Oltre un milione di persone afferenti alla popolosa ASL Napoli 3 Sud da oggi ha una nuova speranza di sconfiggere il cancro. E’ stato infatti inaugurato il nuovo reparto di Oncologia del presidio sanitario di Pollena Trocchia, dotato di apparecchiature all’avanguardia e, soprattutto, di professionalità mediche d’eccellenza. A cominciare dal primario, il professor Luigi Leo che, a pochi mesi dal suo insediamento, è già riuscito ad ottenere un risultato straordinario: i 16 posti letto in day hospital del nuovissimo reparto ed un livello di assistenza ai pazienti oncologici che, da oggi, non ha nulla più da invidiare alle grandi strutture del Centro Nord.
Con una lunghissima esperienza sul campo conquistata al reparto oncologico del Monaldi di Napoli, quel famoso “quinto piano” dove, insieme a diversi colleghi, ha letteralmente salvato tante vite umane di uomini e donne che quotidianamente vi afferiscono colpiti dalla malattia, Luigi Leo può essere a buon diritto considerato uno degli oncologi più preparati d’Italia, non solo per le elevatissime competenze professionali, ma anche per le sue qualità umane ed empatiche nei confronti dei pazienti.
«La nostra mission – dichiara alla Voce il professor Leo – si concentra innanzitutto sulla cura del paziente, prima ancora della malattia. Abbiamo privilegiato l’accoglienza, con una comoda sala d’attesa, un CUP oncologico dedicato al piano accettazione diretta di tutte le visite ambulatoriali e l’offerta di servizi aggiuntivi per tutti i pazienti di Psico Oncologia, comprese le esigenze di nutrizione. La disponibilità di un farmacista di reparto ci consente di poter somministrare in tempi brevi i farmaci innovativi di nuova registrazione, per i quali vi è una lunga e complicata procedura di accesso». «L’adozione poi di tutti i PDT di patologia e dei gruppi oncologici multidisciplinari – aggiunge – garantiscono al paziente la certezza di ricevere terapie appropriate ispirate ai migliori standard internazionali».
TERAPIE ALL’AVANGUARDIA
Per comprendere la reale portata del nuovo reparto, va detto che l’ASL Napoli 3 Sud serve un’area di 635 km quadrati confinante con le province di Salerno, Caserta e Avellino. Un territorio che comprende ben 57 Comuni, con una popolazione di circa 1.033.937 abitanti ed una densità di popolazione pari a 1.667 abitanti per km².
Nel nuovo reparto, che sarà gestito da otto dirigenti medici e personale infermieristico specializzato, saranno trattati tutti i tumori solidi attraverso terapie del tutto innovative, inclusi chemioterapici, immunoterapia e farmaci biologici. Per il cancro al seno, patologia purtroppo in crescita esponenziale, ma anche la più promettente dal punto di vista di prevenzione e terapie, il reparto offre una nuova unità di senologia, recentemente potenziata con una Tac dedicata ai tumori al seno. Da notare anche i locali che offrono supporto ai pazienti con disturbi dello spettro autistico.
L’ambulatorio di oncologia generale è già attivo quotidianamente, quello dedicato ai tumori rari è attivo il giovedì. E’ inoltre garantita la partecipazione del personale sanitario a studi e ricerche cliniche di livello internazionale. E non poteva essere diversamente, visto che il professor Leo ha trascorso lunghi periodi di studi e ricerca nei reparti oncologici più attrezzati al mondo, cominciando dagli Stati Uniti.
Alla cerimonia d’inaugurazione che si è tenuta ieri, 16 gennaio, sono intervenuti il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ed il direttore generale dell’Asl Napoli 3 Sud Giuseppe Russo, accolti dal direttore Luigi Leo.
«Abbiamo creato una struttura di eccellenza – ha esordito il governatore De Luca – la Campania oggi è riconosciuta non solo per i suoi problemi, ma anche per i successi in campo sanitario». «Benché siamo la regione con meno risorse rispetto a realtà come Emilia Romagna o Lombardia – ha poi concluso – continuiamo a dimostrare il nostro valore».
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