DONALD TRUMP / IN 20 MINUTI RIDICOLIZZA E METTE A NUDO ZELENSKY, BIDEN & UE

Criminale, assassino, mafioso.

Questi i ‘migliori’ complimenti tributati al presidente Usa Donald Trump da tutti i politici europei, all’unisono, e dal mainstream.

Ha teso un trappolone al povero Zelensky”, “lo ha portato sul ring per picchiarlo con il complice vicepresidente Vance”, “ha fatto passare l’aggredito per aggressore”: una serie dei più ‘gentili’ commenti della stampa e delle tivvù di casa nostra, ormai totalmente alla frutta (o al Meloni?).

Da destra a manca un plebiscito a favore del guitto di Kiev (osannato soprattutto dai soliti servi sciocchi targati PD), incenerito in 20 minuti di colloquio e buttato fuori dalla porta della Casa Bianca, come neanche un ‘servo’ che più sciocco e sudaticcio non si può.

E’ proprio come un copione – il faccia a faccia con Trump – degno delle ‘migliori’ (sic) performance del comico fallito di ‘Servant the People’, la penosa trasmissione tivvù che tra il 2017 e il 2018 ha visto come protagonista uno dei peggiori saltimbanchi tivvù, finanziato dall’oligarca-assassino Ihor Kolomoisky, grande sponsor nella sua plebiscitaria elezione del 2019 per l’ascesa orchestrata dagli Usa al trono presidenziale di Kiev. La Voce lo documentò in un reportage messo in rete a poco più di un mese dall’inizio del conflitto, il 27 marzo 2022,

HUNTER BIDEN, ZELENSKY & IL SUPER OLIGARCA / MOLTO ATTENTI A QUEI TRE

Come in una perfetta nemesi, ora, in un baleno tutti (o gran parte) dei nodi vengono al pettine. Grazie all’ultima ‘trumpata’, la trovata del numero uno della Casa Bianca, l’attore-presidente-tycoon che ha mostrato quanto il ‘reuccio’ Volodymyr sia nudo. Lo ha smascherato davanti al mondo per le sue luride connection, i suoi ‘dirty business’ e soprattutto per i crimini commessi contro il suo stesso popolo, in tre anni ormai di guerra ‘iniziata’ dal comico-assassino, come ha esattamente denunciato il numero uno della Casa Bianca.

I Biden, padre e figlio

Al contrario di quanto blaterano da tre anni e fino a ieri sera mezze tacche della politica e dell’informazione di casa nostra. Del tutto ignoranti d’un minimo di storia, come neanche il più rintronato alunno d’una scuola media. Coglioni e in malafede.

Ci voleva la ‘maieutica’ da boxer del tycoon per mostrare al mondo, in un sol colpo (da KO) la miseria dell’Europa, dell’ex presidente a stelle e strisce Joe Biden nonché della sua schiatta, e dei media, totalmente ‘deviati’ in 3 anni di totale, becera & colpevole disinformazione.

La Storia si fa in mezz’ora, come insegnano i Soloni & Tromboni RAI.

Ma ora anche in 20 minuti. E’ appena successo nella mitica ‘Sala Ovale’ della Casa Bianca. Come in un ‘distopic movie’: lasciando allibiti, a bocca aperta, trasecolati milioni di maitre & centi-maitre a penser occidentali, in pole position quelli di casa nostra, mandrie di opinion makers tanto al pezzo, tanto ad intervento che pascolano nelle immense praterie popolate da bufale & fake news.

Quello griffato Trump è un perfetto VAFFA scritto a caratteri cubitali, degno (per tornare a noi) del primissimo Grillo, quello che voleva rovesciare l’Italia e s’è ridotto a cambiare il tubo del gabinetto.

VAFFA al pupazzo di Kiev, messo subito alle corde e fuori dal ring dopo neanche una ventina di minuti come il pugile più suonato. Lo ha preso a ceffoni con delle verità lapalissiane, ma che nessuno ha mai voluto vedere. Attirato con l’esca del ‘contratto’ sulle terre rare, gli ha sbattuto in faccia la realtà di un folle conflitto con la Russia che sarebbe durato una settimana, o neanche tre giorni, se non ci fosse stato in tempo reale il massiccio aiuto militare & finanziario (fino a 350 miliardi di dollari) da parte del mandante-colluso, la Casa Bianca targata Biden.

E gli ha sbattuto in faccia (i nostri media smemorati non lo hanno neanche rammentato) le collusioni con il figlio di Biden, Hunter, per i dirty business proprio in Ucraina. Che la ‘Voce’ denuncia da tre anni, l’FBI ha documentato e tenuto nei cassetti, un paio di Corti federali Usa hanno cercato di portare fino ad ora inutilmente in tribunale. Poi la ciliegina sulla torta: la ‘grazia preventiva’ elargita due settimane prima di lasciare la Casa Bianca proprio al rampollo Hunter e ad un altro criminale di grosso spessore, il super virologo Anthony Fauci, implicato fino al collo nella ‘Wuhan Connection’.

VAFFA all’Unione Europea targata Ursula von del Leyen, che in questi tre anni ha pensato solo e unicamente a fornire armi & missili al Big Friend, il pupazzo Zelensky: affinchè potesse trionfare contro il macellaio Vladimir Putin, fino alla pelle dell’ultimo ucraino.

Mark Rutte

VAFFA a tutti i leader-fantasma di una UE che esiste solo sulla carta, una totale nullità sotto il profilo politico, un aborto: come nessuno ha il coraggio di dire, unica mosca bianca da noi il filosofo e politologo veneziano Massimo Cacciari.

VAFFA alla stessa NATO un tempo promossa dagli Usa, oggi al timone l’ex premier orange Mark Rutte: che, in modo ossessivo, si preoccupa solo di fornire sempre più armi a Kiev e di fomentare una guerra senza fine.

VAFFA a tutte le DIPLOMAZIE taroccate. Alle finzioni diplomatiche di questi ultimi decenni. Ai patti firmati e mai rispettati. Agli accordi disattesi. Alle clamorose retromarce che hanno tragicamente segnato i destini di mezzo mondo.

Dagli accordi della primavera 1991 raggiunti dalla Russia di Gorbaciov con le 4 potenze del mondo (Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Germania) e poi calpestati dalle nazioni occidentali; fino a quelli di Minsk del 2015, mai attuati e la cui sola applicazione avrebbe evitato tutto lo spargimento di sangue in tre anni di guerra in Ucraina. E a tal proposito: come mai l’Occidente ha totalmente ‘dimenticato’ gli oltre 15 mila morti ammazzati nel confitto del Donbass scatenato dal governo fantoccio (degli Usa) di Kiev contro le popolazioni russofone? Sono morti di seconda o di terza categoria?

Tutto questo il tanto ‘democratico’ e ‘libero’ Occidente non lo sa.

Fa finta di non saperlo.

O lo dimentica. In modo che più irresponsabile e colpevole non si può.

Ci voleva un attore consumato come ‘The Donald’ per riportalo sulla ribalta internazionale.

Con uno epico VAFFA a tutte le IPOCRISIE che stanno ammazzando quel che resta dell’Occidente. E della povera, blaterante e in queste ore ‘arrogante’ Europa.


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