Periglioso letargo dei ‘dormienti’

L’Italia, ma non solo l’ex Bel Paese è dormiente, in coma notturno da dosi imponenti di sonnifero, invano sconsigliate dal ‘bugiardino’, per non destarsi in preda ad incubi del tipo “da chi cavolo abbiamo accettato di farci governare o come fa una quota maggioritaria di umani a tollerare il sovranismo disumano di Trump del cinese Xi Jinping, del nord coreano Kim Jomg-un, dell’indiano Modi, dell’argentino Milei, di Orban, Al Sisi e consimili? In chiaro, da svegli: chi ha indotto il media system italiano, dominato dalla disinformazione della destra, al greve silenzio sulla scoperta di covi dell’eversione nazifascista, pronta a un nuovo tentativo di un colpo di Stato, a sostituire il tricolore con la svastica? Esiste un alibi che giustifichi la sinistra, pressocché inerte mentre si moltiplicavano i focolai del nazifascismo, si segnalavano in tutta evidenza pericolosi rigurgiti squadristi e si rispondeva classificando come ‘nostalgia canaglia’ la subdola ignoranza di Fratelli d’Italia e alleati dello strisciante ritorno agli anni che hanno immediatamente preceduto il Ventennio? Dubbio-non dubbio: non è questo tema esplosivo la trascurata priorità di sostituire decine di convegni, meeting, incontri culturali sull’intero scibile umano, per quanto rispettabilissimi impegni, con il lavoro costante e globalmente diffuso, per svegliare l’Italia democratica e rispondere nei fatti alla domanda dei tanti che del problema hanno consapevolezza, ma non sanno come affrontarlo in concreto. Sfuggono temi di enorme rilievo, la crisi profonda della tutela pubblica della salute che la destra va massacrando a vantaggio della sanità inavvicinabile per milioni di poveri, la crisi del lavoro, il bavaglio alla magistratura, l’esodo di massa dei giovani, il sud discriminato, altre decine di problemi irrisolti, che riconducono all’allarme per la letale disattenzione al lavoro non contrastato  di erosione della democrazia e dei caposaldi della Costituzione che compie la destra per l’assenza determinante, di contrasto operativo delle opposizioni, affaticate dall’estenuante ricerca di compattezza, paralizzate dal letargo politico che concede spazio all’antidemocrazia e scopre il diffondersi di tane dell’eversione prossime a colpi di Stato, all’attacco al Parlamento.  Sveglia!!!


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