ROBERT KENNEDY / PAGHINO I KILLER DI PANDEMIA & VACCINI!

“I criminali che hanno ammazzato centinaia di migliaia di persone durate la pandemia di Covid dovranno pagare per le loro enormi responsabilità. Così come dovranno pagare fino in fondo tutti coloro che hanno permesso l’uso di vaccini che ugualmente stanno uccidendo altrettante centinaia di migliaia di persone”.

E’ stato di una lucidità e di una chiarezza disarmanti Robert Kennedy junior nel corso di un’intervista rilasciata al ‘Limitless Expo’, pochi giorni dopo il suo endorsement a favore di Donald Trump.

E già filtrata la notizia che, nel caso di vittoria del candidato repubblicano, lui potrebbe ricoprire la carica di ministro della Sanità. Ciò rappresenterebbe una svolta nella storia americana sul fronte della tutela, quella autentica, della salute pubblica, di tutti i cittadini; e un colpo mortale per i colossi di ‘Big Pharma’, che negli ultimi 4 anni hanno fatto i soldi con la pala proprio grazie ai loro ‘prodotti’ anti Covid, meglio non chiamarli mai più vaccini per rispetto a quelli ‘veri’, come ad esempio l’antipolio, tornata alla ribalta per le martoriate popolazioni di Gaza.

Scorriamo quindi rapidamente alcuni passaggi salienti dell’intervista di Robert Kennedy, figlio del mitico ministro della Giustizia Robert e nipote dell’altrettanto mitico presidente John Fitzgerald Kennedy, entrambi ammazzati, perché troppo pericolosi per quel Sistema che – incredibile ma vero – è oggi rappresentato dal gigantesco ‘blocco finanziario’, da quel ‘Deep State’ che, da Bush in poi, ha sostenuto soprattutto il Partito Democratico. Infatti, i maxi fondi delle star dell’industria (prima petrolifera, poi farmaceutica e militare) che hanno finanziato storicamente in modo bipartisan i due schieramenti, da un ventennio hanno ‘donato’ soprattutto ai dem: e Joe Biden (& son Hunter) sono solo la punta dell’iceberg di un sistema marcio fino in fondo.

Ma torniamo alle parole pronunciate da Robert Kennedy.

 

UNA VITA PER LA SALUTE DEI BAMBINI

Ho scritto un libro su Anthony Fauci, un libro fantastico. E’ una storia di comportamenti criminali davvero terribili, immorali e di omicidi”.

“E’ stato impedito a tutti l’uso, durante i primi mesi del Covid, di farmaci che potevano fermarlo. Ad esempio, privando le persone dell’invermectina. Moltissime persone, milioni di persone in tutto il mondo sono morte”.

Anthony Fauci. Accanto, la copertina del libro di Robert Kennedy Jr.

C’erano cure per il Covid fin dal primo giorno, molto efficaci. Ma loro non volevano questo. Volevano solo il vaccino”.

Se avessero mai ammesso che uno qualsiasi dei trattamenti fosse efficace, l’intero progetto del vaccino sarebbe crollato”.

Dopo il vaccino anti Covid, i casi di miocardite tra i giovani, soprattutto atleti, sono aumentati in modo vertiginoso”.

Parole chiarissime, che non lasciano spazi ai dubbi. Perché suffragate da una caterva, ormai, di studi & ricerche di scienziati indipendenti, cioè non al soldo di Big Pharma, che confermano quanto Kennedy sostiene da quattro anni. E la ‘Voce’, con i suoi mezzi limitati, cerca di documentare e diffondere fin dall’inizio della pandemia (febbraio-dicembre 2020) e poi appena sono stati resi obbligatori – in modo nazista – quei prodotti anti Covid, soprattutto quelli a mRNA griffati ‘Pfizer’ e ‘Moderna’, le prime due star di Big Pharma a produrli, brevettarli e metterli in commercio.

Per una maggior documentazione vi proponiamo un link che vi fa leggere un pezzo messo in rete dal blog di Maurizio Blondetil 3 settembre,

RFK Jr: ‘Deve esserci ‘una resa dei conti’ per la criminalità ‘immorale e omicida’ legata al Covid

 

A questo punto, per comprendere fino in fondo le sue parole, è necessario fornivi altre notizie.

