Siria e Ucraina.
Le due ‘profezie’ geopolitiche del grande giornalista, per anni inviato speciale, Giulietto Chiesa. Un autentico visionario, ma con i piedi ben piantati per terra: capace di analisi, ricostruzioni ma anche di previsioni quasi ‘distopiche’. Veniamo subito alle ultime due, che più azzeccate non si può.
Partiamo proprio dalla martoriata Siria, mezzo milione di morti un decennio fa, ora di nuovo in macerie per la primavera dei ‘ribelli’ come al solito eterodiretti, a tutto vantaggio dei guardiani del mondo, Usa & Israele in pole position. Dopo appena 10 giorni di lotta hanno conquistato anche Damasco e costretto Bashar al-Assad alla fuga (a quanto pare diretto a Mosca), mettendo subito in piedi il solito governo fantoccio che ha caratterizzato, negli ultimi decenni, le ‘primavere’ arabe.
Conosciamo gli ultimi fatti, ben compresa la disinformazione dei media occidentali sui “terroristi moderati” (ottimo neologismo) anche ora conquistano il potere in Siria. Una disinformazione che più volte Chiesa, nei suoi interventi senza peli sulla lingua, ha denunciato con forza.
Eccoci quindi alle profetiche parole pronunciate, nel 2015, dal grande Giulietto, oggi più attuali che mai.
Da You Tube del 7 settembre 2013, Giulietto Chiesa sulla Siria: una storia che viene da lontano
E poi, sempre You Tube 2015, Giulietto Chiesa: In Siria si gioca una partita mondiale
Passiamo allo scenario ucraino. Dove fu ancora più chiaro, parlando senza mezzi termini del possibile inizio di una terza guerra mondiale, oggi paventata da tanti analisti.
Quando vanno in scena (o in tragica sceneggiata) gli ultimi colpi di coda made in Joe Biden per non far tramontare i sogni di Potere & Guerra coltivati dal Deep State e dalla potentissima industria delle armi a stelle e strisce; i progetti che più bellicisti non si può del nuovo Segretario generale della NATO, Mark Rutte; perfettamente seguito a ruota dalla riconfermata Presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, convinta dell’urgenza di mettere Vladimir Putin con le spalle al muro.
Tutta benzina sul fuoco di una polveriera che è stata preparata per anni, con estrema pazienza, proprio da quel Deep State e dai suoi tentacoli operativi, in prima fila la CIA e il Dipartimento di Stato Usa, guidato dai falchi Anthony Blinken e Victoria Nuland, la ‘zarina’ che orchestrò, esattamente dieci anni fa, nel 2014, il golpe bianco di piazza Maidan, a Kiev, un’altra ‘primavera’…
Eccoci, anche in questo caso, alla profetica visione geopolitica di Giulietto Chiesa, datata 2015.
Da Facebook del 1 settembre 2024, Giulietto Chiesa lo aveva detto: la terza guerra mondiale
partirà dall’Ucraina
Vogliamo solo rammentarvi che è stato per anni una delle colonne della ‘Voce’, firmando decine di inchieste memorabili e curando per anni una rubrica sulle nostre colonne. Basta andare alla casella CERCA in alto a destra della nostra home page e digitare GIULIETTO CHIESA per rendersene conto. Abbiamo organizzato con lui varie iniziative, così come siamo stata fianco a fianco nel processo di Perugia per le ‘spiate del Sismi’ all’epoca guidato da Niccolò Pollari e finito in flop per il ‘Segreto di Stato’ posto da tutti i governi che si sono succeduti, come abbiamo più volte denunciato sulla Voce.
Ha firmato un mare di libri, saggi, relazioni che fanno storia. Ecco solo alcuni titoli.
Basilare “Zero – Perché la versione ufficiale sull’11 settembre è falsa” (2010). Si tratta della vera storia dell’attentato alle Torri Gemelle; realizzò uno choccante docufilm con Franco Fracassi; e collaborò con l’altra colonna della Voce, Ferdinando Imposimato, che aveva ricevuto incarico dalla Corte Penale Internazionale dell’Aja di preparare un dossier sull’11 settembre, da cui emersero le alte collusioni & coperture a stelle e strisce (Casa Bianca, Cia & Fbi).
Ecco alcuni altri titoli.
“Le carceri segrete della CIA in Europa”, “Putinfobia”, e, a quattro mani con Pino Cabras, l’attualissimo (eppure uscito 13 anni fa, nel 2011), “Barack Obush. La liquidazione di Osama bin Laden, l’intervento in Libia, la manipolazione delle rivoluzioni arabe, la guerra all’Europa e alla Cina: colpi di coda di un impero in declino”.
Chiamale, se vuoi, profezie.
Scopri di più da La voce Delle Voci
Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.