Non poteva mancare l’appello d’inizio anno suonato dalla super scienziata e ricercatrice che tutto il mondo ci invidia, al secolo Capua Ilaria. Con indomito coraggio, infatti, illustra i rischi che tutti noi corriamo, come del resto il mondo, per la terribile influenza aviaria: quel virus H5N1 che, secondo il Corriere della Salute, ha lei stessa scoperto quasi vent’anni fa. Mancando d’un soffio il premio Nobel, secondo noi.
Esattamente un anno fa aveva lanciato un altro SOS per mettere tutti in guardia di fronte ad un morbo implacabile che – profetizzò – ormai bussa alla nostra porta: la orripilante Malattia X. Ma la sua ‘scientifica’ previsione, purtroppo per lei, non vi è avverata.
Ora ci riprova con l’aviaria: il cui spettro aveva fatto aleggiare un paio di mesi fa, in combutta con un’altra virostar, Matteo Bassetti, fresco super consigliere per la sanità del governatore della Liguria Marco Bucci.
Ora torna sul tema, Capua, utilizzando l’ottimo megafono dell’un tempo autorevole Corrierone di via Solferino, ed in particolare del suo speciale dedicato, appunto, alla Salute.
Il virus dell’Aviaria. Sopra, Ilaria Capua
In una imperdibile, lunga intervista firmata da tal Corcella Ruggiero, infatti, il Vate (o meglio, la Vate o Vatessa, come preferite) si esibisce in una strabiliante performance di altissima divulgazione scientifica, illustrando al popolo bue (è proprio il caso di dire, visto che dagli uccelli ai bovini il passo non è poi così lungo e che la illustre scienziata nasce come veterinario/a) tutti i rischi & i pericoli che stiamo correndo, senza accorgercene. E lei – come novello San Gennaro – ci spalanca gli occhi per evitarci il baratro.
Ecco titolo e sottotitolo del pezzo da Pulitzer: “Infezione aviaria, la virologa Roberta Capua: ‘Il salto di specie è già avvenuto. H5N1 è il nemico numero uno’”. “Ad oggi, il rischio che il virus si trasmetta all’uomo è considerato basso. Ma i due casi dell’agricoltore e della teenager, infettati negli Stati Uniti e in Canada, sono un segnale da non trascurare. H5N1 ha una circolazione molto vasta e serbatoi di incubazione sterminati. Quindi potrebbe mutare in fretta…”.
Passiamo all’incipit: “La virologa e ricercatrice è stata la prima a svelarne l’identità, caratterizzando il ceppo africano H5N1 dell’influenza aviaria nel 2006. E oggi moltiplica gli appelli affinchè H5N1, ‘il virus acrobata, ‘il nemico numero 1 al mondo’ come lo definisce, venga preso sul serio nel suo lungo assedio per espugnare la fortezza essere umano. Nel 2024, solo negli Stati Uniti, sono stati segnalati complessivamente 66 casi di influenza aviaria H5N1”.
Mitico quell’assedio, degno della penna di un Dino Buzzati in forma smagliante.
Ma per farvi gustare tutti gli aromi della grandiosa intervista, ve la vogliamo proporre nella sua versione completa e originale: così come appena pubblicata, il 3 gennaio, dal ‘Correre Salute’ e titolata, appunto, Infezione aviaria, la virologa Roberta Capua. ‘Il salto di specie è già avvenuto. H5N1 è il nemico numero 1
Visto che ci siamo, ecco un paio di pezzi messi in rete dalla ‘Voce’ lo scorso anno sulle profezie griffate Capua.
E’ del 19 febbraio 2024
ILARIA CAPUA / LANCIA L’ALLARME X
Poi del 30 novembre 2024
BASSETTI & CAPUA / SCATTA IL SUPER ALLARME “AVIARIA”
Non poco ‘profetico’ un nostro pezzo 8 anni fa esatti, messo in rete 6 gennaio 2017,
ILARIA CAPUA / L’ESPERTA PLANETARIA DI VACCINI E AVIARIA APRE IL SUO CUORE A SETTE
Guarda caso, pochi giorni fa, lo scienziato che ha inventato la tecnologia mRNA nel campo dei vaccini, Robert Malone, noto in tutto il mondo anche per aver poi denunciato i pericoli e i rischi collegati, e soprattutto i giganteschi effetti avversi prodotti da quei sieri, ha postato un messaggio su X proprio sul bollente caso dell’allarme-aviaria da più parti strombazzato, come da noi lady Capua.
Ecco alcune frasi firmate Malone, che forse qualcosina in più ne capisce, di vaccini & non solo, rispetto alla veterinaria di casa nostra.
Robert Malone
“Sono esperto di influenza e mi sono consultato con l’Organizzazione Mondiale della Sanità più volte negli ultimi due decenni sull’argomento dei vaccini. Quello che sta succedendo adesso con l’aviaria è esattamente un’altra campagna di PsyOps orchestrata dal Deep State e da Big Pharma contro il popolo americano”.
Chiaro e diretto, Malone. Che punta i riflettori contro le ‘Operazioni Psicologiche’ organizzate negli ultimi decenni per gettare nel panico, terrorizzare meglio i cittadini: soprattutto da ‘DARPA’, ‘Defence Advanced Research Projects Agency’.
‘Darpa’ che obbedisce ai voleri della Casa Bianca e dei suoi bracci operativi, soprattutto Pentagono e Dipartimento di Stato; nonché, of course, dei colossi farmaceutici, in pole position ‘Pfizer’ e ‘Moderna’ che per prime hanno tagliato lo storico traguardo nella ideazione e commercializzazione sprint (solo 4 mesi di sperimentazioni, di ‘trials’) di quei prodotti che si sono rivelati ben presto non solo inefficaci, ma soprattutto dannosi e letali per la salute, vista la valanga di effetti avversi già causati e che verranno causati.
Continua Malone in modo colorito e che colpisce al cuore il problema: “L’amministrazione degli Usa è come un inseguitore con la siringa di un virus RNA in rapidissima evoluzione. Proprio come hanno fatto con l’HIV prima e con il Covid-19 poi. Nel frattempo, adesso, si stanno preparando a distribuire mascherine, organizzare lockdown e predisporre vaccini per pollame, bestiame e per tutti noi”.
Capito la vera strategia del Deep State che condiziona da una vita gli Usa e mezzo mondo, almeno quello occidentale?
Così conclude Malone il suo drammatico post via X: “Le domande ci sono: ci adegueremo tutti? Saremo costretti a farlo? Il presidente Donald Trump seguirà di nuovo la campagna di guerra psicologica? Lo scopriremo presto”.
Ha perfettamente ragione. Perché il 20 gennaio si insedia il nuovo esecutivo e se in queste bollenti ore di inizio anno al Senato Usa passa il nome di Robert Kennedy junior come prossimo ministro della Salute, saranno sorci verdi per Deep State & Big Pharma!
Staremo presto a vedere…
Ecco, a seguire, un link su Malone, ossia l’articolo di due anni fa, 5 gennaio 2023,
ROBERT MALONE / “LE MENZOGNE CHE IL MIO GOVERNO MI HA DETTO” SULLA PANDEMIA
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