Luc Montagnier

Robert Kennedy junior nasce come ‘environmental layer’, ossia ‘avvocato per l’ambiente’. E ha fondato, quasi una ventina d’anni fa, un’associazione di volontari, ‘Children’s Health Defence’, finalizzata soprattutto, come dice il suo stesso nome, a tutelare la salute dei più indifesi, i bambini. Lo ha fatto a 360 gradi, ma da parecchi anni, cioè ben prima della pandemia, si è sempre dedicata all’uso corretto dei vaccini, da inoculare nei bimbi seguendo i principi di “massima cautela e precauzione”, perchè non si tratta certo di acqua fresca. Seguendo, per fare solo due esempi, quanto hanno sempre raccomandato il premio Nobel che ha scoperto il virus dell’HIV, Luc Montagnier, e da noi Giulio Tarro, l’allievo prediletto di Albert Sabin che inventò l’antipolio e ne donò il brevetto “all’umanità”, non facendone cioè – come succede fra le star di Big Pharma – un uso affaristico-speculativo, addirittura sulla pelle della gente.

Figurarsi per i ‘prodotti’ anti Covid. Fin da subito l’Associazione – attraverso la sua costola informativa ‘The Defender’ – ha documentato in modo rigoroso, attraverso le inchieste di reporter scientifici e addirittura Ph.D, come Brenda Baletti e Michel Nevradakis, sia la scarsa efficacia di quei ‘prodotti’, sbandierata subito da Pfizer e Moderna, pari al 93-94 per cento; sia smentendo, soprattutto, la loro millantata sicurezza e pubblicando in modo quasi quotidiano le drammatiche storie di tantissime persone colpite dagli effetti avversi, soprattutto a livello cardiaco.

Peter Doshi

Lo stesso ha fatto – altra vox clamans in deserto – il ‘British Medical Journal’ (BMJ), che fin da gennaio 2021, con un editoriale di fuoco del suo direttore scientifico e coeditore Peter Doshi, ha letteralmente sputtanato quell’efficacia, riducendola drasticamente a sotto il 20 per cento, una percentuale ridicola, come poi si è ampiamente visto con i continui casi di tri-quadri vaccinati che hanno lo stesso beccato il Covid; e poi, ad agosto 2021, il BMJ è uscito con un autentico scoop scientifico, dimostrando, documenti alla mano, come le sperimentazioni di Pfizer del suo ‘Comirnaty’ fossero totalmente taroccate, grazie anche alle rivelazioni bomba di un responsabile di quei trials che ha vuotato il sacco e denunciato Pfizer: vaccini, quindi, non sicuri.

Tutto questo – come hanno denunciato sia Children’s Health Defence che il Bristish Medical Journal – con la fattiva complicità dalla ‘Food and Drug Administration’, che ha chiuso non uno ma due occhi e ha dato un ok fuorilegge all’uso di quei prodotti Pfizer e Moderna – udite udite – a metà agosto 2020, quindi a pochissimi mesi dallo scoppio della pandemia, con i ‘trials’ durati appena 4 mesi: quando le sperimentazioni autentiche sarebbero dovute terminare a dicembre 2023!

Mark Zuckerberg

Hanno invocato la scusa dell’emergenza sia i pezzi della novanta della politica, come il numero uno della Casa Bianca, Joe Biden, che della ‘Ricerca’ (sic), in pole position Anthony Fauci, che ha affiancato ben 7 presidenti Usa (ha rotto solo con Donald Trump): ed è ora sotto inchiesta per il depistaggio scientifico messo in atto (comprese le pressioni sui social, come Marck Zuckerberg, il re di Facebook, sta solo ora rivelando con colpevole ritardo) e per il ‘Wuhangate’, ossia la ‘volontaria’ diffusione del Coronavirus finanziata addirittura con i soldi forniti all’Istituto di Virologia cinese dal ‘National Institute for Allergy and Infectiouse Deseases’ guidato a vita (1982-2022) dal potentissimo Fauci. Indagato per le sue gravissime responsabilità sia da due procure federali Usa (della Louisiana e del Missouri) che da una sotto Commissione del Congresso Usa.

Può bastare?

E sul Super Virologo a stelle e strisce ha scritto davvero “un libro fantastico”, in tempo reale, Robert Kennedy, firmando a novembre 2021 “Anthony Fauci – The Real Story”, in cui si tirano in ballo le pressioni, ma anche le connivenze, con ‘Big Tech’ e ‘Big Data’, ossia le star dei di tecnologie & social: in particolare con il fondatore di Microsoft Bill Gates, guarda caso tutto dentro il business vaccini via Moderna.

Tutto un dirty, bloody business. Di cui, prima o poi, Lorsignori dovranno pagare in conto.

