USAID / LA MANNAIA DI TRUMP SUI FINTI AIUTI “UMANITARI”

Subito la mannaia di Donald Trump e del suo braccio destro nonché numero uno DOGE (Department of Government Efficiency) Elon Musk colpisce la storica ‘United States Agency for International Development’ (USAID), ossia la più grande macchina finanziaria al mondo sul fronte degli aiuti civili e dell’assistenza allo sviluppo.

E’ un’organizzazione criminale e dobbiamo chiuderla al più presto”, sentenzia via X – il suo ex Twitter – il padrone di Tesla, Space X e prossimo alla conquista di Marte. E coloritamente aggiunge: “Dobbiamo liberaci di tutta la baracca, deve scomparire”.

Elon Musk

Il quartier generale di Washington è stato chiuso, gli oltre 1000 dipendenti hanno ricevuto una lettera di licenziamento via mail, è stato immediatamente nominato un commissario straordinario ad interim: si tratta di Marco Rubio, il neo Segretario di Stato.

Ma vediamo in breve la sua ‘story’, prima di tornare alle news.

Nasce nel lontanissimo 1961, USAID, per decisione di John Fitzgerald Kennedy. I suoi scopi statutari cardine sono “la lotta alla povertà globale” e “consentire alle società democratiche di migliorare le proprie potenzialità”. Finalità nobilissime, ma che con l’andar del tempo, come vedremo più avanti, possono essere non difficilmente ‘bypassate’, ‘rovesciate’ e usate per fini del tutto opposti.

Come, per fare un solo ma eclatante esempio, è successo negli ultimi anni all’‘Organizzazione Mondiale della Sanità’ (OMS), sbocciata per fini altrettanto nobili, super umanitari e finalizzati alla salute di tutti i cittadini del mondo (almeno quella dei 192 paesi aderenti), ma nel corso dell’ultimo quindicennio cambiati totalmente: mentre prima il ‘controllo’ era nelle mani delle Nazioni, dei Paesi, ora è ormai passata in mani ‘private’, per la precisione di Big Pharma e del suo grande Vate, Bill Gates, che ne è ormai il vero dominus, il super donatore-finanziatore, il direttore d’orchestra delle scellerate politiche ‘sanitarie’ (sic) griffate OMS in tutto il pianeta.

Ma torniamo a bomba, ossia ad USAID, oggi al centro dell’attenzione internazionale.

Nel corso dei decenni ha sviluppato programmi di ‘aiuti’ in 120 paesi.

Marco Rubio

Gestisce annualmente un budget arcimiliardario. Ad esempio, per il solo 2023, ha erogato la bellezza di 72 miliardi di dollari per i programmi della più varia natura: a favore delle donne nelle zone di conflitto; per l’accesso all’acqua potabile; per la sicurezza energetica nei paesi svantaggiati; per trattamenti sanitari, ad esempio contro l’Aids, oppure a base di vaccini.

Questo è tutto l’oro che luce. Ma – secondo non pochi esperti nel vastissimo settore degli ‘aiuti umanitari’ – è stato allegramente finanziato anche ‘ben altro’. Due soli esempi, ma che la dicono lunga sul ‘disinteresse’ e la ‘generosità’ dei vertici USAID, soprattutto, dei suoi alti burattinai, fino ad oggi intoccabili.

Primo. Con i pingui fondi griffati USAID sono state finanziate non poche ‘primavere’, soprattutto nei paesi arabi e in quelli dell’est. Tra questi ultimi, spiccano le palate da milioni di dollari pro Ucraina: e, soprattutto, per finanziare non poca ‘disinformazione’ (e non solo) pilotata dal burattino della Casa Bianca, Volodymyr Zelensky.

E sono state abbondantemente supportate azioni militari degli Usa per scatenare focolai di guerra in mezzo mondo. Tanto che Musk arriva a denunciare senza peli sulla lingua: “USAID è diventata un’organizzazione criminale. E’ coinvolta in attività illegali della CIA. Ha fatto il lavoro sporco”. Accuse da brividi. Se provate, da vera Corte Penale Internazionale dell’Aja, che però gli stessi Usa non riconoscono. O da Norimberga 2.

Secondo. Ecco l’altro affondo di Mister X: “Sapevate che con i soldi dei contribuenti USAID ha finanziato la ricerca sulle armi biologiche, come il Covid 19?”.

Un interrogativo da novanta. Sul quale la nuova Casa Bianca targata Trump sembra decisa ad andare fino in fondo.

Anthony Fauci

Musk – nel suo ultimo post – fa riferimento ai fondi Usa gestiti da una ONG, ‘EcoHealth Alliance’ e serviti a finanziare una grossa fetta delle ricerche portate avanti dall’Istituto di Virologia di Wuhan. Gran regista dell’operazione – come la ‘Voce’ ha denunciato e dettagliato in decine e decine di inchieste negli ultimi 4 anni – il super virologo di ben 7 presidenti Usa, Anthony Fauci: a favore del quale, proprio il giorno prima di lasciare la Casa Bianca, il grande amico Joe Biden ha concesso la ‘grazia preventiva’.

Una roba mai successa nella storia Usa: perché fino ad oggi Fauci non è ancora finito sotto processo per i suoi giganteschi crimini contro l’umanita’ avendo non solo finanziato quelle ricerche cinesi sul ‘gain of function’, ma poi depistato in modo che più delinquenziale non si può; nonché minacciato i social media dal diffondere versioni antigovernative sulla gestione della pandemia. Di nuovo, da Norimberga 2.

 

Scott Bessent

Un altro provvedimento choc è stato appena preso dalla neo amministrazione Trump. Il commissariamento ad horas di uno dei più potenti organismi americani a tutela (sic) dei consumatori, ‘Consumer Financial Protection Bureau’, fino ad oggi diretto da Rohit Chopra. E’ stato licenziato in tronco dall’iperattivo dipartimento guidato da Musk, e ugualmente commissariato: il responsabile ad interim è ora il neo Sottosegretario al Tesoro, Scott Bessent.

 

Vi proponiamo – sul fronte degli interventi USAID nelle varie ‘primavere’ – un reportage firmato da un grande giornalista d’inchiesta, Kit Klarenberg, messo in rete da in rete da ‘GreyZone’ il 31 gennaio 2025: Did a Trump executive order just cripple the global regime change network?


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