La ‘bambolina’ Heather Parisi, americana che ha trovato l’America in Italia si scopre politologa e giustizialista. Non richiesta si scaglia contro personaggi dello spettacolo che assimila politicamente alla sinistra ed ecco la prima sentenza: “Non rappresentano il pensiero degli italiani”. Secondo la Parisi chi invece lo rappresenta è proprio lei, lo sono i tizi gratificati dall’amichettismo della premier, responsabili di flop televisivi. Anatemi, elucubrazioni funamboliche: nel mirino della frizzante ‘bambolina” degli show Rai, a suo tempo duellante con don Lurio, bravo ballerino-coreografo di pari statura, a sua volta americano, finiscono Fazio, la Littizzetto, Bisio, Vecchioni, Jovanotti, definiti “privilegiati da salotto”, estranei alle difficoltà’ della gente comune. L’incredibile filippica è forse un travisare la realtà da frustrazione per lo stop non voluto alla sua carriera tutta italiana. Heather addebita agli artisti di sinistra il non dire e fare per la povertà. Ignora che i personaggi sotto accusa sono gli unici esplicitamente solidali con gli italiani in sofferenza per colpa della destra. Ma da che pulpito parte la predica della Parisi? È intensa la sua vita “sentimentale”: quattro figli da tre relazioni diverse. Sposa un imprenditore, nasce la sua prima figlia. Racconta internet che divorziano a causa di guai giudiziari del marito, arrestato per bancarotta. Nel 2000 è di nuovo madre, frutto della relazione con un noto ortopedico. Il suo terzo partener è l’imprenditore Umberto Maria Anzolin, la rende madre a 50 anni di due gemelli: imputato per fallimento della sua azienda e di frode fiscale, fugge con tutta la famiglia a Hong Kong. Da questo ‘protettivo’ osservatorio che ne sa la Parisi dell’Italia e dei suoi artisti? A proposito di coerenza (gli accusati, così denuncia la ballerina, “non si attivano contro il massacro di Gaza, contro Trump, come faccio io”), l’ex show girl ignora che gli artisti di sinistra sono i soli in Italia schierati contro Netanyahu, il tycoon Usa e il suo ‘socio Musk’, il governo del nulla della destra e che si spendono per la giustizia sociale. Uno per tutti è il saggio Augias, autore della prefazione al Manifesto di Ventotene aggregato gratuitamente a Repubblica di ieri 23 marzo.
IN TEMA DI SHOW GIRL, l’omologa, più giovane e ancora in auge Michelle Hunziger. Che dire, non corrisponde al “Dio, patria, famiglia” meloniano (è madre di più figli procreati con più partner), non è assimilabile al “prima gli italiani” del carrocciaro di valpadana perché svizzera, poi italianizzata, ma è felicemente associata al club dei Re Mida e consorti con un reddito annuo di otto milioni di euro. Vedete, si spiega il suo sorridere permanente, la risatina soddisfatta che conclude la reclame (così la definisce Antonella Clerici) dell’acqua minerale che “Plin, plin, le fa fare tanta pipì”. Michelle è stata, è molto amata. Ancora minorenne vive una love story con Marco Predolin di 25 anni più grande, poi l’amore con Eros Ramazzotti. Divorzio e matrimonio con uno dei Trussardi (moda), relazioni con il chirurgo, ex Grande Fratello Angiolini, l’osteopata Carollo e da ultimo, per ora, con Alvise Rigo, ex rugbista, modello, seriale ‘compagno’ di donne dello spettacolo. ‘Pil, plin!’
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