal e Uganda) la Libia, che tortura e assassina i migranti. La libertà di espressione è impedita in 91 Paesi. Maltrattamenti, incarcerazioni, tortura in 101 Paesi. Accade nella Russia di Putin (che uccide i dissidenti), nell’Ungheria di Orban, nella Turchia di Erdogan (migliaia di arresti, in carcere anche il sindaco di Istanbul, maggior oppositore del regime).
In Iran, il governo non tollera alcuna forma di dissenso e usa largamente la pena di morte. in Arabia Saudita repressione violenta dei manifestanti. Netanyahu è accusato di massacro dei palestinesi, Hamas del tragico blitz del 7 ottobre, la Russia di Putin con l’invasione dell’Ucraina è responsabile di un numero impressionante di morti. Il Libia, per colpa del governo Almasri è libero di torturare e uccidere i migranti. L’Italia e i dritti umani: si susseguono episodi di discriminazione contro migranti e rifugiati, Amnesty denuncia violazioni del divieto di non-refoulment, detenzioni illegali, le precarie condizioni di centri di accoglienza e di detenzione, arresti e intimidazioni contro gli attivisti, il dissenso dei giovani contrastato a manganellate, operatori ‘scomodi’ – il direttore di Fanpage, testata antifascista, soccorritori dei migranti in mare e perfino di un giovane sacerdote – spiati con lo spyware israeliano Paragon. Si avvertono segnali preoccupanti di tendenza al ‘pensiero unico’, tipico del Ventennio.
Nella foto Kristi Noem con Trump
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