Pronti… fuoco!

La badessa ha detto sì, il convento delle Carmelitane Scalze sarebbe lieto di ospitare la disfida pentastellata tra il Grillo parlante e il leguleio del popolo Conte. ‘Mors tua, vita mea’, scontro tra due ali di supporters che contano di essere finalmente esenti dall’improbo onere di tradurre l’endorsement per l’uno o per l’altro con l’obiettivo di rigenerare il Movimento, per tirarlo via dallo stato precomatoso di cui gode il melonismo. Elly Schlein madrina del fuoco incrociato? Boh! Libera scelta per la singolar tenzone: duello all’alba o al tramonto, a colpi di pistola o di fendenti da sciabola, spada, fioretto, pugnale. Avesse la meglio l’Avvocato festeggerebbe il cassiere dei 5Stelle, liberato dall’onere di retribuire il fondatore con assegni di 300mila euro annui; vincesse il leader, potrebbe sfumare per sempre l’identità movimentista dei 5Stelle. A metà del guado nuotano controcorrente i bellicosi antagonisti, si ingiuriano, spendono e spandono in carta bollata, avvelenano l’incompleto, imperfetto processo di elaborazione dell’evanescente ‘campo largo’.

Perde colpi vistosamente Calenda: Carfagna e Gelmini, colonne potanti di ‘Azione’ lo abbandonano al suo destino di presuntuoso portacolori del centrismo che strizza l’occhio alla destra. E dove approdano le due migranti? Alla destra della destra di ‘Azione’! Mentana, come ogni lunedì, ha pubblicato le intenzioni di voto dei partiti.  Nessuna sorpresa se nonostante le crepe di regime della destra continua la stabilità di Fratelli d’Italia saldamente al 30 percento. Con l’opposizione debilitata da acciacchi articolari di tutto il corpo la melomania finisce per avere buon gioco. Di qui l’urgenza di porre fine alla guerriglia interna ai 5Stelle, di concluderla con la pacificazione interna. Il popolo dei pentastellati assiste in apnea all’assalto finale, i sondaggi reagiscono con il calo seriale di ‘like’ per Conte, le sorelle d’Italia gongolano e sussurrano in estasi “è finita la pacchia”. I profeti di sventure correggono la profezia anti Meloni: la fine anticipata del melonismo si perde nel mondo astratto dell’utopia. Il nuovo pronostico annuncia tempo stabile sul cielo della destra. Ovvero, come il suicidio al quadrato Grillo-Conte politico demolisce l’idea quasi rivoluzionaria del Movimento. In parallelo, era prevedibile la costante ascesa di Fratoianni-Bonelli e compagni verdi-sinistra, nel ranking che rispecchia il consenso per i partiti. Ai disillusi del grillismo “porte aperte”.  (foto Lo Spiffero)


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