 

QUEL “TACHIPIRINA E VIGILE ATTESA” KILLER

Ma chiudiamo il cerchio con una dei temi che Robert Kennedy giustamente solleva. Quello dei farmaci, delle cure che si sarebbero potute e dovute prestare per fermare fin da subito l’insorgenza del Covid. Cosa che in modo criminale non è stata fatta in mezzo mondo, dagli Usa all’Italia.

Roberto Speranza

Tutti ricorderete, da noi, il mantra diventato un diktat che ha guidato l’azione dei due governi Conte e Draghi, per la regia del ministro della Salute, Roberto Speranza: “Tachipirina e Vigile attesa”, questo il primo obbligo (al quale seguirà poi quello vaccinale). Un diktat folle e, soprattutto, criminale: la Voce lo ha denunciato decine di volte.

Chi ha sulla coscienza quei 120 mila morti in Italia da febbraio, appunto, a dicembre 2020? Tutti finiti regolarmente in ospedale, nei reparti di emergenza, intubati, altrettanto criminalmente ventilati e poi direttamente passati all’obitorio?

C’erano farmaci e cure a disposizione. E’ stato vietato ai medici di base, o di famiglia se preferite, di prescriverli. Appunto perché non bisognava sgarrare dal diktat ‘Tachipirina e Vigile attesa’ (di morte).

Quali farmaci? L’ivermectina, come tutti oggi sanno e come conferma Kennedy.

Oppure l’idrossiclorochina, utilizzata con successo in Francia, a cominciare dal presidio sanitario più importante in Europa contro le malattie infettive, quello di Marsiglia, per anni diretto dal grande ricercatore Didier Raoult. E forse ricorderete uno spot negli Usa, con Trump che prendeva l’idrossiclorichina: subito sparito, proprio per la feroce opposizione made in Fauci, grande sponsor dei vaccini a mRNA griffati Pfizer e Moderna, che ammazzano ma consentono profitti con la pala. Oppure ancora, come terapia che qualunque medico di buonsenso poteva indicare, Azitromicina (un antibiotico) e Brufen (un antinfiammatorio), per dirne solo una in grado di evitare il camposanto.

Didier Raoult

Un’ultima notazione. L’uso della efficace idrossiclorochina è stato vietato in Italia da Speranza (sic) fino a che, il 12 dicembre 2020, su ricorso di alcune associazioni e medici indipendenti, è stato sdoganato e reso finalmente legittimo grazie ad una sentenza ‘storica’ del Consiglio di Stato.

Capito?

Ma intanto, come chiede a livello internazionale Robert Kennedy, chi paga per quelle vittime innocenti?

Chi mette sotto processo i vertici della collusa, potente, FDA negli Usa?

E lEMA (ossia l’Ente Europeo per i Medicinali) in Europa?

E l’AIFA in Italia? Senza dimenticare da noi le gigantesche responsabilità dell’Istituto Superiore della Sanità, sempre zitto e muto, quindi complice; e di quell’ancor più complice, perché co-protagonista scientifico, ossia il ‘CTS’, il Comitato Tecnico Scientifico che ha imperversato, ha diffuso il Terrore fra gli italiani per mesi, in modo ossessivo e non ha mosso un dito per indicare i farmaci salvavita.

Ci vorrebbe davvero una nuova Norimberga. Visto anche che la Corte Penale Internazionale dell’Aja per i crimini contro l’umanità conta come il 2 di briscola.

 

A seguire vi offriamo due articoli pubblicati da ‘Children’s Health Defence’, tradotti e messi in rete da ‘Renovatio 21’, un ottimo sito sul fronte di Covid & Vaccini.

Ecco quindi, messo in rete il 4 settembre, ‘Nessuna giustificazione’: gruppo sudafricano per i danni da vaccino mette in guardia contro il vaccino MPOX

Poi, del 3 settembre,  Vaccini, cresce la sfiducia tra gli adulti americani: sondaggio

 

Per rileggere articoli e inchieste pubblicati dalla Voce su personaggi e sigle citati nel pezzo, basta andare alla casella CERCAche si trova in alto a destra della nostra home page: ad esempio, ROBERT KENNEDY o GIULIO TARRO, ANTHONY FAUCI o BILL GATES o ROBERTO SPERANZA; oppure FOOD AND DRUG ADMINISTRATION o CHILDREN’S HEALTH DEFENCE e così via. Ne troverete delle belle, in questi 4 anni e mezzo di Pandemie & Vaccini!


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